La vità è meravigliosa nella sua essenza la vita è sofferenza nella sua esistenza, la vita è vivere ogni giorno eternamente, senza un fine apparente.
Assapora il profumo del vivere intenso assopora ogni momento, senza lasciar cader inconsapevolmente il tempo.
Non pensar alla fine lei ti sta già pensando, vola come il vento attraverso le nuvole, esse con il blu del ciel si alterneranno, cavalca le onde del momento e tuffati nel mar del sentimento.
Senti il sangue che ti scorre nelle vene, cresci grazie alle tue pene, irradia il tuo cuore con l'amore del momento e vivrai una vita senza tempo.
Udir del vento il sibilo, degli augelli ascoltar il canto, dei fiori il profumo odorar, tutto, tutto al di me circondar osservo. Leggeri i passi pei campi, deliziosi il calpestio onde evitar dannosi frastuoni, per essere trasportato, per di più essere inebriato da tanta codesta vita.
Amore parola semplice... luce e buio felicità... disperazione... Lamore non chiede l amore vuole razionale a volte... tormento ed estasi ma tutto vince l amore. Desideriamo l amore ma a volte si affronta con paura e riluttanza. É' aria fresca del mattino... fuoco di passione ... l amore si puo avere non si deve incatenare... Ma quando l amore chiama gli rispondi sempre si.
Sguardo fisso lassù nel firmamento, sguardo che si concede all'infinito. Occhi che ammirano di così tanta brillantezza, occhi che scrutano nel più recondito universo: Sguardo che vive di così tanta bellezza.
Dedicata, agli inverni che non abbandonano i cuori, alle primavere infinite rigoglioso disgelo dell'anima, dedicata ai coraggiosi che cavalcano i draghi, ai timidi dal cuore gonfio di parole mai pronunciate, dedicata alle volte che ci crediamo e poi non era cosi, dedicata alle follie della giovinezza ai saltimbanchi alle donne dell'amore, agli uomini della fede agli infedeli, a tutti quelli che sanno vivere e a coloro che non sono mai nati. Dedicata, ai fiori gentili alle selve ombrose alle acque e alle vette ai deserti. Dedicata, alla bellezza del mondo e alle sue brutture. Dedicata, a chi non si arrende e continua a sognare.
Verrei da te... mi scalderebbe il tuo corpo. Emozioni... veloci, non toccano solo l'anima, ma entrano nel sangue e dentro ogni respiro, battito, fremito... Mani tra le mani, si precipita piano, come angeli perduti, con le uniche ali dentro il cuore. Labbra su labbra, come se un bacio fosse respirare. Pelle su pelle per rendere vere le parole. E i nostri occhi sono sogni... da non spegnersi al mattino.
Un giorno per lei raccolsi un fiore e un brivido profondo mi pervase Altri giorni raccolsi fiori ma non fu lo stesso
Una sera insieme osservammo la luna e una magica emozione si librò nell'etere Altre sere la guardammo ma non fu lo stesso
Passeggiando mano nella mano lungo il mare sembravamo fonderci con esso Ma altre volte non furono così
Imparai che le cose belle durano un attimo e che non dovevo viverle nel rimpianto ma custodirle nel mio cuore nel vivo ricordo di esse Perché potessero esistere in eterno.
Vicine per un'istante per un attimo ti ho pensato... sempre distante, scostata da me ti tenevi, forse non ho mai creduto nella tua morte... forse solo ieri, ne sono stata cosciente... ti ringrazio nonna... per avermi dato l'illusione di non essere la statua di marmo che ho sempre creduto... forse perche se fossi viva, a giorni ci saremo riviste... "il brivido dell'inverno" lo chiamavo, perche come s'avicinava il natale, pesava sulle mie uscite e divertimenti il fatto di dovervi venire a trovare... e quante proteste, per il viaggio, gli errori sui nomi dei parenti... un gruppo di sconosciuti che si scambiavano gli auguri di natale... eppure era divertente, andare a trovare qulla vecchia galiarda, e... ametiamolo, romiscatole!! Non sò cos'eri... non una nonna sicuro!! Almeno non le classiche, niente cipolla, ne sottane e biscchotti appena sfornati. Piuttosto, vestitini eleganti, capelli appena acconciati... e... sempre un occhi al bel dottore... che ti voglio bene, non ne ho più dubbi... se me ne volevi tu... forse ne ho avuti... ho posato una rosa rossa sulla tua tomba... "lo sò... " sono le parole che vennero alla mia bocca... per un attimo ti ho sentito accanto.
Figlia mia in questo silenzio violato solo dalla melodia delle acque che scivolano sull'alveo sassoso in questa umana solitudine immenso è il frastuono che sento in me vedendoti nei pressi di un albero gemmato assorta in mille pensieri il mio grande amore che provo per te figlia mia la grande ansia che regna in me del tuo crescere così in fretta in questa natura in risveglio la tua presenza dà colore alle foglie ingiallite dà profumo a prati senza fiori sii paziente non farti travolgere come il ruscello verso valle.