Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Noia
Deserti volti intorno,
anime assenti,
spente,
mute ...
Rumore di vuoto ...
Noia!
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Deserti volti intorno,
anime assenti,
spente,
mute ...
Rumore di vuoto ...
Noia!
Bivio,
dolore:
due porte.
Immobile,
non apro,
fuori è gelo!
Dentro:
paura.
Vigliacco: piango.
Quando,
quando
quando.
Freddo serpente,
spira a spira,
avvolge l'anima,
il dolore.
In questa luce scura,
in questa sera malata,
pezzi di me avanzano.
Cerco violentemente:
odori, sapori, sensi.
Cerco vita e sento morte.
In questa luce scura,
in questa sera malata,
s'aprono tristi percorsi.
Margini della viuzza
sorridono per vivere,
vendere odori e sensi.
In questa luce scura,
in questa sera malata,
si compie solitudine e abbandono.
In cambio di sorrisi,
dolce e amaro, il mio.
Ancora vuoti passi soli
in questa sera malata,
in questa luce oscura.
Ho visto cieli rosa
distesi su grigi cammini
asfaltati di sconfitta
e cieli grigi
su cammini di vittoria;
cieli rosa di lacrime
e grigi d'urla gioiose;
cieli rosa annunciare sorrisi,
grigi per lo strazio di domani.
Ho sentito fredda pioggia,
poi il vento
ed il calore, il sole;
poi fredda pioggia,
poi...
Poi
cammino ancora
e vedo e sento,
guardo, ascolto
fino a cieli rosa
su cammini alti
o grigi giù...
L'insignificante
dietro attimi fuggiti
che suonano anni.
L'insignificante
davanti muti tempi
che sono l'ora.
L'insignificante
del non conoscersi
adesso...
L'insignificante
di silenzi duri,
addii...
Urla pure che sono pazzo,
o stupido.
Io voglio fermare il mondo.
Voglio vedere tutto cadere,
anche te!
Tutto inghiottito dal nulla.
Precipitando nel vuoto:
riderò della fine,
riderò della disperazione.
Quella lancetta,
spezzata,
non indica più le ore
che raggiungono l'amata notte.
Spezzata,
indica il tempo
che vedrà la fine.
Gira, gira...
Giri spezzata vita,
per quanto ancora?
In questo tempo fermo,
congelato nel dolore,
come un vento del Nord
nel mio cuore tue parole
salgono agli occhi,
scendono calde, salate,
muoiono perle gelate,
cristalli caduti
nel vuoto intorno...
Umido profumo
sulla pelle
e nel vento;
ancora.
Notte viva,
piccolo tempo
ed incanto,
passata.
E ora vado
sulla strada
e nel freddo;
di nuovo.
Giorno vivo,
lungo tempo
e fatica,
passerà.
Dolci labbra,
pelle calda,
rosa e rugiada;
pensiero.
Ed ora torno
sulla strada
e nel freddo;
verso te.
Sera d'attesa
lungo tempo
verso l'amore;
a fianco te.
Umido profumo
sulla pelle
e nel fiato;
ancora.