Poesie d'Autore


Scritta da: Brezza
in Poesie (Poesie d'Autore)

Giorno d'inverno

Velando il tempo
in cui volsi il tuo amor per me
che io non seppi accogliere
che io credetti di poter rimandare
ad un giorno d'inverno,
mi compiaccio della sensazione che provo
per i versi che mi suggerisce
per la speranza che si fa strada
e che non può afferrare ciò che non è nato.
C'è l'ora in cui mi amerò
e smetterò di rimpiangerti,
ma fino ad allora
immemore della realtà
vagherò per lo sguardo ricevuto
in un giorno d'inverno
mai potuto ricordare.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Antonio Belsito
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Eternità

    Tutto ciò che ci rimane
    passerà
    sarà
    eternità.
    Di acqua e di fuoco,
    di ossigeno e di anidride carbonica,
    di gas, di liquido o di solido,
    di sole e di tempesta,
    di certezza.
    Tutto ciò che ci rimane
    passerà
    sarà
    eternità.
    Un volo sulla terra
    e una passeggiata in cielo,
    radenti per sentire
    il vero.
    Un battito e un magone,
    tra felicità e dolore
    nell'incedere delle ore.
    Un sogno
    ancora aperto
    sotto un tetto.
    Tra le stelle,
    sulla luna,
    un tuffo
    su una nuvola.
    Una mano,
    una contorsione di braccia,
    un bacio in uno sguardo
    e sentire ciò che sarà,
    seppur passerà.
    Eternità.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Angela MORI
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Ciò che sento

      Se solo sapessi
      di cosa si nutre la mia pena,
      che si accresce dentro,
      con infinito male,
      arriverei forse a mitigare l'amarezza,
      procurando cura all'anima che singhiozza.
      Corre il mio corpo,
      e la mente è vuota,
      evado tra il vento
      che tumultua tra i capelli.
      Gli occhi che bruciano
      e gli urli alla gola,
      dimmi cos'è che mi divora?
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Alessandra Perziano
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Non mi vedi

        La luce del sole
        Porta via
        Lo squallore
        Della notte
        Posseduta
        Da te

        Hai cavalcato
        Senza tregua
        Ogni mio
        Rifiuto

        Hai strattonato
        La mia
        Dignità
        Strappando capelli
        E gemiti
        Di dolore

        Ora sei lì

        Disteso
        Sul letto
        Delle tue
        Volgarità

        Ora sei lì

        Maschio insolente
        Ti compiaci
        Della tua
        Meschina
        Virilità

        Ora sei lì

        Maschio brutale
        E non mi vedi
        Seduta
        Sul disgusto
        Dei miei
        Pensieri.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Alessandra Perziano
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Figlia mia

          A te,
          Figlia mia
          Dono
          Il bagaglio
          Delle mie conoscenze

          Aprendolo
          Troverai
          Inedite storie
          Narranti
          Le mie esultanze, e
          I miei affanni

          Capirai
          Leggendo con cura
          La grandezza
          Della tua presenza
          Nella mia vita

          Dal tuo sorriso
          Ho attinto
          Per allietare
          Il mio cuore

          Dal tocco
          Della tua mano
          Ho assorbito
          La vitalità
          Per il mio
          Proseguire

          A te,
          Figlia mia
          Dono
          Tutta la mia
          Esistenza

          A te,
          Che un giorno
          Diverrai
          Madre
          Di tua madre
          Dotta della vita
          senza indugio
          Condurrai
          I miei passi
          Lenti e
          Stanchi
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Alessandra Perziano
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Silenzio

            Ho parlato
            Tanto
            E scritto
            Ancor di più

            Giunge ora
            La necessità
            Del silenzio

            È tempo
            Di tacere
            E dar voce
            Al cuore

            È tempo
            Dell'ascolto

            Ascoltare
            L'anima
            E le vibrazioni
            Dell'amore
            Dell'odio
            Dell'essere
            Noi

            È tempo
            Di un respiro
            Di una carezza
            Di un bacio leggero

            È tempo
            Di sciogliere
            Quel pugno
            Nello stomaco

            È tempo
            Di volare
            Al di sopra
            Dell'apparire

            È tempo
            Di centrifugare
            Cuore
            Anima
            Vibrazioni
            Adagiarle
            Sulle mani
            Per donarle
            Al vento

            È tempo
            Di vivere
            L'essenza
            Dell'essere
            Noi
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Antonio Oliani
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Tempesta

              Sento la tempesta e mi manda in tormento
              onde frantumarsi sul mio viso che ha pianto
              rompersi le ossa e sciogliersi nell'acqua
              e mare diventare solo un momento
              perché lo senti dentro
              il sapore del sale
              ma nessuna paura di morire
              se non di restare e non capire
              per cosa soffrire.
              Composta martedì 24 dicembre 2013
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Antonio Oliani
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                fantasie per pane

                Sole irriverente, luna compiacente, stelle puntigliose cieli perturbati
                colori pastellati e suoni penetranti, foreste forti come tempeste,
                praterie verdi come sogni mai infranti, lacrime verticali
                che cadono su passioni orizzontali e fantasia per pane
                per i poveri e gli strani.
                Tutto questo è vita ma è un gioco che cambia
                come cambia il mondo, in questo girotondo
                riuscire a starci dentro per non perdere il momento,
                riuscire a dare agli altri per avere il cuore ricco
                e non cadere in basso dalle altezze più profonde,
                imparando anche a stare a galla
                dove spesso non c'è il fondo,
                ed in fondo a partire dal fondo,
                puoi solo risalire
                o gettare tutto quello
                che ti stanca d'incontrare.
                Composta martedì 24 dicembre 2013
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Gabriella Stigliano
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Alla finestra

                  Si piegano i pini ad ascoltare i mormorii del vento autunnale
                  che i neri pioppi fa agitare in un isterico riso
                  mentre la casa del giorno lentamente chiude le sue imposte
                  orientali.
                  In fondo alla valle, confusamente le lapidi del cimitero - lontane
                  si raggruppano, avvolgendo la loro vaghezza nel grigio sudario
                  della nebbia,
                  ormai che nel crepuscolo i lampioni all'improvviso hanno
                  iniziato a sanguinare.
                  Fuori dalla finestra volano le foglie e passando una parola
                  pronunciano al viso che fissa l'esterno, guardando
                  se soffia la notte un pensiero o un messaggio sui vetri.
                  Vota la poesia: Commenta