Poesie d'Autore


Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie d'Autore)

Un petalo

Un petalo vola come le ali di una farfalla,
portato dal vento delle sensazioni,
accarezzato dalla luce delle emozioni,
riscaldato dal calore dell'umanità.

Un petalo non è il fiore bensì rende il fiore.

Un petalo è una carezza,
un abbraccio,
una parola.

Un petalo è un semplice soffio,
un sospiro,
uno sguardo.

Un petalo è gusto,
tatto,
udito.

Un petalo è ciò che è stato,
ciò che è
e ciò che sarà.

Un petalo sono io,
sei tu,
siamo noi.

Un petalo è libertà,
rispetto,
coraggio.

Un petalo è coscienza,
diligenza,
conoscenza.

Un petalo
è l'aridità che diviene fertilità,
è la rabbia che diviene dolcezza,
è l'odio che diviene amore.

Un petalo è, semplicemente, un petalo
ma può divenire un fiore.
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    Scritta da: Mariella Buscemi
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Curvati sui miei seni
    a cercare abbondanza
    e radici di sostegno.
    Tra le mie braccia,
    nell'abbraccio,
    sarò la tua altalena lenta,
    con i motti sentimentali
    e le cure per la pelle dove bruciano i timori.

    E, stanotte, non invecchierai.
    E t'invado il terrore.

    Ti tolgo il pianto nascosto
    dal cuore screpolato.
    Ti tolgo il lutto
    di una tua vita fa.

    Sarò il tuo sonno.
    Sarai la mia somma.

    Senza pudore per la nostra nudità,
    ti mostrerai s-coperto dei segni crudi,
    e raccoglierò la tua carne tremula,
    in un giro immortale, con le mie mani.

    Raccolto

    Ascolto ciò che il tuo sangue m'insegna,
    ché gridare dentro non è gridar per tutti.

    Ti prometto il non buio,
    mentre assaporiamo la penombra.

    Chìnati sulla mia schiena,
    curva di cuoio rosato
    che si fa letto,
    ché indosso te ed il tuo peso.

    Immutabile.
    Mutevole.
    Divario di luci, ombre e buio.
    Indubitabile.
    Ti salverò dalla notte.

    Anche domani notte.
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      Scritta da: Jean-Paul Malfatti
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Ricordi di Natale

      Un'altra volta è Natale.
      Si risveglia quel bambino
      birichino che sono stato
      e che, per mia fortuna,
      ancora vive dentro me.

      Ma dov'è Babbo Natale?
      Vorrei tanto ritrovarlo
      per poter abbracciarlo.
      Lo chiamo e richiamo,
      ma non si fa manco vivo.

      Mi viene subito in mente,
      qualcuno che non c'è più.
      Chi? Mio nonno materno.
      Penso sia stato lui a fare
      Il Babbo dei miei Natale.
      Composta mercoledì 20 novembre 2013
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        Scritta da: Dora Barzaghi
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Sgomento

        Guardami
        il viso pallido
        lo sguardo affranto
        due solchi intorno gli occhi

        Ascoltami
        la voce tremante
        i singhiozzi nelle lacrime
        la rabbia nelle parole urlate.

        Toccami
        le mani fredde, sudate
        le labbra secche, mangiate
        i capelli spettinati, ispidi, spenti

        Reggimi
        le gambe sole non bastano
        nella testa è tutto un tormento.
        Composta lunedì 18 novembre 2013
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          Scritta da: Angela MORI
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          FATA

          Tu che nasci nel rosa dell'aurora,
          Prosperi stupendi più d'ogni creatura,
          giache rugiada fresca ti alimenta,
          Brezza mite ti culla,
          e sole caldo ti bacia.
          tu che cosi raffinata volteggi,
          tra spighe bionde dì grano,
          e papaveri amaranti
          e poi ti sposti,
          su boccioli in fiore,
          tu che dì essi sai ogni nome,
          ogni trama ed ogni odore,
          tu che raccogli zagara,
          e l'adagi tra i capelli,
          tu che vesti petali dì rose,
          e calzi foglie d'edera acerba,
          e poi graziosa e libera,
          con ogni erba che ti accarezza,
          svaghi e canti da sola.
          tu che ti assopisci
          in un campo dì margherite,
          e poi al risveglio,
          corri al mare,
          per rinfrescarti tra la spuma delle onde
          e poi lì fermarti come a meditare.
          tu, fata senza tempo,
          in questo spazio chiamato mondo,
          al crepuscolo su alte cime,
          ti elevi in volo,
          poi lenta, vai su fino al cielo,
          e tra fulgori d'oro e d'argento,
          eterna ti addormenti,
          sulla tua amica luna.
          ANGELA MORI.
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            Scritta da: Dora Barzaghi
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Amori e amari

            Tra i rami frondosi
            si nascondo gli amori silenziosi
            lì si vivono e si aspettano
            Parole d'amore e d'uccelli coprono i battiti dei cuori incoscienti
            Sguardi si cercano, si trovano, si fuggono
            è un gioco senza fine, senza voglia di finire
            Abbracci dati rapidamente, impazienti, irriverenti
            Parole e sogni urlati al vento
            Mani che si incrociano di paura e desiderio
            Tormento e godimento.
            Composta martedì 3 maggio 2011
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              Scritta da: Dora Barzaghi
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Nuvole e ricordi

              Ci provo
              credimi
              ogni giorno

              una lotta
              tra il dolore che lacera
              la consapevolezza che manca

              ogni giorno
              lo scopro all'alba
              lo dimentico al tramonto

              dolore innaturale
              malato
              che nasce e muore in un giorno
              ed è sempre più profondo

              non ho la forza
              non ho la voglia
              non posso farlo

              accettare la tua assenza
              rinnegare la certezza di averti qui
              la fragilità
              tu eri il riferimento

              nelle giornate grigie
              nelle piogge più violente
              nei terremoti che mi scuotono
              sono sola senza te

              è un dolore inspiegabile
              che non ha inizio né fine
              che scava e ferisce ogni giorno
              che non credevo potesse esistere

              manchi
              nei cieli che si tingono del rosso della rivoluzione
              nelle nuvole che sanno di sogni e zucchero filato
              nelle gocce di mare e pioggia che mi bagnano di desideri
              nelle giornate grigie di ricordi e dolori.
              So che ci sei
              so che ci sarai
              manchi.
              Composta martedì 31 gennaio 2012
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                Scritta da: Dora Barzaghi
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                L'atrocità

                Il sole batte forte
                Anche il mio cuore
                Il caldo affanna
                Arranca la mente

                Odo una campana
                Esplode nella testa
                Odo un lamento
                Proviene dalle mie membra

                Sono uno spirito distrutto
                Strappato dal suo corpo
                Lasciato animato
                dal suo unico ricordo

                Guardo i miei occhi
                non hanno emozioni
                cosparso del rosso
                dei troppi dolori.
                Composta domenica 13 febbraio 2011
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