in Poesie (Poesie personali)
Il mio congedo (saudade)
Forse è meglio lasciarsi così...
Lasciarci senza parole... (discorsi grevi ) (per...)
Lasciarmi ricordare solo il piacere
di quella notte di insane vibrazioni (no... insane no).
Lascerò passare le parole e i discorsi succinti,
li oscurerò nella loro indigenza (nella loro incuria)
di strane e assenti alchimie
quelle che non ho sentito... come non ho sperato
Ti ricorderò muto (e imbronciato?)
Falce di luna sottile
brivido smisurato di una notte sola
Incommensurabile io a te
Irriducibile tu a me.
Quello che scrivo adesso
è nostalgia (... le cose che non ti vorrò dire)
è un consolare stringendo il petto (mentre...)
La verità non si nasconde, con te non ho diviso niente...
(pensieri, parole, opere, omissioni, empatie, affinità)
- della mia anima... (assonnata!)
(Nulla ha risvegliato curiosità) –
(Con te non ho diviso niente
se non il corpo e non è poco.)
La pelle ha fatto da litorale
e su quell'argine...
i corpi hanno degustato il loro pasto.
(Mentre) il mio è... (sorrido adesso) si ridestava.
Forse è meglio lasciarsi così...
Lasciarci senza parole
Lasciarmi ricordare solo il piacere
di una notte diffusa di fusa e vibrazioni.
Composta venerdì 26 gennaio 2007
dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff