Poesie anonime migliori


in Poesie (Poesie anonime)

Apparizione

Mi sono perso nell'oscurità
seguendo un angelo
il quale mi ha cambiato
senza nessuna domanda
senza nessuna risposta
ma la questione è un altra.
Io posso solo vederlo e baciarlo
senza parlare
mi sforzo a capire con il mio cuore
illuminato d'amore e bruciato dal passaggio del tempo.
Voglio essere solo amato e non scordato
come ogni cosa compiuta
senza importanza.
Forse quest'angelo non lo rivedro
più
il tempo e l'oscurita sta dominando
su di noi senza speranza...
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    in Poesie (Poesie anonime)
    Sospira la sua voce angelica tra le altre.
    Nel buio una luce,
    una goccia d'acqua in un mare di fango
    che purifica ciò che ha intorno.
    È fuoco che arde su una parete di ghiaccio,
    la passione nella freddezza,
    il tutto in mezzo al niente...

    È il mio tutto, è la mia passione,
    è il mio fuoco, è la mia acqua, è la mia luce...
    è la mia aria... mi rinfresca e mi tiene in vita...
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      in Poesie (Poesie anonime)

      La vita

      Ti senti sola, afflitta,
      Accanto a te solo persone inutili
      Ti stanno accanto per qualche giorno, e poi?
      Chi li vede più!
      Sola, in una piccola casa sparsa nel mondo...
      Sola, perché hai perso metà parte del tuo cuore,
      Una luce che adesso si trova in cielo
      E che splende ogni sera
      Illuminandomi gli occhi tristi
      Nella quale si riflette la luna
      Che si prenderà cura della mia stella
      ogni giorno, ogni secondo
      Per tutta la vita, fino a quando sarò pronta
      Per partire in un viaggio magnifico
      Che mi porterà in un mondo
      Dove tutti noi speriamo di andare...
      Sì... nel luogo che tutti, o quasi vogliamo raggiungere...
      La vita bisogna godersela al massimo,
      Si conosce il dolce, l'amaro,
      La vendetta, la gelosia, l'amore,
      Persone buone, cattive, presuntuose...
      A tutti noi almeno una volta nella vita
      Avremmo voglia di andarcene,
      Lasciare questo mondo e lasciarci tutto alle spalle...
      Ma una cosa vi devo dire: è veramente la cosa giusta da fare?
      Io ho appena perso parte della mia anima,
      Una parte che mi è stata vicina per 10 anni...
      10 anni bellissimi che rimaranno vivi nel mio cuore...
      Non tutti abbiamo la forza di reagire alle cose brutte
      Che accadono in questo mondo...
      Ma bisogna reagire! Stare in piedi,
      Affrontare tutto quello che ci spaventa,
      Anche se tavolta è molto difficile...
      Amici, parenti, amori e persino il vostro animale o pupazzo...
      Fatene gioia e teneteli stretti per non farveli scappare
      Si vive solo una volta nella vita
      E ad ogni sbaglio non cercare l'errore ma il rimedio!
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        in Poesie (Poesie anonime)
        I sentieri del mio spirito sono attraversati da confusione e anarchia, la verità si cela oltre la meta, nascosto si trova l'obiettivo, nelle strade orde di cavalieri del niente esaltano il loro conformismo, concentrazione e infiniti attimi di solitudine, assenza di pensiero prepara la fine, il termine è vicino.
        Composta sabato 20 giugno 2009
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          in Poesie (Poesie anonime)
          Le strade sono tutte di Mazzini, di Garibaldi, son dei papi,
          di quelli che scrivono,
          che dan dei comandi, che fan la guerra.
          E mai che ti capiti di vedere
          via di uno che faceva dei berretti
          via di uno che stava sotto un ciliegio
          via di uno che non ha fatto niente
          perché andava a spasso
          sopra una cavalla.
          E pensare che il mondo
          è fatto di gente come me
          che mangia il radicchio alla finestra
          contenta di stare d'estate,
          a piedi nudi.
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            Scritta da: Anonimo17
            in Poesie (Poesie anonime)

