Scritta da: Mario De Rosa
in Poesie (Poesie personali)
Duc in altum
Ora spazia aquila nei cieli
dalla luce circonfuso del suo bene,
da tutti Karol compianto padre.
D'amore lunga scia, nel cuore
degli uomini ha tracciato,
parole dure senza falsi giri,
oppure dolci, da involare il cuore,
di umili, avversi o disperati.
Santo e profeta, con il suo bordone,
pellegrino negli arsi deserti dell'incuria,
in alto acuto falco s'è levato,
per indicarci il sentiero della vita.
Ora prega per noi, Giovanni Paolo,
dalle alture alza pure la voce,
che il popolo di Dio, dura cervice,
d'oro ha costruito altri vitelli;
mentre i Leviti già allungano le frange,
pagine scorrono del vangelo al vento.
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