Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Una notte,
nel silenzio,
vedrai l'argento attraverso l'anima
che essa,
fuori dalla rocca,
levigata e trasparente è divenuta.
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Una notte,
nel silenzio,
vedrai l'argento attraverso l'anima
che essa,
fuori dalla rocca,
levigata e trasparente è divenuta.
Sento il vuoto intorno,
giornate nere,
senza anima,
coprono la mia via.
Il passo,
divenuto lento,
annegato nel tempo,
ha perso colore!
Nella coppa del dolore,
oggi verso il sangue dell'anima...
Forse domani
lo berrò!
Protetto dal bosco,
accompagnato da Luna rinata,
ascolto il canto della Madre.
Immerso in fili d'argento,
rapito dal ritmo del vento,
espando il corpo danzando.
Protetto dal cielo,
leggendo la parola delle stelle,
ascolto il canto nell'anima.
Unito il cuore alla Terra,
appagato dal sapore dell'aria,
espando l'anima all'Universo.
Ora sono pieno di luce:
Ho amato...
Posso continuare il viaggio...
Re d'insonni notti,
vacillante luce di cera,
vaticinio di tempi persi.
Pensieri impaurite ombre grigie,
mura di cuscino bianco vuote,
viaggio in infiniti bui.
Suono di silenzi rotti.
Frantumi di cristalli di vita
crescono corona di dolore.
Rimarranno parole,
ai campi cenere,
un giorno
di me!
Sogno amore e desiderio
e veli che coprono
rotti da mani che corrono
eccitate...
Nudo sapore di ore
ancora da cogliere.
Cosa ti ha donato la vita
Christiane?
Tu nata donna
con l'alito caldo della falciatrice
sul collo.
Sorella mia,
amavamo...
Cercavamo aria...
Cosa hai trovato tu?
Oggi:
liberi, forse...
o scemi, forse...
Cosa troveremo ancora?
Schiavi del mondo,
volti assenti...
Loro indifferenti
o egoisti noi
con le nostre cazzo di emozioni!
Bivio,
dolore:
due porte.
Immobile,
non apro,
fuori è gelo!
Dentro:
paura.
Vigliacco: piango.
Quando,
quando
quando.
In questa luce scura,
in questa sera malata,
pezzi di me avanzano.
Cerco violentemente:
odori, sapori, sensi.
Cerco vita e sento morte.
In questa luce scura,
in questa sera malata,
s'aprono tristi percorsi.
Margini della viuzza
sorridono per vivere,
vendere odori e sensi.
In questa luce scura,
in questa sera malata,
si compie solitudine e abbandono.
In cambio di sorrisi,
dolce e amaro, il mio.
Ancora vuoti passi soli
in questa sera malata,
in questa luce oscura.
Cerco parole nuove per dir t'amo
ed invano cerco e sol resta t'amo.
Sentir te m'è fiato ed è cald'abbraccio;
se non ci sei a pensar questo m'affaccio.
Il nostro respiro amo e il nostro passo,
camminar uniti contro ogni masso.
Dico t'amo vivendo il nostro tempo
insieme costruendo d'amor un tempio.