Poesie


In Æssenza di te

Tu non tornerai mai.
Io non ridimensionerò mai nulla.
Ci incontreremo ogni giorno
tra le rovine di ciò che eravamo.
Tu fotografandone le macerie,
io prendendone a calci i sassi.
In questa perpetua desolazione,
la tua æssenza persisterà
e nelle rovine ti cercherò,
sospeso,
tra ciò che fu e ciò che è.
Composta martedì 27 agosto 2024
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    Scritta da: Massimo Gatto

    Amore è dolore

    Poi arrivi ad un punto, che l'amore si trasforma in rabbia.
    La passione ti attira, vince sul corpo e sulla mente.
    Vorresti scappare, correre, evadere alla follia.
    Il coraggio ti trascina via.
    Speri che all'improvviso tutto possa cambiare, ma ti accorgi che alla fine stai solo male.
    L'indomani tutto uguale, liti, urla e parole.
    Il tempo saggio oramai è finito, è rimasto solo il tempo dell'addio.
    Composta domenica 29 settembre 2024
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      Posso amarti questa notte?

      Guardati attorno e nota una cosa.
      Tutto ciò che ci circonda è fatto di materia,
      ma prima di diventare tale è nata sotto forma di pensiero.
      Ci avevi mai pensato?
      Ogni cosa esiste perché prima è stata pensata da qualcuno.
      Ogni pensiero è quindi diventato materia.
      Se ogni pensiero si può trasformare in materia,
      forse pensandoti soventemente potrò aspirare
      a sfiorarti almeno una volta?
      Non so, ma tentare non costa nulla.
      Ho detto sfiorarti che è una piccola cosa,
      ma anche le cose piccole sono importanti
      ad esempio osserva il cielo...
      ogni stella è il sole di un mondo a noi ignoto
      eppure per noi sono piccole e inutili luci.
      Basta un soffio di vento per provocare un brivido
      e basta una carezza per farne susseguire delle altre.
      Ogni fuoco nasce da una fiamma ed ogni fiamma
      nasce da una piccola scintilla.
      Tutti i più grandi numeri sono nati dall'uno,
      il più piccolo dei numeri.
      Piccole cose e grandi desideri...
      Voglio trovare la scusa per sfiorarti
      e trasformare lo sfiorarsi in un tocco
      e poi in una pressione dei nostri corpi e del mio
      che ti tiene contro la parete ferma in un abbraccio.
      Vuoi vivere con me in un faro?
      Così potremmo condividere il medesimo orizzonte
      e guidare quello degli altri.
      Il posto sarebbe un po' stretto,
      ma avremmo sempre vista mare
      e potremmo stringerci forte durante le notti di tempesta.
      Stretti. Vicini. Tu. Io.
      Ridere, baciarsi e ridere di nuovo.
      Mangiare ognuno nel piatto dell'altro
      e imboccandosi con le mani.
      Tutte le notti sarebbero nostre
      e non potremmo mai esserne sazi.
      Sordi,
      non sentiremmo altro che noi stessi...
      il suono dei nostri corpi che segnano il tempo
      e i nostri gemiti come colonna sonora.
      Il nostro ansimare spezzare il silenzio notturno,
      sostituendosi e coprendo il canto dei grilli.
      Ciechi,
      a tutto ciò che non sia me e te...
      l'incedere dei nostri corpi che con vigoria si posseggono,
      braccia che si toccano, cosce che si intricano,
      bocche che si cercano.
      L'odore delle nostre carni sovrastare ogni altro profumo
      perché sappiamo di desiderio.
      Nuda sei arte e grazia...
      Puoi vedere dipinta sul mio volto la voglia di te
      che si incrementa ogni volta che assaggio i tuoi seni
      che sanno di frutta fresca.
      Posso amarti questa notte?
      Solo questa, sarà un nostro segreto... posso?
      Posso amarti solo un po'?
      Lasciati amare tutta la notte e prometto che porterò
      dei baci alla tua bocca che ti disseteranno.
      Ci guarderemo negli occhi e i tuoi desideri
      collimeranno con i miei.
      I sentimenti non si possono vedere, non sono palpabili,
      non hanno colore... l'amore è qualcosa che si "sente"
      come il caldo e il freddo.
      Allora lasciati amare solo questa notte...
      ti provocherò qualche brivido e ti ricoprirò di baci
      per riscaldarti.
      Posso?
      Voglio poterti osservare da ogni prospettiva
      per essere sicuro di non essermi perso nulla
      e dirti delle cose senza un perché, baciarti senza motivo,
      per il solo gusto di farlo.
      Desidero accarezzare la tua acconciatura composta
      da migliaia di delicati capelli biondi
      che fluiscono copiosamente sulle tue spalle.
      Posso amarti solo un po'?
      Se me lo permetti ti bacerò in continuazione,
      ci toglieremo il respiro a vicenda... ripetutamente,
      fino a quando le nostre bocche
      non saranno gravide di piacere.
      E guardarsi negli occhi e capire tutto ciò che desidera l'altro.
      Io e te,
      su un tappeto e tu sopra me con il tuo corpo
      che "avvolge" e "ricopre" il mio senza mai staccarsene.
      Illuminati dalla luna, l'amore e il sesso si alterneranno
      come le stagioni... il dolce col focoso, il romantico col rude,
      il delicato con l'impetuoso.
      Attraverso le tue ciglia osserverò i tuoi occhi nel momento
      in cui sboccerà il nostro piacere,
      e ci assopiremo uno sopra l'altro con le labbra ancora umide
      di desiderio.
      Posso amarti questa notte?
      Composta venerdì 28 febbraio 2014
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        Scritta da: Antonio Cafasso

