Poesie anonime migliori


Scritta da: Gianluca Somaroli
in Poesie (Poesie anonime)

Stella cadente

La nostra stella è là nel cielo e si sente sola, non ce la fa più a star su...
Una volta il nostro amore, i nostri due cuori la sostenevano e la facevano brillare con una luce tutta particolare... la luce dell'amore.
Ora che noi non esistiamo più, la nostra stella si vuol lasciar cadere; e mentre la stellina senza più amore, sola sola, si lascia sprofondare nell'oscurità della notte, una lacrima solca il mio viso, perché so che quella stellina cadente non esaudirà nessun desiderio...
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Giuseppe Canfora
    in Poesie (Poesie anonime)
    Che amarezza sapere che ogni sera,
    ogni notte della tua vita,
    osservi il cielo e vivi,
    vivi ed osservi il cielo in un unica volta,
    tutta tempestata di piccoli diamanti.
    Perché la vista delle stelle
    ha qualcosa di più impagabile
    di qualsiasi pietra preziosa.
    Eppure tutto quello che vedi
    non è altro che niente...
    qualcosa di più impalpabile del fumo
    di più etereo di una anima dannata.
    Tutta la luce, di tutte le stelle,
    non c'è più...
    la stella che magari ha attirato la tua attenzione
    si è spenta milioni di anni fa
    e tu con il tuo nasino all'insù
    guardi qualcosa che assomiglia al nulla...
    il tuo sguardo si perde nell'assoluto vuoto.
    Ma con grande ottimismo, allora,
    osservi gli spazi del cielo buio,
    aspettando che una nuova stella,
    magari nata milioni di anni fa,
    raggiunga con la sua luce
    i tuoi occhi e la tua anima...
    ed è solo la tua volontà che ti fa grande,
    la tua razionalità, la tua voglia di vedere
    aldilà dei tuoi sguardi e dei tuoi occhi,
    aspettare qualcosa che ancora non vedi
    o comunque ti rifiuti di vedere...
    ma quando tutto questo avverrà
    vedrai, forse, la più bella,
    la più luminosa e brillante delle stelle...
    la verità.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Franca Franima
      in Poesie (Poesie anonime)

      Un piccolo cuore

      Conservo un piccolo cuore,
      lo tengo nascosto dentro due porticine di vetro,
      e quando il mio cuore più grande
      si abbandona un po'
      lo lascio uscire.

      È un piccolo cuore di bambina
      cresciuta troppo in fretta.
      È un piccolo cuore che batte
      più forte degli altri
      e che ascolta.

      Sa darti emozioni che i grandi non conoscono più,
      e soffre, e ride, e gioca,
      e scherza con me, mi sorride.
      Io cerco di farmi piccina, ci provo
      ed ascolto.

      E allora comincia la giostra,
      risento le voci e le grida,
      rivedo i miei giochi, le strade e le case più grandi,
      rivedo te
      dolce e morbida e allora mi tuffo
      e risento il profumo,
      assaporo e risento il calore,
      mi scaldo e vedo le tue braccia attorno a me,
      la tua voce che mi culla
      e mi sento felice.

      Sto lì, sperando che il buio non arrivi,
      ma torna il mio cuore più grande, torna,
      si chiudono le porte
      e la tristezza mi prende.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Luigi Malgrati
        in Poesie (Poesie anonime)

        Quando non dici niente

        È spettacolare come tu riesca a parlare bene al mio cuore
        senza dire una parola, tu puoi illuminare il buio, ci provi come me
        ma io non potrei mai spiegare quel che sento quando non dici niente.
        Il sorriso sul tuo viso mi fa capire che hai bisogno di me,
        c'è una sincerità nei tuoi occhi che mi dice che non mi lascerai mai,
        il tocco della tua mano dice che tu mi alzerai in qualsiasi momento io cadrò,
        tu dici le cose migliori... quando non dici proprio niente.
        Tutto il giorno posso sentire le persone parlare ad alta voce,
        ma quando tu mi stringi forte, tu sommergi la folla,
        ci provi come loro, ma loro non potrebbero mai definire
        ciò che è stato detto tra te
        e il mio cuore,
        tu dici le cose migliori... proprio quando non dici niente.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: trilly23
          in Poesie (Poesie anonime)

          Non voglio, voglio ma non posso

          I nostri sguardi si incrociarono dal primo momento che ci vidimo e fu subito magia. Ad un tratto il mondo attorno a noi si fermò. Solo io e te e niente più! Io con lui, tu con lei, ma mai noi due insieme... almeno non davvero! Ovunque c'eri tu e il resto taceva. Silenzi, sospiri, imbarazzi, sorrisi e voglia di noi!
          E adesso? È tutto più strano... perché adesso no? Non voglio, voglio ma non posso!
          Non so se sarà più lo stesso ma io ti cercherò. "Ti cercherò negli occhi della gente che nel mondo incontrerò e dentro quegli sguardi mi ricorderò di te. Chissà se si chiamava amore!?"
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Laisa
            in Poesie (Poesie anonime)

            Fuochi d'artificio

            Cos'è che ci fa stare lì
            con il naso all'insù... a guardare?
            Incantati da quello spettacolo
            così artificioso
            e banale
            se ci pensi

            ricordo che quella sera
            mi stava scoppiando la testa
            non so perché ero uscita
            stavo poco bene
            ah mento a me stessa... lo so il perché
            anche io volevo... guardare!
            Bang bang bang
            tante piccole martellate
            mi scuotevano la mente... i pensieri
            arrivavano dal cielo
            eppure io stavo ancora li
            affascinata
            le accoglievo...
            nessuna difesa
            entravano dentro di me
            uccidevano lentamente la mia ragione

            una moltitudine di colori
            esplodevano nella scura volta celeste
            senza stelle

            come piccole luci giocose
            brillavano
            che meraviglia!
            Un solo boato
            l'arrivo e l'annuncio
            la loro dipartita
            luci che si spengono
            cosa rimane nel buio
            se non una coltre di fumo?

            Mentre il nostro cielo
            perde nuova parte della sua bellezza
            noi stiamo lì a guardare
            affascinati
            l'incredibile grandezza
            o stupidità dell'uomo?

            Ricordo che quella sera
            nonostante tutto
            non volevo tornare a casa
            cercavo di ritardarne il momento
            anche se... il mal di testa aumentava
            assurdo no?
            Ma questa
            è un'altra storia!
            Vota la poesia: Commenta