Nella profondità dei tuoi occhi riesco a trovare la serenità. Quando il tuo sguardo incrocia il mio, mi sento bruciare l'anima. Raggiungo l'apice della felicità. Il paradiso è questo io e te.
Quante volte ci capita di chiudere gli occhi Di immaginare l'impossibile Di vedere l'avverarsi Di ogni sogno. Ad occhi aperti poi tutto scompare. Allora chiudi gli occhi E continua pure a sognare.
L'amore è un sogno nel cuore di tutti noi, attende di avverarsi Per travolgerci Con le sue emozioni. È come l'onda Che nasce da un mare calmo Destinato a travolgere chi è ospite delle sue braccia. Noi siamo ospite della vita L'amore è la sua onda Domani sicuramente Ci travolgerà.
Se non assapori l'amore, non provi i brividi, delle sue emozioni, delle sue carezze, delle sue passioni. Il piacere che lascia quello dei sensi, quello interiore. Se non conosci il sapore delle lacrime di gioia. Quelle che nascono dal vivere una storia d'amore. Vuol dire che non hai vissuto realmente. Non hai compreso veramente. Il senso della vita.
Raccoglierò un fiore per poi donarlo con amore all'altra me; Tu amica mia altro non sei che il mio stesso sguardo in occhi diversi; Tu amica mia altro non sei che il prolungarsi del mio sentimento; Tu amica mia altro non sei che la luce del vivere fatta donna; Tu amica mia altro non sei che l'altra me. Cleonice
Raccoglierò un quadrifoglio per donarla all'altra me. Tu amica non sei che la mia anima in un altro corpo; Tu amica non sei che il mio sentire nel tuo stesso sentire; Tu amica mia non sei che l'altra combinazione di me; Tu amica non sei che un'altra me. Silvana
L'altra me io vedo in te; L'altra me che del suo dolore ha fatto poesia; L'altra me che del suo cammino ha fatto fertile terra; L'altra me che del suo dolce sorriso ha illuminato la sua vita. Io in te vedo l'altra me. Cleonice
L'altra me la sento in te; L'altra me che con poesia esprime emozioni; L'altra me che camminando ha lasciato impronte; L'altra me che sorride con l'anima; Nello specchio ti vedo, sei l'altra me. Silvana.
Ti credevo un amico, ma te ne sei andato. Non eri indispensabile Ma in quel istante importante. Ti credevo speciale Con un cuore un'anima. Sembrava sincero il tuo ascoltare. Ma eri solo un attore perfetto.
Giochi di bimbi In una calda notte di anticipo estate. Chiacchiere in piazza Giovani allegri spensierati. Adolescenti sognanti Con in tasca migliaia di sogni. Chi davanti alla tv. Chi in compagnia di amici. Chi con l'innamorato. Ore21, 06. Ad un tratto un botto Tutto il cuore del Friuli trema. Le risate si trasformano in urla I sorrisi in lacrime In meno di un minuto. La faccia del Friuli si trasforma. I bimbi non corrono Gli adolescenti non sognano. 1000 morti migliaia di feriti la disperazione è ovunque. Anche nello sguardo di chi ancora non comprende Una notte d'insonnia e cercare fra le macerie Contiamo i morti. Contiamo i feirti. Ci uniamo in unico abbraccio Asciugando le lacrime Di rabbia e dolore. Stringendo i denti. Fra l'incredulo e la disperazione. Con la forza e l'orgoglio. Da autentico Friulano, a volte presuntuoso ma con una grande dignità. Con la voglia di fare: "di Besoi" "da soli" Ma "di bessoi"non si può fare. Con gli aiuti della solidarietà. Pensiamo già alla ricostruzione. Niente sarà più uguale Nessuno dimenticherà,, Ciò che il Friuli era Ogni mattone del nuovo avrà il sapore amaro di ciò che è stato. Quel tragico 6 di Maggio 1976.
Ho visto gli occhi di un bambino stravolti dalla sofferenza, angosciati dalla paura terrorizzati dal futuro. Ho visto gli occhi di una madre, angosciati, pieni di lacrime, perché la guerra ha sepolto il suo bambino. Ho visto gli occhi di quei soldati, stanchi disperati ma colmi di speranza, affinche il fucile del nemico non li ha uccisi. Infine o visto il niente che restava di ciò che prima c'era. Ho visto seppellire i morti, e insieme a loro il passato. Nella disperazione del dopo ho visto costruire. Nuove case nuovi sogni. Un futuro... che la prossima guerra distruggerà.