Scritta da: Maria Rosaria Pareti
in Poesie (Poesie personali)
Uomo senza voce
Ti scorgo ogni mattina sui gradini della chiesa
guardare stanco il giorno che comincia,
anima spettinata e sola.
La tua mano schiusa
segue lo sguardo distante di passanti frettolosi,
uomo senza voce.
Polverose le tue vesti,
dove stendesti le tue membra l'altra notte,
quale letto in questa buia sera.
Lo sguardo tuo sommesso
non raggiunge il cuore sordo
di chi incrocia il passato del tuo volto.
Non so cosa conduca su quei gradini
il peso del tuo corpo stanco
che parla ancora di un recente vigore.
Spero di vederti presto, fratello mio,
trovar posto dentro quella chiesa
dove Colui che t'ama vuol da sempre farti in Lui riposare.
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