Ti ho visto piangere come una bambina. Il cuore mi si è rimpicciolito fino a farmi male. Vedendomi arrivare hai stretto i denti come per dolore. Hai guardato tutto tranne i miei occhi perché ti vergognavi. Non è colpa tua se questa vita ti ha tolto la speranza. Guardami pure con fierezza fino a specchiarmi nelle tue lacrime. Sono qui per darti il sorriso di un conforto per alleviarti finché riesco.
Non dimentico le tue attenzioni le buone parole e le comprensioni anche quando il testardo che sono sbagliava e poi chiedeva perdono.
Mi hai dato tutto quello di cui necessitavo, la vita, le gioie, l'affetto, l'amore. A volte mi davi tanto che non capivo, lo stesso sangue valica il nostro cuore.
Cosa potrei darti se non queste parole ancora oggi mi dici di non pensare alle tue sofferenze per non farmi angustiare ancora oggi sai dare solo amore.
Mi rendo conto che non c'è paragone, fra un tuo piccolo gesto fatto con amore ed il mio modo di ricambiare. Penso che tutto questo sia naturale.
Sinceranza non so stare senza mi fa male l'assenza parlo della presenza sento la tua partenza sono ricco di pazienza mi manca la tua essenza la mia è perseveranza non certo arroganza ti darò la mia sostanza anche nella latitanza fammi godere dell'abbondanza un tuo gesto di speranza è come il cielo in una stanza.
Hai deciso tu cosa era meglio per te Mentre io immobile ascoltavo le tue parole Credevo non fossero rivolte a me Ma come schegge di vetro colpirono al cuore.
Hai pensato sicuramente molto Analizzando le possibili combinazioni Prima di scegliere fra me e lo stolto Senza prevedere le mie reazioni.
Sono questi i momenti che mi feriscono a morte creano voragini nel cuore tanto profonde da risucchiare tutta una vita lasciandomi senza parole.
So che mi ami, so quanto mi vuoi bene Perché mi lasci andare contro la tua volontà Sai che ti amo oltre ogni limite più di ogni bene Così laceri ogni possibilità.
Per sempre ti amerò Pensai ogni ora Andando via in metrò Adesso lo penso ancora.
Luoghi da non ricordare Così sommersi però evidenti Dove non trovo che penitenti i giorni con tanti lamenti Che la mia anima porta non se Tutto è così triste e reale Sento un freddo parietale Ciò che non vivo è vivere la vita è avvilente scrivere questa partita Dove in gioco c'è la mia dipartita Dove l'avversario è subdolo e feroce e la mia volontà è andata all'aldilà.
Il mio modesto pensiero si unisce al mondo intero mano al petto con tanto affetto Buon compleanno amica mia un anno in più cosa vuoi che sia per te che sei nei cuori di tutti e nei pensieri di molti il tempo è solo una realtà che lento trascorrerà.
Sapessi dirti quello che vivo dentro Sarebbe come dire alle nuvole di cadere Per vedere il cielo libero da ostacoli Il cuore non ha regole ma pentacoli
Sapessi dirti quello che vivo dentro Sarebbe come l'abbraccio fra luna e sole Stretti nel romantico etereo calore Il cuore necessita di tutto il tuo amore
Sapessi dirti quello che vivo dentro Sarebbe come prenderti per mano Per condurti dove c'è il sereno Ti meriti tutto il bene terreno
Sapessi dirti quello che vivo dentro Sarebbe come trovare la combinazione Per me sarebbe come una liberazione Poterti amare è la mia ispirazione
Donna che offri anima e corpo pensi che lui abbia rispetto del tuo mondo in cui credi pensi che fa parte dei sogni. Lui principe e tu addormentata ti svegli per essere desiderata la realtà credimi è cambiata. Lui in te ha visto il bisogno di volare come un cigno. Quando il tuo amore hai rivelato ti ha lasciato il cuore in pegno con la promessa di starti accanto nel bene e nel male fino al finale. Ora che sei sveglia una valigia sulla soglia racchiude un sogno nel silenzio di un viaggio.
Al crepuscolo di un giorno lento a svanire, smarrito con occhi tristi di lacrime al cuore, lo sguardo steso oltre l'orizzonte. Quel sentiero oltre il ponte, di là del quale profeziano i miei pensieri, volteggiano leggiadri e liberi gli amori.
Sarà l'alba del delirio, Infrangente del mortorio, a darmi forza e slancio, Come un grande lancio, gambe al vento per correre forte, verso Quel sentiero oltre il ponte.
Quel sentiero oltre il ponte, in traghetto con Caronte. Butto giù l'obolo in fondo per errare nell'altro mondo. Perché senza te, nessuna meta c'è. Senza te mi sento, dannato dentro.