        Ti mostro il mio buio

        Se ti mostro il mio buio,
        quello che porto dentro e che non sa parlare,
        quello che pesa nelle notti senza luna,
        mi ascolterai davvero
        o fingerai di non vedere?

        Se apro le mie ferite
        come pagine di un libro mai finito,
        se mi guardo allo specchio senza riconoscermi,
        sarò capace di perdonarmi
        o continuerò a voltarmi le spalle?

        Io non sono sempre casa.
        A volte sono strada deserta,
        vento che sposta e non consola,
        un'eco che si perde nel vuoto.
        A volte sono inverno che non promette primavera.
        Ma devo restare comunque.

        Restare
        quando vorrei andarmene da me stesso,
        quando la mia voce mente
        e dice che posso farcela da solo.
        Restare
        quando chiudo ogni porta,
        lasciando solo uno spiraglio
        per il coraggio di ricominciare.

        Restare,
        non per salvarmi,
        ma per camminare accanto a.
        Composta sabato 25 gennaio 2025
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          Scritta da: Genny Lembo
          Vorrei andare a fare un lungo giro in moto.
          Sentire solo il vento e guardare l'asfalto scorrere sotto i miei piedi...
          Vorrei perdermi, per poi ritrovare la strada...
          Vorrei scoprire cosa si cela dopo quella curva e sentire gli odori del mondo, che ti riempiono l'anima. Vorrei poter provare i brividi e far salire l'adrenalina, perché si è coscienti che, in un attimo, potrebbe finire tutto.
          Vorrei poter ritrovare quel sorriso nascosto dentro a un casco, lasciando in strada i pensieri...
          Vorrei continuare a inseguire quel punto all'orizzonte, su quel rettilineo per scoprire cosa c'è...
          Le sensazioni, viviamo di sensazioni, perché sono le uniche che ci fanno rendere conto, di essere vivi.
          Composta sabato 10 giugno 2023
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            Scritta da: Antonino Gatto

            Quando tornerò

            Quante volte ho alzato lo sguardo al cielo
            E ho sognato un Dio
            Al di là delle stelle.

            Poi guardando in giù, sono cresciuto
            Senza mai pensare al domani
            Come se il domani non esistesse.

            Ma guardando negli occhi di mio figlio
            Ho sempre voltato lo sguardo al cielo
            Ma nelle sue pupille, continuavo a vedere le stelle

            Per questo oggi
            Ogni mio capello bianco
            Mi fa sperare un ritorno

            Dove io chiamerò papà
            L'uomo che oggi con gli occhi di un bimbo
            Continua a chiamarmi nonno.
            Composta domenica 3 dicembre 2023
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              Scritta da: Manuela Camporaso
              Bolle di speranza volano, silenziose,
              intorno ai miei pensieri proibiti
              La mia rabbia, protagonista,
              le rompe una ad una,
              calpestandone ogni frammento

              Perché a me non è permesso di amare
              Ogni volta che il mio cuore si riempie
              La vita mi punisce
              i demoni sembrano sentire
              l'odore della mia gioia

              i tuoi occhi e il tuo sorriso,
              da accarezzare
              Sembrano appartenermi da sempre
              e intanto ti ferisco e mi nascondo
              dietro una maschera.
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                Scritta da: Luca Aceti

                Amare

                Amare è scorgere il sole in un groviglio di arbusti,
                amare è legare, senza lacci né catene,
                amare è vedere dei calzini fuori posto, e apprezzare quelli riposti nel cassetto,
                amare è essere presente, senza farlo presente,
                amare è sentire il dolore altrui e alleviarne le ferite,
                amare è scommettere tutto senza avere in tasca nulla,
                amare è vedere le stelle,
                senza alzare gli occhi al cielo,
                amare è come respirare, ti rende vivo, e lo fai in modo naturale.
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