Immobile sul mondo che sopito dorme, e popola di sogni questa notte, deserta di noi, regina di se stessa".
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Immobile sul mondo che sopito dorme, e popola di sogni questa notte, deserta di noi, regina di se stessa".
La vita è come il sole.
Il sole spunta timido all'orizzonte, dapprima è piccolino, poi con il crescere delle ore si sviluppa, si rinforza... ma dopo, pian piano, regredisce fino a scomparire dolcemente dietro l'orizzonte...
Siamo sensibili,
il vetriolo del mondo attuale
non deturperà la nostra fantasia.
Siamo sensibili,
orologi rallentati
sfiorano i nostri animi giocondi,
acquistiamo minuti indispensabili
con la moneta dell'irrazionalità.
Siamo sensibili,
non indosseremo mai
abiti d'apparenza,
scoperchieremo
tombe mnemoniche
inesplorate.
Siamo insensibili,
al disprezzo dei non volanti,
alla tortura della nostra ineguaglianza,
al possesso smisurato
di alambicchi posticci.
Siamo inutili,
le vostre necessità
svaniscono nell'eterno.
Anche se calpestate
il nostro cipiglio brumoso,
e calpestate ogni giorno
la nostra incoerente duttilità;
Noi,
con l'orgoglio di saper piangere
e l'angoscia di guadare
luoghi irraggiungibili
vi rammenteremo che...
... siamo sensibili.
Ti senti sola, afflitta,
Accanto a te solo persone inutili
Ti stanno accanto per qualche giorno, e poi?
Chi li vede più!
Sola, in una piccola casa sparsa nel mondo...
Sola, perché hai perso metà parte del tuo cuore,
Una luce che adesso si trova in cielo
E che splende ogni sera
Illuminandomi gli occhi tristi
Nella quale si riflette la luna
Che si prenderà cura della mia stella
ogni giorno, ogni secondo
Per tutta la vita, fino a quando sarò pronta
Per partire in un viaggio magnifico
Che mi porterà in un mondo
Dove tutti noi speriamo di andare...
Sì... nel luogo che tutti, o quasi vogliamo raggiungere...
La vita bisogna godersela al massimo,
Si conosce il dolce, l'amaro,
La vendetta, la gelosia, l'amore,
Persone buone, cattive, presuntuose...
A tutti noi almeno una volta nella vita
Avremmo voglia di andarcene,
Lasciare questo mondo e lasciarci tutto alle spalle...
Ma una cosa vi devo dire: è veramente la cosa giusta da fare?
Io ho appena perso parte della mia anima,
Una parte che mi è stata vicina per 10 anni...
10 anni bellissimi che rimaranno vivi nel mio cuore...
Non tutti abbiamo la forza di reagire alle cose brutte
Che accadono in questo mondo...
Ma bisogna reagire! Stare in piedi,
Affrontare tutto quello che ci spaventa,
Anche se tavolta è molto difficile...
Amici, parenti, amori e persino il vostro animale o pupazzo...
Fatene gioia e teneteli stretti per non farveli scappare
Si vive solo una volta nella vita
E ad ogni sbaglio non cercare l'errore ma il rimedio!
La nuda appariscenza dei tuoi
freddi occhi, ad ammirar la luce
di chi sognando vive,
paura rigetta sul tenero
spirito, lontano dal scoprire
chi fece dell'amore
un delicato tralasciare
delle ferite inflitte dalla più esanime
di tante atrocità.
Intorno si allaga di luce
di fiori,
molli di tenerezza con i colori
incantati per sempre nel balenio
di sfumature di una foglia.
Come un ragno costruisce
la sua ragnatela incerta,
Io getto i miei ponti
di speranza intricata
nelle parole,
tra luminose arbores cenze
nei capelli di corallo
delle ninfe,
tra il verde soffuso
dei cespugli.
Lusinghiera e dolce la notte appena passata,
Di poche parole e semplici consigli, porta in dono la soluzione per una passione fatata,
Siamo carne e dipendiamo da labbra,
Corpo candido dall'anima incantata,
È profondo questo sentimento e lo proteggo dentro me,
Vorrei tanto poter dire ma è li e lo tengo al sicuro,
Gelosamente e ad ogni costo custodisco un segreto,
Al quale solo Il tuo sguardo potrà avere accesso.
Fu così che l'incontrai
Un uomo bizzarro
Bimbo entusiasta
e vecchio dispotico
si professò crudele
si piegò all'amore
Un uomo fragile
Dimostrarsi tenace
Rivelarsi desolato
Anche se la tenacia non gli mancava
Una volontà malsana:
Celava il suo dolore
Ambizioso e rassegnato
l'ego come priorità
Privo di mezzi termini
Presume di sapere dal suo vissuto
Sa: non ciò che si pensa possa sapere
Narro di un uomo colmo di vita
che me l'ha trasmessa
Quest'uomo grande
è un uomo semplice
Conoscerlo è un illusione talmente appagante
Vorrei Amarlo.
Scorre ma è fisso,
Sembra in movimento,
Cambi prospettiva,
Ma è sempre lì,
Ho attraversato più universi,
Cercato in mondi e mondi
Ma nulla, torno sempre lì
Immerso nel pensarti voglioso di starti accanto.
Mi sveglio e mi trovo in un manto bianco,
sotto di me una valle senza fine,
non odo rumori, solo un freddo silenzio che mi avvolge
e porta con sé il suo gelo.
Anche il cielo è bianco e spento
e riflette ciò che vi è al di sotto,
non un raggio di sole, né una nuvola
cupa, così come l'aria manifesta,
fredda ma salubre, calma e vuota.
Sotto di me una violenta macchia rossa
si mescola col bianco, ma non diventano
un tutt'uno, il bianco si oppone,
ma il rosso penetra fino al terreno.
Muta anche il cielo, perde la calma,
rosso anch'esso ed il vento si alza
e la quiete termina,
corrono le nuvole ed il fuoco s'innalza.
Il bianco è vinto, mentre il rosso infiamma,
colorando le nuvole del suo stesso calore.
Non trovo più pace, non sono più solo,
il silenzio cede alle grida di guerra,
l'incubo divien concreto e io devo svegliarmi.
Ed ancora mi sveglio.