Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Siamo
Siamo due corpi
e una sola anima,
Siamo due cuori
e un solo battito
Due luci e un solo colore,
Due persone in un unico amore.
Commenta
Siamo due corpi
e una sola anima,
Siamo due cuori
e un solo battito
Due luci e un solo colore,
Due persone in un unico amore.
Sentire
I nostri corpi caldi
Febbricitanti di emozioni
L'uno accanto all'altro
In un nuovo strano contatto,
Sentire il brulichio fitto
Di quei pensieri che
Nelle nostre teste
Cercavano di restare nascosti
E leggerli poi
L'uno negli occhi dell'altro
Invariati, bellissimi.
Ci siamo regalati di nuovo
I nostri occhi luccicanti,
Lasciamo che sia così
Per ritrovarli di nuovo
Ad ogni incontro.
Voglio fuggire via con te
lontano da questo mondo materiale
dove non si sa mai cosa fare
dove non si sa mai a cosa credere.
Voglio evadere queste regole perpetue ed oppressive.
Voglio percorrere strade senza fine,
boschi senza limiti, spazi infiniti.
Camminerò e volerò con te,
io e te soli con le nostre illusioni,
coi nostri pensieri, coi nostri amori.
Il tempo perderà i suoi valori
neutralizzando i nostri dolori.
Tutti gli Dei saranno invidiosi,
anche gli angeli vorranno seguirci
oramai stanchi del loro paradiso.
Ci scambieremo parole d'amore,
l'atmosfera si tingerà di ogni colore
ed anche i fiori impareranno a fare l'amore.
Ma anche se tutto questo è finto
sarà bellissimo questo sogno infinito.
Solitudine
e non accorgersi
che c'è chi ti vuole,
la chiave per comprendere il mondo
è conoscere bene se stessi.
Io amo da solo
ed odio da solo
ma sono anche capace di morire
d'odio o d'amore.
Caro Bambino,
ora che di nuovo nasci bambino sulla Terra,
ti voglio avvisare:
Non nascere nella cristiana Europa:
ti metterebbero solo solo davanti alla Tv
riempiendoti di pop corn e merendine
e ti educherebbero a essere competitivo,
uomo di potere e di successo,
e a essere un "lupo" per altri bambini
semmai africani, latinoamericani o asiatici.
Tu che sei l'Agnello mite del servizio.
Non nascere nel cristiano Nord America:
ti insegnerebbero che sei superiore agli altri bambini,
che il tempo è denaro,
che tutto può essere ridotto a business, anche la natura,
che ogni uomo "ha un prezzo"
e tutti possono essere comprati e corrotti;
e ti eserciterebbero a sparar missili e a fare embarghi
che tolgono cibo e medicine ad altri bambini.
Tu che sei il Principe della pace.
Evita l'Africa:
ti capiterebbe di nascere con l'aids
e di morire di diarrea, ancora neonato
oppure di finire profugo in un Paese non tuo
per scappare a delle nuove stragi degli innocenti.
Tu che sei il Signore della Vita.
Evita l'America Latina:
finiresti bambino di strada oppure ti sfrutterebbero
per tagliar canna da zucchero o raccogliere caffè e cacao
per i bambini del Nord del mondo
senza mai poter mangiare una sola tavoletta di cioccolato.
Tu che sei il Signore del creato.
Evita anche l'Asia:
ti metterebbero "a padrone" lavorando quattordici ore al giorno
per tappeti oppure scarpe, palloni e giocattoli
da regalare... a Natale... ai bambini del Nord del mondo,
e tu andresti scalzo e giocheresti a calcio con palloni di carta o pezza.
Tu che sei il Padrone del mondo.
Ma soprattutto non nascere... di nuovo in Palestina:
alcuni ti metterebbero un fucile, altri una pietra in mano
e ti insegnerebbero a odiare i tuoi fratelli... di stesso Padre:
gli ebrei, i musulmani e i cristiani.
Tu che ogni anno sei inviato dal Padre per darci il suo amore misericordioso.
Caro Bambino, a pensarci bene,
devi proprio rinascere in tutti questi posti
ma non nei cuori dei bambini,
e dei Paesi "piccoli e deboli":
là ci stai già,
ma nei cuori dei grandi e dei Paesi "grandi e potenti"
perché come hai fatto tu stesso:
Dio potente che diventa bambino impotente, rinascano anch'essi:
piccoli, innocenti e finalmente... deboli.
Ed infine eccola...
lieve si insinua trà i pensieri cancellando ricordi,
piano s'inoltra frà i meandri del cuore,
portando con sé vuoto e indifferenza...
E se fosse il vento ad avere le risposte?
Cavalcherei fino all'aurora per sentirlo cantare nei capelli.
E se fosse il cielo ad avere le risposte?
Scruterei l'orizzonte fino al lacrimare degli occhi,
e nelle stelle cercherei la via.
E se fosse la terre ad avere le risposte?
Interrogherei i delicati profumi dei suoi frutti
e di fiore in fiore volerei
come ape laboriosa.
E se fosse il torrente ad avere le risposte?
Mi tufferei decisa
e languida inseguirei la corrente
per carpirne la voce.
Ma nel mio cuore albergano domande
che solo nel tuo cuore trovano risposte...
Troppo lontane per essere udite,
Troppo difficili per essere capite...
Non capisco
non capisco più niente
non capisco come funziona questo mondo
non capisco le persone di questo mondo
non capisco te...
era tutto così perfetto, ma poi...
tutto è cambiato
tu sei cambiato...
così... senza una spiegazione
no... non capisco.
Non posso...
non posso sopportare tutto questo
io ti ho dato tutta me stessa
ma... forse questo non lo hai capito
o forse sì...
forse è come dicono gli altri
forse vuoi qualcosa di diverso
forse...
non lo so...
Non capisco...
Io che scrivo queste righe
Io che nascondo le mie vergogne
nel baule dorato che ho di fronte
Io che viaggio,
viaggio ma non arrivo mai alla meta
Io che scrollo le spalle e mi innalzo in volo
Io che mi specchio nell'egoismo degli altri
e nell'altruismo dei pochi
e non so cosa scegliere
Io che conto poco
Io che non so contare
Io che cucio le asole a vecchi ricordi
Io che cerco e seguo le ragnatele
sul soffitto della mia mente
Io che mi addormento alla loro ombra
sottile e leggera
Io vita
Io morte
Io presente, passato, futuro.
Io tutto io niente.
Quando la pioggia si sarà mescolata
con le nostre lacrime amare
ci renderemo conto
che restare indomiti
ad affogare negli occhi dell'altro
non è altro che un modo silenzioso
per mettere un freno all'eternità.