Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Uomo senza voce

Ti scorgo ogni mattina sui gradini della chiesa
guardare stanco il giorno che comincia,
anima spettinata e sola.
La tua mano schiusa
segue lo sguardo distante di passanti frettolosi,
uomo senza voce.
Polverose le tue vesti,
dove stendesti le tue membra l'altra notte,
quale letto in questa buia sera.
Lo sguardo tuo sommesso
non raggiunge il cuore sordo
di chi incrocia il passato del tuo volto.
Non so cosa conduca su quei gradini
il peso del tuo corpo stanco
che parla ancora di un recente vigore.
Spero di vederti presto, fratello mio,
trovar posto dentro quella chiesa
dove Colui che t'ama vuol da sempre farti in Lui riposare.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Hypomone

    Terre senza luoghi

    Portami sulla vela
    che taglia l'inconscio
    come l'uccello moribondo
    tagliò il libeccio,
    depredami dunque da ogni riva
    poiché l'attimo di stasi
    che desideravi mi ancorasse
    preda dei coralli
    ha preso il largo,
    sfiorando le isole Cicladi
    divenne coda d'ali
    e strumento di plauso
    agli echi del cielo,
    quell'incondizionato volo
    sull'incolto odore di terra
    che talvolta non ha luoghi.

    Se mi sarà data morte,
    vorrei fossi l'ombra che s'arresta
    sulla picchiata dell'esule
    che mira,
    il semplice colore
    del fiore che digiuna,
    sul feretro
    d'una terra senza nome.
    Vota la poesia: Commenta

      Benvenuta a casa

      "Benvenuta a casa" vorrei poterti dire
      quando scendi la scaletta dell'aereo e il tuo Kenya è già ricordo,
      quando lasci nell'armadio l'urlo colorato dei tuoi abiti africani
      ed entri nel pallore silenzioso di un golfino color crema.
      Vorrei poterti dire "Benvenuta a casa",
      quando la tua casa è un'umida stanza senza cielo,
      quando la tua bambina accende riconoscente quegli occhi neri neri
      che già gustano la desiderata bontà di quel biscotto offerto.
      "Benvenuta a casa",
      quando la stanchezza di una vita di corsa
      ti fa rimpiangere i lenti ritmi della tua terra
      che respira piano la sfrontatezza di una natura che è già immensa ricchezza.
      Volevi restare,
      ma non potevi vivere di quella ricchezza.
      Così sei partita,
      senza voltarti indietro,
      senza incrociare lo sguardo dell'altra tua creatura,
      costretta ad una separazione che è prematuro abbandono.
      Vorrei poterti dire "La vedrai presto",
      ma intanto... "Benvenuta a casa".
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Dario Lampa

        Fiocchi di parole

        Vorrei che in questo inverno nevicassero parole.
        Un alfabeto musicale che coprisse
        il frastuono di questa città.
        Nel lento viaggio verso terra
        potrei capire il significato di ogni frase,
        tutto ciò che non intendo.
        Con lo sguardo all'insù
        le sentirei cadere
        sul nostro amore che ci inghiotte,
        sperando che non cambi il vento.
        Fiocchi di parole,
        lettere addormentate sulla terra.
        Sognano la nostra storia
        e la raccontano al mondo.
        Nel risveglio della primavera
        rimarranno incollate al nostro ricordo
        che adesso è vita vissuta.
        Fiocchi di parole come fiori di ciliegio cadono ovunque,
        come i posti in cui ci siamo amati.
        Composta lunedì 5 ottobre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Joseph K

          Il giorno che c'incontrammo

          Ero vestito di seta e lino
          il giorno che c'incontrammo
          Avevo una giacca bianca
          e bottoni d'oro
          Tu indossavi una busta della spazzatura
          fissata con delle spille
          Io ai piedi avevo scarpe in pelle nera
          Tu due pezzi di cartone legati a spago
          Per tua esplicita volontà andammo
          a mangiare in un cassonetto
          rovistando tra gli avanzi dei ristoranti
          poi io tentai di baciarti, all'improvviso
          ma restasti ferma
          Anche quel giorno, mi stringesti forte
          contro il tuo seno, tra le tue braccia
          e mi volesti tutto per te
          o mia regina Solitudine.
          Composta lunedì 14 aprile 2003
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Joseph K

            Lontananza

            Sino a quando il tuo pensiero
            taglierà la mia pelle
            e rapirà i miei giorni?
            Stravolgendoli
            dipingendoli di malinconia
            Per quanto tempo ancora la speranza
            prenderà il mio corpo
            e lo porterà da te?
            Nei sogni e nelle immagini
            Per queste strade
            che portano a noi due
            in ogni istante
            quanti attimi persi
            a ignorare il presente
            per qualcosa di lontano.
            Composta domenica 9 maggio 2004
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: The Smiling Girl
              Ho contato tutti i fili d'erba
              Guardando fuori dalla finestra
              Ognuno di loro mi ha raccontato una storia
              Attimi persi, lacrime incomprese, sogni realizzati
              Persone incapaci di vivere per davvero
              Ho realizzato di non conoscere la mia anima nel profondo
              Vivo nella solitudine che mi sono creata
              Ma il mio cuore soffre e sgomita per uscire
              Quindi cercherò te, ovunque tu sia
              Perché sto contando tutti i fili d'erba
              Tutti i fili d'erba che ti separano da me
              Anima mia Indifesa.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Rita S.

                Prigione

                Se potessi da queste grate
                lanciare fuochi d'artificio
                colorerei il cielo per te.

                Se con la mia forza arrivassi
                ad allargare queste maglie
                ti donerei prelibati frutti
                da gustare e gustare...
                ti porgerei le mie mani
                e inventerei per te
                gesti meravigliosi.

                Se tra l'una e l'altra sbarra
                passasse il respiro
                sussurrerei tanti pensieri
                al tuo complice orecchio.

                Se avessi la chiave
                potrei passare e rapirti
                ogni volta
                e lasciarti libero
                ogni volta
                di tornare là dietro.

                E se questa prigione fosse
                solo una bella invenzione
                per far nascere sogni
                e inventare evasioni
                l'annullerei con un soffio
                o batterei le ciglia
                per riaprire gli occhi
                e non più trovarla...
                Composta domenica 6 dicembre 2009
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: xenos

                  Dove si nasconde l'amore

                  Nelle lacrime mi accorgo
                  di amarti ancora.
                  Desiderio immutato e dolce,
                  che passione ancor brucia
                  sotto la mia pelle.

                  Amare e non capire
                  dove si nasconde l'amore.
                  Questo è il mio delirio
                  che ora il vento trascina
                  d'incanto sul mare.

                  Dov'eri tu quando io
                  odiavo il mio dire,
                  il mio ostinarmi a
                  immaginare il futuro?

                  Oggi s'affanna il libeccio
                  a riportare indietro
                  il mio estremo "no",
                  a rinfacciarmi ancora
                  quelle sorde parole.

                  Dove sei amore?
                  Dove sei amore?
                  Composta domenica 20 gennaio 2008
                  Vota la poesia: Commenta