Poesie che hanno partecipato al concorso AMORI di_VERSI

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi.

Come un angelo

Queste mie labbra,
d'un tratto
si schiudono soavi,
notando te,
mio dolce angelo
dalle ali tarpate.

Angelo,
dal viso un po' triste in fondo,
e col cuore lacerato.

Il tuo bellissimo sorriso
ancor riesce a celare questo dolore,
pur patendo silenziosamente
tra le mura
del tuo nido interiore.

Quel tuo cuore coraggioso
di piccola farfalla,
a cui il destino,
come un famelico ragno,
ha invischiato un'ala.

Ma, la tua anima
di creatura libera e gioiosa,
ha già spiccato il volo verso me:
l'amore della tua vita.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Emanuela Bassoli

    Amore felice

    Sono felice di averti incontrato
    senza pensare di avere sbagliato.

    Sono felice di portarti nel cuore
    senza menzogne e senza pudore.

    Sono felice di averti accanto
    nella mia mente o in un momento di pianto.

    Sono felice di pensare che un giorno
    non sarai solo sogno ma un eterno ritorno.
    Composta giovedì 5 novembre 2015
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Fabio Stancari

      Un battito d'ali

      Mi addormento,
      quasi dormo a stento,
      mi rigiro nel letto
      lentamente il sonno aspetto.
      Son già nel mio sogno;
      di notte il solito rituale.
      Ma dentro mi è entrata
      in modo trascendentale.
      Il sogno non cambia
      c'è sempre lei nella mia stanza.
      Nell'immenso silenzio
      un fruscio mi risveglia,
      non ho la stufa accesa,
      la musica non va,
      la luce è spenta.
      Ho capito è il mio cuore
      che è ammalato
      un battito d'ali ha dato
      che mi ha risvegliato.
      Nemmeno di notte dormo
      perché l'amore per lei
      mi ha accolto.
      Composta lunedì 19 gennaio 2015
      Vota la poesia: Commenta

        Occhi come i tuoi

        L'immane vuoto di te
        mi piomba addosso silenzioso
        e mi ritrovo ansimante, ferita, morente
        tra un piatto da lavare
        ed un sorriso da assecondare.

        Occhi come i tuoi non se ne trovano,
        occhi come i tuoi non si dimenticano.

        Ho vagato a lungo e solitaria per trovarti,
        tra milioni di corpi vuoti
        in questo mondo senza poesia.

        Per attutire il dolore opaco della solitudine
        ho ingannato me stessa in vacui ardori
        mascherando eroi da figuranti
        o figurando in recite di finti amori.

        Ma nel torpore di una vita mal spesa
        tu eri lì,
        nella disperazione dell'anima vuota
        tu eri lì,

        Come ho potuto non riconoscerti?
        Come ho potuto perdermi te?

        Per un attimo, così vicino
        con la tua armatura di paglia,
        con quella maschera da straniero,
        ho incontrato i tuoi occhi
        relegando me stessa
        in questo dolce tormento.

        Tu non mi hai vista,
        mi piace crederlo a volte,
        la menzogna può aiutare dove la verità crea dolore.
        Mi sei passato accanto, incurante e silenzioso.
        Sei andato avanti.
        Perché io non ci riesco?
        Composta giovedì 5 novembre 2015
        Vota la poesia: Commenta

          Istante

          Baciami adesso,
          prima che il vento torni a soffiare
          inclemente sui nostri corpi nudi
          e stanchi.

          Prima che il mare riprenda il respiro
          impetuoso nel suo letto di sabbia
          e rocce
          e alghe.

          Baciami ora,
          in quest'unico istante che è solo nostro,
          quando il sole è distratto
          e le nuvole nient'altro che un getto blu
          nel cielo opaco.

          Se non lo fai il tempo tornerà a far ticchettare gli orologi,
          e alcuni fiori sbocceranno,
          nuovi bambini nasceranno,
          ci sarà un altro comizio elettorale da qualche parte nel mondo.

          Silenzioso,
          come sempre,
          giungerà un nuovo istante
          e torneremo ad essere semplicemente io e te,
          due anime sole,
          in balia delle onde.

          Ma se mi baci adesso,
          che i nostri sguardi sono incatenati,
          che i nostri respiri sono così vicini da potersi annusare,
          se lo fai ora,
          non ci sarà più un domani.

          Ci saremo noi,
          insieme
          e il mondo
          non sarà più lo stesso.
          Composta mercoledì 4 novembre 2015
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Maurizio

            La brezza

            È come una brezza,
            la senti, arriva e t'avvolge.

            Come la calma onda,
            quella che a riva
            t'accarezza tra sabbia e mare.

            Ti rinfresca,
            poi si ritira.
            Ti lascia la salsedine sulla pelle,
            quella che tira al sole,
            lascia quel profumo di sole e di mare,
            quello che vuoi sentire con le labbra,

            due delle sue parole
            di quelle dolci.

            Mare calmo,
            blu, onde senza perle
            mare e basta.
            Composta mercoledì 11 settembre 2013
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Simona Ginoso
              Percorsi iperbolari, direzioni deviate. Trovarsi.
              Sguardi divoratori, che ti coprono,
              t'accarezzano, t'elevano.
              Che una volta persi, mendichi in ogni luogo.
              Fare l'amore con la mente,
              nudi, solo con l'anima.
              Uniti. Persi, ritrovati. Forti, deboli.
              Il vento urla, corpi, unghie, carne. La voglia.
              Due iperbole. Loro. Insieme.
              Incredibilmente lontane, imbattibili, inseparabili.
              Fu il paradosso, il mistero,
              l'unisono e l'opposto.
              Auliche polluzioni, improbabili spiegazioni, insistenti risposte.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Dora

                Atto d'amore

                Ho inalato il tuo respiro
                mentre il mio sguardo rifletteva
                il ceruleo specchio
                dei tuoi occhi.
                Ho confuso palpiti di cuori
                che battevano all'unisono
                fra affannati sussurri.
                Ho intrecciato le mie mani alle tue
                in catene indissolubili
                e membra e corpi avvinghiati
                mentre nella mia anima affondavi.
                Ho sfamato il tuo bisogno
                cibandomi di te
                mentre il chiaror della luna
                che curiosa ci spiava
                le nostre ombre mischiava
                nel sottofondo di note
                e sospiri d'amore.
                Vota la poesia: Commenta