Poesie anonime migliori


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Sentire
I nostri corpi caldi
Febbricitanti di emozioni
L'uno accanto all'altro
In un nuovo strano contatto,
Sentire il brulichio fitto
Di quei pensieri che
Nelle nostre teste
Cercavano di restare nascosti
E leggerli poi
L'uno negli occhi dell'altro
Invariati, bellissimi.
Ci siamo regalati di nuovo
I nostri occhi luccicanti,
Lasciamo che sia così
Per ritrovarli di nuovo
Ad ogni incontro.
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    Scritta da: Giulia Girardi
    in Poesie (Poesie anonime)
    Voglio fuggire via con te
    lontano da questo mondo materiale
    dove non si sa mai cosa fare
    dove non si sa mai a cosa credere.
    Voglio evadere queste regole perpetue ed oppressive.
    Voglio percorrere strade senza fine,
    boschi senza limiti, spazi infiniti.
    Camminerò e volerò con te,
    io e te soli con le nostre illusioni,
    coi nostri pensieri, coi nostri amori.
    Il tempo perderà i suoi valori
    neutralizzando i nostri dolori.
    Tutti gli Dei saranno invidiosi,
    anche gli angeli vorranno seguirci
    oramai stanchi del loro paradiso.
    Ci scambieremo parole d'amore,
    l'atmosfera si tingerà di ogni colore
    ed anche i fiori impareranno a fare l'amore.
    Ma anche se tutto questo è finto
    sarà bellissimo questo sogno infinito.
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      Scritta da: Rosarita De Martino
      in Poesie (Poesie anonime)

      Caro Gesù Bambino, ti voglio avvisare...

      Caro Bambino,
      ora che di nuovo nasci bambino sulla Terra,
      ti voglio avvisare:

      Non nascere nella cristiana Europa:
      ti metterebbero solo solo davanti alla Tv
      riempiendoti di pop corn e merendine
      e ti educherebbero a essere competitivo,
      uomo di potere e di successo,
      e a essere un "lupo" per altri bambini
      semmai africani, latinoamericani o asiatici.
      Tu che sei l'Agnello mite del servizio.

      Non nascere nel cristiano Nord America:
      ti insegnerebbero che sei superiore agli altri bambini,
      che il tempo è denaro,
      che tutto può essere ridotto a business, anche la natura,
      che ogni uomo "ha un prezzo"
      e tutti possono essere comprati e corrotti;
      e ti eserciterebbero a sparar missili e a fare embarghi
      che tolgono cibo e medicine ad altri bambini.
      Tu che sei il Principe della pace.

      Evita l'Africa:
      ti capiterebbe di nascere con l'aids
      e di morire di diarrea, ancora neonato
      oppure di finire profugo in un Paese non tuo
      per scappare a delle nuove stragi degli innocenti.
      Tu che sei il Signore della Vita.

      Evita l'America Latina:
      finiresti bambino di strada oppure ti sfrutterebbero
      per tagliar canna da zucchero o raccogliere caffè e cacao
      per i bambini del Nord del mondo
      senza mai poter mangiare una sola tavoletta di cioccolato.
      Tu che sei il Signore del creato.

      Evita anche l'Asia:
      ti metterebbero "a padrone" lavorando quattordici ore al giorno
      per tappeti oppure scarpe, palloni e giocattoli
      da regalare... a Natale... ai bambini del Nord del mondo,
      e tu andresti scalzo e giocheresti a calcio con palloni di carta o pezza.
      Tu che sei il Padrone del mondo.

      Ma soprattutto non nascere... di nuovo in Palestina:
      alcuni ti metterebbero un fucile, altri una pietra in mano
      e ti insegnerebbero a odiare i tuoi fratelli... di stesso Padre:
      gli ebrei, i musulmani e i cristiani.
      Tu che ogni anno sei inviato dal Padre per darci il suo amore misericordioso.

      Caro Bambino, a pensarci bene,
      devi proprio rinascere in tutti questi posti
      ma non nei cuori dei bambini,
      e dei Paesi "piccoli e deboli":
      là ci stai già,
      ma nei cuori dei grandi e dei Paesi "grandi e potenti"
      perché come hai fatto tu stesso:
      Dio potente che diventa bambino impotente, rinascano anch'essi:
      piccoli, innocenti e finalmente... deboli.
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        Scritta da: Nastjia
        in Poesie (Poesie anonime)

        Il cammino delle risposte

        E se fosse il vento ad avere le risposte?
        Cavalcherei fino all'aurora per sentirlo cantare nei capelli.

        E se fosse il cielo ad avere le risposte?
        Scruterei l'orizzonte fino al lacrimare degli occhi,
        e nelle stelle cercherei la via.

        E se fosse la terre ad avere le risposte?
        Interrogherei i delicati profumi dei suoi frutti
        e di fiore in fiore volerei
        come ape laboriosa.

        E se fosse il torrente ad avere le risposte?
        Mi tufferei decisa
        e languida inseguirei la corrente
        per carpirne la voce.

        Ma nel mio cuore albergano domande
        che solo nel tuo cuore trovano risposte...

        Troppo lontane per essere udite,
        Troppo difficili per essere capite...
        Composta mercoledì 1 agosto 2012
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          Scritta da: Blondgirl Sweet
          in Poesie (Poesie anonime)

          Non capisco

          Non capisco
          non capisco più niente
          non capisco come funziona questo mondo
          non capisco le persone di questo mondo
          non capisco te...
          era tutto così perfetto, ma poi...
          tutto è cambiato
          tu sei cambiato...
          così... senza una spiegazione
          no... non capisco.
          Non posso...
          non posso sopportare tutto questo
          io ti ho dato tutta me stessa
          ma... forse questo non lo hai capito
          o forse sì...
          forse è come dicono gli altri
          forse vuoi qualcosa di diverso
          forse...
          non lo so...
          Non capisco...
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            in Poesie (Poesie anonime)
            Io che scrivo queste righe
            Io che nascondo le mie vergogne
            nel baule dorato che ho di fronte
            Io che viaggio,
            viaggio ma non arrivo mai alla meta
            Io che scrollo le spalle e mi innalzo in volo
            Io che mi specchio nell'egoismo degli altri
            e nell'altruismo dei pochi
            e non so cosa scegliere
            Io che conto poco
            Io che non so contare
            Io che cucio le asole a vecchi ricordi
            Io che cerco e seguo le ragnatele
            sul soffitto della mia mente
            Io che mi addormento alla loro ombra
            sottile e leggera
            Io vita
            Io morte
            Io presente, passato, futuro.
            Io tutto io niente.
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