Ritorno in me come Ulisse viaggia verso la sua Itaca
e prendo in mano un fascio di rose allo stesso modo in cui una formica raccoglie affamata la sua briciola
Risplende allora quel piccolo arbusto dai rizomi così sottili.
Un triste abbraccio diventa così teneramente vivo.
Composta mercoledì 24 giugno 2009