Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Wilma Bertasi

Per Alda

Ampia nei cieli della sera
la pallida luna dei santi
piange il suo caduto elfo.
Il fumo dell'ultima sigaretta
restituisce la voce di declino
al cuore di poesia.
Impugna la mano la terra del tuo canto
e scivola dentro i tuoi versi.
Come un fiume in piena
il respiro della parola oltrepassa
il suono del tuo canto.
Scorre nella foresta leggendaria
dove hai mostrato ad un popolo di luce le vie
per esplorare il desiderio che alberga nel cuore.
Con ansia leggera un soffio di echi segue
la luce del sole nell'intrigo del bosco
per dar forma a parole d'amore.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: fagoberto

    Il Bel Piacer

    Piacer non v'è più bello
    di quel che goder fa e alletta.
    Van col sospiro alterno
    tra membra aggrovigliate
    le agil mosse ed il ritmo
    del godere il tripudiàr.
    E in bramosìa il trionfo
    sempre sua magìa ripete
    il segno dell'ardore
    di sol lui si tangerà.
    Veloce alfin lo sente
    eruttando il suo salir
    e il rogo ardente esplode
    gran pace a presagir.
    Se lei poi lo abbisogni
    sia cura sua scattar
    la fiamma allontanando
    da quel suadente mar.
    Composta giovedì 29 dicembre 2005
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: fagoberto

      Dalla finestra, malato

      Appresso al verone muto
      colgo il gocciolar del tempo
      e carabattolar m'è dolce
      nel disperato resister,
      nel coraggioso e perdente sopire,
      nel penoso metter a nanna i sensi,
      nel silenzioso e disordinato pensare,
      nel mito di sognar volti e moti
      ancor distanti.
      Dài una manciata ancora
      di sabbia dal vetro
      il sottostante ad invidiar,
      cupo risvolto
      di un tempo uguale al tempo
      nel giorno che spavaldo
      e sprezzante si spegne.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Emanuela Ingenito

        In gabbia

        È in gabbia la mia pelle che
        Stilla rugiada e miele amaro.
        Dietro le sbarre mi arrendo
        e il mare è lontano, troppo
        Per poterne gustare l'odore
        e la terra che di sé mi nutrì
        d'un tratto marcisce e sprofonda,
        trema, s'agita e sprofonda ancora
        schiacciata dal cielo che mai
        così malvagio e pesante mi parve.
        Ma nei tuoi occhi io posso salvarmi:
        Tu, sola solida ancora della vita mia,
        Sfuggi alle mani e alle ali del cuore.
        Composta sabato 25 aprile 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: lorena

          L'intento

          L'intento
          amore penso...
          le parole verranno
          ma con il tempo
          mi nutrirò del tuo profumo
          che sa d'erba appena tagliata
          amore penso...
          le parole verranno...
          conosco l'argomento
          amore penso...
          sei bella...
          seguirò i tuoi passi
          per non perderti...
          stringerò i tuoi fianchi...
          per non lasciarti andare via
          posa le tue mani su di me
          guarda i miei occhi parlano
          dicono anche quello che non vorrei
          amore penso...
          sarà un dolce sussurro...
          amore... eccolo
          timidamente ti sfiora
          ti dico amore...
          te lo dico ancora
          amore... amore... amore.
          Composta martedì 17 novembre 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Annamaria Signorile

            Pensieri di notte

            È nemico dei pensieri
            il sonno
            non c'è posto dove nascondersi
            di notte,
            quando nel buio
            la mente parte per l'infinito.
            Il gioco è strano,
            una figura, una stanza, un paese...
            la gente,
            si accavallano i gesti,
            i colori, il vortice ti stringe
            e la mente vaga.
            I pensieri di notte,
            sono come granelli di sabbia,
            che prima ti sfiorano
            la mente,
            poi con il calare delle tenebre
            e dell'umidità,
            si uniscono
            in una valanga
            che ti soffoca l'anima.
            Cerchi una via d'uscita,
            ma i pensieri
            ti inseguono,
            e sono più veri
            della realtà immaginaria... poi
            per fortuna si fa giorno.
            Composta martedì 17 novembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Annalisa Franza

              Cosmo

              Vigile il cielo,
              in silenzio veglia,
              il bisbiglio delle muse
              ispiratrici di pensanti umani.

              Le gote vermiglie e stanche,
              cercano oblio, ma i dubbi
              non lasciano pace e non v'è ristoro.
              Languida attesa del giorno lontano
              mentre s'adorna d'ombra,
              l'infinito intero.

              Vite fugaci corrono,
              tra fiamme e agonia, di sublime incanto.
              Liberi pensieri, balzano in arcione,
              senza timor d'inganno
              nell'agitato cosmo.

              Solcano come comete,
              spazi irreali in attesa.
              L'aria cheta gatteggia tra i rami,
              sorride alla natura fruttrice.

              Confonde l'incantesimo
              e l'anima si placa pian piano,
              intimando l'Eterno,
              i reconditi affanni
              finalmente si placano nel
              rosso tango dei cuori pulsanti.
              Vota la poesia: Commenta