            Neve

            Mi sveglio e mi trovo in un manto bianco,
            sotto di me una valle senza fine,
            non odo rumori, solo un freddo silenzio che mi avvolge
            e porta con sé il suo gelo.
            Anche il cielo è bianco e spento
            e riflette ciò che vi è al di sotto,
            non un raggio di sole, né una nuvola
            cupa, così come l'aria manifesta,
            fredda ma salubre, calma e vuota.
            Sotto di me una violenta macchia rossa
            si mescola col bianco, ma non diventano
            un tutt'uno, il bianco si oppone,
            ma il rosso penetra fino al terreno.
            Muta anche il cielo, perde la calma,
            rosso anch'esso ed il vento si alza
            e la quiete termina,
            corrono le nuvole ed il fuoco s'innalza.
            Il bianco è vinto, mentre il rosso infiamma,
            colorando le nuvole del suo stesso calore.
            Non trovo più pace, non sono più solo,
            il silenzio cede alle grida di guerra,
            l'incubo divien concreto e io devo svegliarmi.
            Ed ancora mi sveglio.
            Composta domenica 4 ottobre 2020
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              Scritta da: Anonimo Anonimo
              in Poesie (Poesie anonime)
              Frani in me come sassi spinti giù dalla burrasca,
              nevica nel mio essere,
              ma non con quella felicità che ci si aspetta,
              sei impervia e violenta come vento al largo.
              S'infrange su di me il tuo scirocco,
              caldo e impetuoso mi modella,
              come dune di sabbia...
              immagina,
              tu mobiliti tutti quei minuscoli granelli
              con la tua caparbietà.
              Nel deserto tutto è mutevole
              spinto dalla forza invisibile,
              quanto vorrei affidargli le mie parole
              così riuscirei a sussurartele,
              dolcemente come un soffio,
              e ti vedrei sporca di quella sabbia,
              infetta dal mio morbo che per te non trova cura.
              Invocherei,
              come antichi sciamani, demoni e entità
              per riempirti di magia e affascinarti,
              tormentato dal tuo sapore,
              i miei sensi vagano
              senza pace,
              impregnati del tuo odore.
              Ho saputo raccogliere la tua essenza
              e ora la conservo,
              conservo il tuo odore
              in ancestrali ampolle,
              figlie dell'alchimia,
              pronte a essere usate nella malinconia.
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                Scritta da: Hannele
                in Poesie (Poesie anonime)
                Amore è temere, amore è osare,
                amore è il suono che arriva dal mare.
                Amore è terra, amore è sole,
                amore è una nuvola in cui si rispecchia un fiore.
                Amore è saggio, amore è Berlino,
                amore è un vecchio che si riscopre bambino.
                Amore è neve, amore è seme,
                amore è l'immobilizzante abbraccio della neve.
                Amore è volpe, amore è gregge,
                amore è un miracolo di scelte.
                Amore è tempesta, amore è candore,
                amore è tenere la mano a un pazzo, o un sognatore.
                Amore è entrata, amore è uscita,
                amore è il tuo dolce passo nella mia vita.
                Amore è libero, amore è volo,
                Amore è felicità emanata da ogni poro.
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                  in Poesie (Poesie anonime)

                  Resurrezione

                  Inquietudine silenziosa,
                  desolante attesa
                  in un assente presenza,
                  di mille ricordi
                  di un uomo infelice
                  indurito dal tempo;
                  risorge dal buio
                  di dolori sepolti
                  tra finti sorrisi
                  tra giovani rughe,
                  l'innocente sorriso
                  mi ha ridato la vita,
                  il gioioso vagito
                  ha spazzato le nebbie.
                  Composta martedì 13 maggio 2014
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                    in Poesie (Poesie anonime)
                    Scende la neve purificatrice
                    La domenica mattina
                    Mentre dalla finestra io la guardo
                    Ondeggiare nell'aria e posarsi
                    Sulla cuccia del cane stanco
                    Troppo stanco
                    Per potersi alzare e correre per i prati.
                    Bianchi
                    Scendono i coriandoli di ghiaccio
                    E si posano sul mio volto
                    E sui miei capelli neri
                    Intanto che il mio respiro si
                    Espande lento nell'aria.
                    Tutto è coperto,
                    mascherato
                    dalla fredda corazza bianca
                    che racchiude un mondo
                    ancora più freddo.
                    Il mio corpo è paralizzato
                    Non posso e non voglio
                    Muovermi.
                    Anche sulla mia anima
                    Cade la neve.
                    Tutto si è congelato
                    Il caldo dei vecchi momenti
                    Si sta spegnendo
                    Delusione
                    Tristezza
                    Consapevolezza
                    Rabbia
                    Rassegnazione
                    Stanchezza
                    Ogni petalo cristallino
                    Porta un fardello
                    Insopportabile
                    Ed al contempo
                    Una fresca rinascita.
                    Neve purificatrice
                    Ti prego
                    Conserva i momenti
                    Ibernali per l'eternità
                    In piccole sfere trasparenti
                    Custodiscile
                    Fino al nuovo avvenire
                    Quando il sole tornerà
                    Per liberarli nuovamente
                    Quando io non ci sarò più.
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