Poesie anonime migliori


in Poesie (Poesie anonime)

Ma questo tu non lo sai...

Vorrei sapere chi è l'idiota che ha detto che non hai amici...
Beh, chiunque esso sia vuol dire che non conosce te e non conosce me.
Vuol dire che non sa che finché questo cuore continuerà a battere
e ogni tuo sguardo a darmi la vita tu non rimarrai mai senza amici,
tu hai me e non c'è nulla al mondo che possa cambiare questo.
Il bello è che io ti amo davvero, e tu questo non lo sai,
ma è meglio così, meglio che tu non lo sappia.
Hai bisogno di un'amica, non di qualcuno che ti ami,
e anche se la cosa mi distrugge, me ne resterò in silenzio ad aspettare, a sognare...
Sognare qualcosa che non potrà mai accadere,
sognare un bacio, un abbraccio, una carezza, un amore.
Ti amo tesoro mio, sei la mia vita...
ma questo tu non lo sai.
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    Scritta da: Stefano Atzeni
    in Poesie (Poesie anonime)

    Come una Rosa...

    Questa è per Te piccolina,
    una frase che nella sua essenza
    racchiude tanto Amore...
    Tenera come i petali di una Rosa
    e dolce come un tuo abbraccio...
    Ti amo.
    E in questo pensiero si nascondono
    tanti baci che addolciscono
    le labbra... e tante coccole,
    da riscaldare il tuo corpo.
    Tutto questo angioletto sarà
    possibile,
    non appena riuscirò a planare fra
    le tue braccia."
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      Scritta da: Lucrezia M.
      in Poesie (Poesie anonime)
      Tra le onde del mare
      Strazianti i tuoi tormenti si perdono
      E il vento tra le chiome
      Ricorda i tuoi lamenti

      Tra gli scogli
      Si infrangono le tue paure
      E il tuo profumo tra la sabbia
      Ricorda le tue sofferenze

      Rimpiangerai di avermi perso
      Rimpiangerai i bei momenti
      Rimpiangerai il nostro amore
      Ma vaga tra i tuoi ricordi
      E perditi tra i tuoi sogni

      Tra le montagne
      Dolenti le tue grida echeggiano
      E la pioggia sulla roccia
      Ricorda la tue pene

      Tra le lucenti stelle
      Vagano tristi i tuoi pensieri
      E la luna nella notte
      Fa risplendere le tue lacrime.
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        Scritta da: PAOLO PASSAROTTO
        in Poesie (Poesie anonime)

        100

        100... sono... 100
        100 sono le maschere di cera
        Mi guardano con i loro occhi vuoti
        Mi osservano silenti con il loro sguardi finti
        Sono sempre in attesa di un'anima da catturare
        Aspettano silenziose, appese al lungo corridoio dalle pareti color porpora

        100... sono... 100
        100 sone le maschere di cera
        Silenziose mi guardano ogni giorno
        silenzioso le guardo ogni giorno

        è difficile la scelta

        Oggi chi voglio essere
        il timoroso, il burlone, l'assassino
        l'ultima decisione e sempre la migliore
        La prendo e mi preparo. Lo specchio rivela il mio essere
        Cupo, insensibile, senza moralità
        Stasera il mondo è mio
        stasera il mondo sono io.
        Composta domenica 17 maggio 2009
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          Scritta da: Danza di Venere
          in Poesie (Poesie anonime)

          Sei un dono

          Sei un dono perché quando sorridi,
          le tue labbra disegnano splendidi orizzonti,

          Sei un dono perché quando parli,
          è melodico il suono della tua voce,

          Sei un dono al quale non riesco a rinunciare,
          Perché è di passione che è fatto il tuo cuore,

          Sei un dono perché anche se mi fissi in silenzio,
          Nel tuo volto percepisco ogni piccola espressione,

          Sei un dono quando ti muovi,
          ammiro in silenzio la tua eleganza apprezzando ogni forma da te disegnata,

          Sei un dono quando finalmente posso rivederti,
          Perché sta un attimo per riempire il vuoto che si crea,

          Sei un dono al quale mi sono legato o forse lo sono sempre stato.
          Composta martedì 7 marzo 2017
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            Scritta da: Renzo Mazzetti
            in Poesie (Poesie anonime)

            Vieni o maggio (canzone)

            Vieni o maggio t'aspettan le genti
            ti salutano i liberi cuori
            dolce Pasqua dei lavoratori
            vieni e splendi alla gloria del sol.
            Squilli un inno di alate speranze
            al gran verde che il frutto matura
            alla vasta e nostra fioritura
            in cui freme il lucente avvenir.
            Disertate falangi di schiavi
            dai cantieri dall'arse officine
            via dai campi su dalle marine
            tregua tregua all'eterno sudor.
            Innalziamo le mani incallite
            che sian fascio di forze fecondo
            noi vogliamo redimere il mondo
            dai tiranni dell'ozio e dell'or.
            Giovinezze dolori ideali
            primavere dal fascino arcano
            verde maggio del genere umano
            date ai ciechi il coraggio e la fe.
            Date fiori ai ribelli caduti
            con lo sguardo rivolto all'aurora
            al gagliardo che lotta e lavora
            al veggente e poeta che muor.
            Date fiori ai ribelli caduti
            con lo sguardo rivolto all'aurora
            al gagliardo che lotta e lavora
            al veggente e poeta che muor.
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              Scritta da: coccoselly
              in Poesie (Poesie anonime)
              Caro amore splendido come quel puledro che corre nella prateria dell'infinito che non è null'altro che c'è dopo il finito.
              Caro amore innocente come quel neonato che dorme nella sua culla e che non conosce ancora l'ipocrisia degli uomini.
              Caro amore leale come quel guerriero che combatte tenacemente i pregiudizi che ci sono nel mondo.
              Caro amore limpido come quel ruscello che dalle rocce della montagna dei diversi che in fondo sono i giusti.
              Caro amore mio... tuo... che mi scorri nelle vene come fuoco e mi scaldi l'anima e, mi fai bruciare di voglia di vivere.
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