Camminando nella vita lasci impronte. In rive al mare saranno cancellate dalle onde. Sul marciapiede dalla prima pioggia,. Quelle sul erba da altre impronte. Quello sul pavimento, quando lo lavi. Ma le impronte nel cuore di chi ti ama, o di chi ti odia resteranno per sempre. Non le farai camminando ma vivendo. Sono le impronte della vita e resteranno al di la del tempo del momento.
Mi chiedo cosa hai provato quando la morte ha bussato Quando hai sentito vicino la tua fine. Quando il presente era già un ricordo. Quando ogni ricordo diventava presente. Quando il tramonto non aveva il sapore del domani. Quando le parole da dire erano troppe, e il tempo troppo poco. Quando avresti voluto dare o ricevere un abbraccio. Quando non hai la avuto ne forza ne coraggio di chiederlo e di farlo. Quando la vita ti ha preso i sensi, in attesa che la morte si prendesse. Il tuo corpo il resto. Quante cose in sospeso da dire e quante avresti dovuto e potuto sentire. Spero solo che tu abbia trovato la tua pace.
Ossessione diventa ciò che ti toglie il respiro il sonno l'appetito. Ossessione per quel amore che non puoi avere che non ti vuole. Per quel traguardo, raggiunto da altri. Da te ambito e voluto fino a stare male. Ossessione di una mamma che non dorme vegliando su un sonno che non ne ha bisogno. Perché tranquillo è. Ossessione per la vita spinto dal terrore della morte che sai lì e che non vuoi. Ossessione tormento, sgomento, per le incertezze che non sai vivere. Alla ricerca di una certezza che non hai.
Vorrei poter fermare il tempo, ora in questo istante. Non in quello di ieri che è già passato. Né in quello di domani, che troppo incerto è. Domani che preferisco sognare ed immaginare. Vorrei poter fermare il tempo. Fra i ricordi del passato, l'emozione del presente i sogni di domani. Fermarlo in questo istante... qui con te.
Da mamma ti dico ti voglio bene Ho dei sogni nei cassetti per te. Probabilmente diversi dai tuoi Li sognerò lo stesso Non cercherò farti cambiare Imparerò a rispettare i tuoi. Imparerò che la vita ti appartiene ti lascerò volare ma continuerò a sognare per te. Sognerò il meglio che c'è.
Ossessione è quella di una madre per suo figlio Dolce questa ossessione tenera ossessione ossessione protettiva fragile ossessione spinta da un grande amore. Da quei momenti Vissuti dentro di te. Da un istinto materno da quel inspiegabile a volte esagerato senso della maternità.
Vorrei vivere 1000 anni per ricominciare, Per vedere i posti che non ho visto per l'avverarsi dei sogni che ho sognato. Per vedere la vita, vederla come sarà. Per arrivare più in là. Vorrei vivere 1000 anni con lucidità, con gli occhi di oggi lo spirito che ho. Per vedere i miei nipoti e altre intere generazioni Conoscere la storia che scriveranno i miei figli e tutti quelli seguiranno. Vorrei esserci ancora. Per pura curiosità.
Tu ami la tua terra le tue origini e tradizioni. Tu uomo tutto d'un pezzo lavori senza sosta orgoglioso determinato. Sembri privo di sogni ma ci sono: "pochi e onesti." Figlio di quella terra a cui appartieni padre delle sue tradizioni. Non dimentichi le origini A tuo figlio pochi abbracci poche parole, ma un bene nascosto Tu orgoglioso del tuo cognome della tua storia, delle tue origini. Il volerlo tramandare, per generazioni ancora. Tu parli il tuo dialetto con orgoglio come fosse lingua internazionale. Ami il Friuli con l'anima e il cuore vanti con orgoglio il fatto di essere Friulano. Spesso dimenticandoti che sei italiano.
Nasci piccolo, fammi raccontare la tua storia. Riempimi di te delle tue emozioni del tuo respiro dei tuoi racconti. Non lasciare il tuo racconto a metà. Fatti conoscere e io ti racconterò di me. Ti amerò e tu amerai me.