Poesie di Michele Gentile

Poeta, nato martedì 4 gennaio 1972 a Ostia - Roma (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Michele Gentile

Ci sono amori

Ci sono amori alla ricerca di consensi
che si aggrappano ai silenzi
per potersi raccontare.
Ci sono amori senza pace
che non si sanno rassegnare.
Ci sono amori che negli occhi hanno scritto un tramonto
e tra le mani stringono orizzonti
lontani persino da immaginare.
Ci sono amori che non hanno un nome
che nessuno vuole
perché spaventano
perché sono senza spiegazione.
Ci sono amori offesi, derisi, umiliati.
Ci sono amori che fanno male.
Ci sono amori che nessuno capisce
ma che volano liberi fregandosene
di tutto quello che è normale.
Ci sono amori che non bastano
che si perdono dietro alla ragione
e finiscono dimenticati anche dal dolore.
Ci sono amori figli della solitudine, di un'abitudine.
Figli di uno sguardo, di una canzone
amori amari come il veleno
e dolci, dolci come quel bacio senza fine alla stazione
quando finalmente ti rivedevo.
Ci sono amori naufragati,
dispersi, mai più ritrovati
ma che nonostante tutto
restano lì, in silenzio
in riva al mare
ad aspettare qualcuno
che li vada a salvare.
Michele Gentile
Composta mercoledì 14 dicembre 2022
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    Scritta da: Michele Gentile

    Alle radici del vuoto

    Se veramente siamo
    se veramente non ci abituiamo
    nessuno verrà a cercarci.
    Nessuno ci chiederà un po' del nostro tempo
    per tradire le attese.
    Gli occhi contano
    le assenze che ci restano,
    gli inverni svitano la memoria
    fino a farne colare i ricordi
    sulle labbra del precipizio.
    Cadiamo in rovina
    uno alla volta
    pronunciando l'estasi del silenzio;
    qui nessuno ha paura del buio.
    Michele Gentile
    Composta lunedì 10 maggio 2021
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      Scritta da: Michele Gentile

      Al quinto giorno di vento

      Me ne andai senza una scusa.
      Sull'orlo delle labbra
      si strapparono parole d'addio.
      Volarono via come foglie secche
      dal ramo. Un foglio ingiallito
      rimbalzava per il vicolo
      oroscopi e defunti.
      Ero dove mi ero lasciato,
      in verticale attesa di un brivido
      che ricucisse il mio intimo abbandono.
      Michele Gentile
      Composta lunedì 3 maggio 2021
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        Scritta da: Michele Gentile

        Relitto

        Accanto a me giace
        il pallore disperso del cielo
        nel muto richiamo del vento.
        È di chi resta,
        di chi scampa al naufragio
        l'aspro suolo che vacilla,
        l'assiepata solitudine di veglie
        strappate alla sera.
        In questa notte a venire
        trovo riparo,
        nel farmi bastare il passato
        prima d'esser divorato
        dal silenzio.
        Michele Gentile
        Composta venerdì 30 aprile 2021
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