Poesie che hanno partecipato al concorso AMORI di_VERSI

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi.

Scritta da: ely_

Se tu vuoi

Ma se vuoi,
puoi darmi la mano,
i mostri si abbattono meglio insieme.
E se vuoi,
possiamo essere qualcosa di grande,
qualcosa di immenso,
qualcosa che non muore mai.
Oppure possiamo essere piccoli,
vuoti ed enigmatici.
Basta che siamo noi due. Insieme.
Dimmi che lo vuoi,
e ti porterò a guardare le stelle,
ti porterò a una mostra d'arte,
o se vuoi, puoi venire nel mio cuore,
c'è spazio solo per te.
Ma se vuoi,
posso amarti.
E potremmo mischiarci la pelle,
o potremmo litigare se ti va
ma poi promettiamoci di fare pace,
e potresti anche chiamarmi amore
se lo desideri.
E se vuoi,
posso dirti che sei uno splendore,
posso dedicarti altre mille poesie
e regalarti mille istanti.
Potrei portarti mazzi di fiori ogni dì,
potremo viverci insieme,
creando un nostro infinito,
un nostro piccolo infinito,
nel dolce fiorir di questo amore.
Composta sabato 10 ottobre 2015
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    Scritta da: ely_

    Almeno noi, ricordiamoci

    Almeno noi,
    che abbiamo vissuto il nostro eterno
    ricordiamoci.
    Ricordiamoci delle stagioni,
    delle giornate di quando
    stare insieme bastava
    e ora non basta più.
    Ricordiamoci.
    Delle nostre liriche sussurrate
    dei giochi e delle paure.
    Le paure, le affrontavamo insieme sai?
    Ricordiamoci di noi che ci siamo scelti.
    Ricordiamoci all'improvviso,
    quando nella vita non manca niente
    niente tranne noi.
    Ricordiamoci nell'odio del nostro amore
    che ora non c'è più.
    E in parte non ci sono nemmeno io,
    mi sono fermata a quando mi guardavi,
    e io arrossivo.
    Ma almeno noi ricordiamoci,
    che tutti ci han scordato.
    E ridono di noi quando ci sfioriamo,
    e ridono di me
    quando cerco il tuo sguardo
    negli occhi della gente.
    E forse l'amore passa
    ma noi no, noi non passiamo.
    Ricordiamoci i dettagli
    quelli ci fregavano sempre sai?
    Almeno noi ricordiamoci
    lasciamo vivo nei ricordi questo sentimento morto.
    Composta domenica 1 novembre 2015
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      Scritta da: Luiu81

      Amore

      Tra i vicoli ciechi e oscuri del cuore
      si dimena quell'aborto della ragione
      che giace assopito dentro
      se stesso, come
      bimbo nel grembo materno.
      Subdole congetture
      lo imprigionano, nodi legati stretti attorno
      a frammenti di ricordi passati, cordone ombelicale
      di una vita piena di illusorie aspettative.
      Trema ad ogni sussulto, ad ogni battito
      improvviso che scuote e stravolge la vita,
      che ingoia mestamente e sputa, tossendo lacrime,
      limpide e pure, che cristallizzano nel petto
      cicatrizzando momenti che il tempo non curerà.
      Pallido nel rossore, nel tepore
      che lo pervade, stato febbrile che tormenta
      il corpo... limbo immaginario
      dove giace sospeso tra pensieri e parole,
      tra sogni e tormenti,
      embrione primordiale di una fievole fiamma
      che non vuole smettere di bruciare.
      Battezzato amore, infatuazione, affetto,
      passione...
      diversi nomi, diverse facce di un grezzo
      diamante, nato e partorito da corpo di donna,
      morto e ferito dall'orgoglio di uomo.
      Composta mercoledì 4 febbraio 2015
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        Scritta da: Costanza Placentino
        C'è una rosa
        bellissima nella sua semplicità
        di un colore unico
        quasi indefinibile
        il mio colore preferito.
        Ha il profumo della sensibilità
        della dolcezza
        la sua carezza è il soffio di un angelo.
        A guardarla gli occhi si illuminano il cuore sorride.
        Forse ha bisogno di protezione
        o forse è lei a proteggere.
        C'è una rosa
        c'era una rosa
        di un colore che non ricordo.
        Strano
        perché era
        è, il mio colore preferito
        il colore dell'amore e dell'amicizia.
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          Scritta da: Alfredo Landi

          Polvere di mare

          Tutto vorrei poter rinchiudere tra queste mie braccia
          ed evitarne la dispersione nell'infinito che ci circonda.
          Conservare così sempre vivo e violento il sussulto di un bacio rubato
          la domanda che non si osa pensare
          l'atroce tormento della gelosia accusante.
          Polvere di mare impastata con lacrime d'amore
          formi castelli ove noi chiusi senza parlare.
          Senza sperare quell'unico tocco alla porta che invece vorresti.
          Non voltarmi le spalle proprio adesso
          voglio dirti ancora quanto t'amo
          usciamo all'aria pura e respiriamo... il mare!
          Torno indietro nel tempo al giorno ch'è oggi
          il telefono non ha più squillato. Eri tu?
          Allora corro da te, veloce come una fitta al cuore.
          Sicuro di giungere prima che si fermi,
          lungo questa riva ove tu mi cingi col tuo sguardo e coi tuoi gesti.
          La chiara spuma del mare ai nostri piedi
          è altro segno dell'invidia che accende la tua bellezza
          Lontano, il mare blu profondo
          si chiude in un mutismo astratto, su se stesso.
          Lontano invece, dove io non so guardare,
          lì e lì solo le onde dei miei pensieri si infrangono
          contro la barriera di corallo della tua ingenua purezza.
          Calma, dopo la tempesta di luce,
          ti lascia sola con la tua ombra.
          Com'è dolce amore mio sentirti felice in quest'abbraccio
          Come sei dentro di me tu
          Com'è luce questo tuo sorriso
          in questa aria tersa... e mesta
          di maltempo... umano.
          Composta mercoledì 19 marzo 2014
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            Anche per questo t'amo

            Spolveri il comodino
            con gesti cadenzati,
            poi volgi le lenzuola...

            allegra fai la spola,
            coi panni profumati,
            tra bagno e terrazzino;

            sbirci la lavatrice
            se v'è rimasto un panno
            canti tutta felice,
            (sei lieta tutto l'anno...)

            E ancora alacremente
            (il tempo s'assottiglia)
            innaffi il ciclamino

            un piccolo branzino
            disponi sulla griglia,
            scongeli un cavolfiore...

            poi stiri per due ore...

            la sera fai il ricamo
            davanti alla TV:
            anche per questo t'amo:
            ti piace re Artù...
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