Poesie d'Autore migliori


Scritta da: Federico
in Poesie (Poesie d'Autore)
Dammi il supremo coraggio dell'Amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose,
o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi,
onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore,
e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita nella morte,
alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore,
che accetta l'offesa,
ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
Dammi la forza di amare
sempre
e ad ogni costo.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Passato

    I ricordi, queste ombre troppo lunghe
    del nostro breve corpo,
    questo strascico di morte
    che noi lasciamo vivendo
    i lugubri e durevoli ricordi,
    eccoli già apparire:
    melanconici e muti
    fantasmi agitati da un vento funebre.
    E tu non sei più che un ricordo.
    Sei trapassata nella mia memoria.
    Ora sì, posso dire che
    che m'appartieni
    e qualche cosa fra di noi è accaduto
    irrevocabilmente.
    Tutto finì, così rapito!
    Precipitoso e lieve
    il tempo ci raggiunse.
    Di fuggevoli istanti ordì una storia
    ben chiusa e triste.
    Dovevamo saperlo che l'amore
    brucia la vita e fa volare il tempo.
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      Scritta da: Sonia Dem.
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Amo

      Amo...
      quello che non avrò più domani.
      Gli occhi di mia madre,
      le parole di mio padre...
      Il vento tra i capelli,
      il dolce cielo del domani.
      Amo...
      quei valori che ho perduto,
      affacciata a un cielo muto,
      di parole che ho taciuto.
      Amo...
      tutto quello che ho vissuto...
      contemplando in un minuto
      tutto il senso di un saluto.
      Amo...
      il vento dolce della sera
      la bella poesia
      la vita nella mia preghiera.
      Amo...
      tutto quello che so amare
      e considero valore
      le parole che al mio cuore
      danno anima e bagliore.
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        Scritta da: mor-joy
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Anormale

        Quando facevo le elementari
        il maestro ci raccontò la storia
        di un marinaio
        che disse al capitano:
        "La bandiera? Spero di non
        vederla più, la bandiera!"
        "Molto bene," gli fu risposto,
        "il tuo desiderio
        sarà esaudito!"
        E lo chiusero nella
        stiva
        e ce lo tennero,
        mandandogli cibo
        di sotto
        e morì laggiù
        senza vederla mai più
        la bandiera.

        Una storia davvero spaventosa
        per dei bambini,
        molto
        efficace.
        Ma non efficace
        abbastanza per
        me.
        Stavo lì seduto a pensare,
        bene, è brutto
        non vedere la
        bandiera,
        ma il bello è
        non dover vedere
        la gente.
        Però
        non alzai la mano
        per dir niente del genere.
        Sarebbe stato ammettere
        che non volevo vedere
        neppure loro.
        Ed era vero.

        Guardavo dritto alla
        lavagna
        che sembrava migliore
        di chiunque.
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          Scritta da: sagea
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          E così vorresti fare lo scrittore?

          E così vorresti fare lo scrittore?
          Se non ti esplode dentro
          a dispetto di tutto,
          non farlo
          a meno che non ti venga dritto
          dal cuore e dalla mente e dalla bocca
          e dalle viscere,
          non farlo.
          E così vorresti fare lo scrittore?
          Se non ti esplode dentro
          a dispetto di tutto,
          non farlo
          a meno che non ti venga dritto
          dal cuore e dalla mente e dalla bocca
          e dalle viscere,
          non farlo.

          Se devi startene seduto per ore
          a fissare lo schermo del computer
          o curvo sulla macchina da scrivere
          alla ricerca delle parole,
          non farlo.

          Se lo fai solo per soldi o per fama,
          non farlo
          se lo fai perché vuoi
          delle donne nel letto,
          non farlo.

          Se devi startene lì a
          scrivere e riscrivere,
          non farlo.
          Se è già una fatica il solo pensiero di farlo,
          non farlo.
          Se stai cercando di scrivere come qualcun altro,
          lascia perdere.

          Se devi aspettare che ti esca come un ruggito,
          allora aspetta pazientemente.
          Se non ti esce mai come un ruggito,
          fai qualcos'altro.
          Se prima devi leggerlo a tua moglie
          o alla tua ragazza o al tuo ragazzo
          o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno,
          non sei pronto.

          Non essere come tanti scrittori,
          non essere come tutte quelle migliaia di
          persone che si definiscono scrittori,
          non essere monotono o noioso e
          pretenzioso, non farti consumare dall'autocompiacimento

          le biblioteche del mondo
          hanno sbadigliato
          fino ad addormentarsi per tipi come te
          non aggiungerti a loro
          non farlo
          a meno che non ti esca
          dall'anima come un razzo,
          a meno che lo star fermo
          non ti porti alla follia o
          al suicidio o all'omicidio,
          non farlo
          a meno che il sole dentro di te stia
          bruciandoti le viscere,
          non farlo.
          quando sarà veramente il momento,
          e se sei predestinato,
          si farà da sé e continuerà finché tu morirai o morirà in te.

          Non c'è altro modo
          e non c'è mai stato.
          Composta mercoledì 25 settembre 2013
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            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Profumo ancora un po' di te
            quando mi hai detto che
            non mi avresti mai lasciato
            non pensavo che parlassi seriamente.
            Ma chi ci crede a quelle frasi.
            Solamente che adesso
            sei nella mia mente.
            E sorridi.
            Avevi ragione quando dicevi
            che non si può scappare
            da chi ci ha amato veramente.
            E adesso che nessuno ci vede
            capisco che tra innamorarsi e amare
            c'è una differenza madornale.
            Puoi perfino maledirlo.
            Ma l'amore se ne frega.
            L'amore, lui. Succede.
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              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Scintilla

              Mi hanno sempre irritato tutti gli anni, le ore i
              minuti che gli ho regalato lavorando come un mulo,
              mi ha fatto seriamente male alla testa,
              mi ha fatto male dentro, mi ha stordito
              e mi ha fatto diventare pazzo - non riuscivo ad accettare
              questi miei anni assassinati
              eppure i miei compagni di lavoro non davano segni di
              agonia, anzi molti di loro sembravano addirittura soddisfatti,
              e vederli così mi faceva impazzire quasi quanto
              quel lavoro monotono e insensato.

              I lavoratori sottostavano,
              il lavoro gli annientava, venivano
              racconti col cucchiaino e buttati via.

              Mi irritava ogni minuto, ogni minuto mentre veniva
              mutilato
              e nulla alleviava la noia.

              Ho valutato l'ipotesi del suicidio.
              Mi sono bevuto le poche ore di libertà.

              Ho lavorato per decenni.

              Ho vissuto con la peggiore specie di donne,
              e loro hanno ucciso
              quello che il lavoro non era riuscito ad uccidere.

              Sapevo che stavo morendo.
              Qualcosa dentro mi diceva: continua così, muori, spegniti,
              diventa come loro, accettalo.
              E poi qualcos'altro dentro diceva: no, salva un pezzetto
              minuscolo.
              Non importa che sia molto, basta solo una scintilla.
              Una scintilla può incendiare un'intera
              foresta.
              Solo una scintilla.
              Salvala.

              Penso di esserci riuscito.
              Sono fiero di esserci riuscito.
              Che stramaledetta
              fortuna.
              Composta domenica 20 ottobre 2013
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