Scritta da: Giorgio Gatto
in Poesie (Poesie personali)
Il sogno
Quante volte ho sognato, nella dolce notte della dea Eris
di sfiorare il tuo viso con le mie dita, di guardarlo ammirarlo
per poi baciarlo; sfiorare come se fosse un velluto le tue labbra,
stringerti forte a me, sentire la mia anima che entra nella tua,
il desiderio di sentirti mia, e poi ringraziarti per la dolcissima
notte passata con te, ma il mattino al mio risveglio mi renderò conto
d'aver solo sognato, ma è stato bello sognarti, tu sei stata veramente
mia e solo mia.
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