Poesie anonime


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Un'afosa giornata d'estate,
sole che scotta,
autostrade intasate.
Tutti pronti a partite,
tutti tranne uno,
un cucciolo scomodo
che è solo d'impiccio.
Non sai dove lasciarlo
e non lo vuoi con te,
adesso cosa fare?
Ma si, hai già deciso,
lo vuoi abbandonare!
Indifeso, sul ciglio della strada,
rischierà la vita
ma non t'importa
è meglio la vacanza tanto ambita.
L'hai illuso,
gli hai spezzato il cuore,
sei tu il vero animale!
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie anonime)

    La loro america

    Partenza,
    su zattere di sudore
    indossano vestiti di comprensione
    alla ricerca della nuova destinazione.
    Figli della pazienza
    e della disperazione
    sfidano il freddo, il mare, la loro consolazione.
    Un abbraccio,
    un approdo
    la vista di un abbaglio
    il sogno di un piccolo spazio.
    Si accontentano di un incontro
    non aspettano insulti e ostilità.
    La loro passione
    non è rassegnazione.
    Una pagina assurda,
    l'imprudenza,
    il rischio
    di non vedere più luce.
    Ma la loro America
    si intravede,
    la nuova terra
    gelosamente ci si crede
    e lì che aspettano
    un altro scarico,
    un'altra bugia,
    l'inizio
    di un assurda nostalgia.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie anonime)

      Rabbia ignorante

      Esulta paralizzante
      il gol dell'attaccante,
      come uno scudo
      non mi protegge
      dalla rabbia ignorante.
      Con andatura eccitante
      colpisco il mio combattente.
      Amara è la sua arresa
      non c'è più bandiera,
      non c'è più tifo
      ma solo la guerra.
      Inutile e insensata
      preda del tocco di una palla
      o della sconfitta di una squadra,
      ma sempre assente è la scusante
      di questa rabbia ignorante.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie anonime)
        Ebbe solo bisogno d'ali
        quel vecchio per volare
        ma trovò solo un bastone
        per sorreggersi e camminare.

        Giorni felici trascorreva correndo
        in mezzo ai suoi pensieri
        vivi come un tempo
        ed ora lo seguono
        nel suo lento incedere.

        Alberi nudi l'accompagnano sul viale
        che lontano lo portò
        da un tempo veloce ad uno pigro
        come i suoi passi.

        I suoi giorni sono quasi fermi
        assopiti da un tempo più veloce di lui
        forse per non fare rumore
        per non svegliarlo
        da quel sonno che ora vive.

        Lento come i suoi gesti
        quasi girati al rallentatore
        per occupare un tempo troppo lungo
        per i suoi pensieri che ora sono tanti
        allineati uno ad uno come soldati.

        É solo ora e osserva il lento volare
        di soffici batuffoli di neve
        e i suoi occhi sognano
        e brillano come stelle al primo chiarore.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie anonime)
          Rileggere le mie poesie
          come fossero ricordi
          come se il cielo si fermasse
          ad aspettare il volo di ali
          in mezzo al mare
          osservare il volo dei pensieri
          ascoltare le loro voci
          che fecero presto a diventare nuvole.

          Forse erano delle stelle
          perché in cielo non potevano volare
          o peggio non potevano amare
          né potevano sognare
          perché prive d'anima
          spoglie d'ali o di desideri più leggeri
          delle loro piume.

          Rileggere i tuoi pensieri
          caldi come fossero stelle
          come fossero attimi fermi nel cielo
          tanto d'assomigliare al chiarore
          d'onde riflesse
          o cercare di sperare
          che tutto domani cambierà
          ed una nuova vita sembrerà.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie anonime)

            Domani

            Domani al di là del cielo
            al di là del mare
            dell'infinito pensiero che ti riservò
            l'interminabile camminare
            in cieli infiniti o in rive assolate.

            Domani raccolto in un'idea
            che riabbracciò l'alba
            o un desiderio che si scalda
            al primo tepore
            o al sogno che si spegne
            in un sospiro
            nell'accorgersi che è già mattino.

            Domani da guardare
            sotto il chiarore delle stelle
            e osservare la luna
            nel suo brillare una notte intera
            come un desiderio
            che si spense al suono
            di mille ricordi.

            Domani racchiuso in un tramonto
            nel guardarmi attorno
            nello spegnere una candela
            o nell'addormentarmi della sera.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie anonime)
              Giochi
              Giochi
              a mente serena
              nelle ombre
              dei sogni.

              Coccoli desideri
              d'amena bellezza…
              olezza il vecchio
              all'inconsueto ricordo
              d'una vita migliore.

              Migliore!

              Quale sortilegio questa parola
              scritta ovunque
              ma mai conquistata
              da nessuno.

              Peggiore!

              Quale movenza può essere
              se non un nostro comportamento
              avvertito dalla nostra coscienza?

              Meglio… peggio…

              Quant'altre parole
              s'odono strumentalizzate
              all'occorrenza
              senza senso alcuno
              in un viver quotidiano
              che ci attanaglia
              in budelli lastricati
              da pareti lucenti
              che riflettono
              opposte situazioni
              in identiche emozioni.

              Chi mai puo'ò dire
              se non a se stesso
              quale intensita'à emotiva
              sta provando
              se un attimo dopo è gia'à cambiata?

              Lamenti!

              Paure rarefatte
              di stravolgenti cambiamenti
              s''odono in noi
              come turbamenti
              incatenati dalla stagnante Pigrizia
              che ci'invade.

              Strana gente
              che sorride e si lamenta
              non pensa
              non sa
              non si chiede
              cosa fa.

              E poi diciamo
              che la vita è strana!
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie anonime)
                Si vive come nel sogno-incubo
                di un alter ego senza opportunità
                di confronto-scontro.
                Si agisce o si reagisce
                o ci si lascia scivolare addosso
                piogge, tempeste e perfino uragani.
                Dall'esterno ecco, come macigni,
                critiche e giudizi:
                frutti rinsecchiti ed inutili
                dell'ignorante moralismo di chi
                si crede più normale eppoi soccombe
                sotto ben più soft colpi della sorte.
                Muovendosi, correndo
                negli angoli più reconditi
                del sogno-incubo,
                si può scoprire un'altalena:
                non è il miraggio
                di un cuore atterito
                ma l'esaltante speranza
                di chi ha avuto coraggio!
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Silvana Stremiz
                  in Poesie (Poesie anonime)

                  Amanti

                  Inumana legge dell amore...
                  destini incrociati tardi...
                  anime unite da forte passione
                  viaggiando come linee parallele.
                  Amore grande, infinito
                  nascosto in questo mondo.
                  Forse un domani chissà...
                  un altra vita dove si potrà
                  vivere alla luce del sole
                  e non come parallele
                  ma una sola linea
                  fusa in due corp.
                  Vota la poesia: Commenta