Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Novembre

È che quando t'allunghi
speri sempre che non si spenga il cielo.
E se dovesse spegnersi
speri sempre che sia a Maggio e non a Novembre,
perché a Novembre c'è già il freddo
a spegnere il cielo prima di tutti.
È successo che mi hai sorriso
e ho spento la luce all'inverno.
È successo che barcollando
tu mi hai dato la mano.
Mani d'argilla, ma pur sempre mani.
Ma l'argilla s'impiglia col freddo
e s'è sciolta nel cielo.
A quel punto, s'è visto Novembre.
Composta mercoledì 3 agosto 2011
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Marco Giannetti
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Angoli di cielo

    In questa notte di estate incontro il tuo sguardo,
    lontano,
    in un angolo di cielo.
    Un posto dove nessuno parla,
    dove nessuno spia,
    dove nessuno ascolta.
    In un angolo di cielo
    ci sono stelle ruffiane,
    illuminano il buio,
    con confidenza,
    senza avarizia e,
    non romanzano solo i belli,
    Le stelle son mute,
    son fate turchine,
    fanno splendere il mondo.
    Illuminano i cuori,
    fanno svanire l'amarezza.
    Le stelle più belle asciugano lacrime
    che nessuno vede,
    che nessuno comprende-
    Il sorriso del cielo dà solo amore,
    amore senza inganno.
    basta saperlo incontrare
    Basta saperlo guardare
    Tutto accade, nelle notti più buie.
    Composta martedì 2 agosto 2011
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Egizia Russo
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      La mia favola

      Sentii un battito
      d'ali al posto
      del cuore...
      Danzando
      sulle punte
      senza far rumore
      volai leggera
      su una nuvola...
      Furono
      prati verdi
      al germoglio
      dei papaveri...
      Furono
      spighe baciati
      dal sole
      al grano maturo...
      furono viti
      le stelle...
      l'ebbrezza
      d'un vino
      rosato
      coronò
      l'amore
      sognato...
      Danzando
      sulle punte
      senza far rumore
      vissi le stagioni
      nel mio cuore...
      Su una nuvola
      la rivedo
      ancora
      battendo
      le ali come allora...
      la mia
      favola!
      Composta domenica 31 luglio 2011
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Quadro

        Gabbiani che seguono la scia di un peschereccio
        spuma bianca che viene verso riva
        il sole comincia appena a colorare
        è l'alba sopra il mare.
        L'aria fresca del mattino
        torna un pensiero triste a tormentare
        e lo sguardo perso a ritrovare....
        Ma il mormorio dell'onde presto a consolare
        il cielo s'illumina e prende tutto il colore
        per restituirlo tutto al mare
        si calma il vento
        e l'acqua in un momento
        e quel gabbiano in volo, torna a riposare
        l'orizzonte quasi più non si distingue
        ed il silenzio ormai rotto da grida di bambini
        ogni incanto e tutti i miei tormenti
        tornano come barche qui nel porto.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Silvio Squillante
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Un gruppo di sparuti angeli...

          Un gruppo di sparuti angeli
          scese lentamente
          nel cortile di una scuola
          tra macchie di ragazzi,
          adocchiano con fare sospetto
          i loro sogni
          dispensarono consigli e buoni auguri,
          frasi dolci, osannarono gli spiriti puri.
          Se ne andarono
          tutto ad un tratto
          rammentandoci che
          "niente è più giusto
          di sbagliare con il proprio cuore".
          Composta mercoledì 27 luglio 2011
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Egizia Russo
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            La mia stella!

            Non chiesi
            niente
            al cielo...
            Non pretesi
            nulla dal mare...
            Un'onda
            benevola
            mi bagnò...
            portando
            i suoi doni!
            Tra le alghe
            conchiglie...
            fui rapita
            dalla tua bellezza!
            Non esitai
            a sfiorarti
            eri così bella
            cosi... reale!
            Nelle
            mie mani
            m'accorsi
            del tuo sorriso...
            quel sorriso
            stanco malinconico...
            No!... non potrei
            dimenticare!
            Avrei voluto
            tenerti
            nel palmo
            della mia mano
            Avrei voluto
            rapirti dal tuo
            mondo...
            Dai tuoi occhi
            vidi brillar
            due gocce
            di mare...
            Fragile
            il tuo corpo
            Meravigliosa
            nel lasciarti
            cullare
            su quell'onda...
            Sei tornata
            a sorridere!
            Felice
            insieme
            alle altre
            stelle...
            Preziosa
            stella marina!
            Composta martedì 26 luglio 2011
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Egizia Russo
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Buongiorno!

              La sveglia è suonata
              Alzarsi dal letto
              ancora assonnati
              sbadigli...
              ... aprendo
              gli occhi!
              Il caffè sul fuoco
              aspetti che s'espande
              l'aroma!
              l'odore
              del buon latte...
              coinvolgono
              in un abbraccio
              il tuo caffelatte...
              Che giornata!
              sbirci attraverso
              le tendine
              l'azzurro
              del cielo...
              il sole fa
              capolino
              nelle case
              irradiando
              con il suo sorriso...
              Apri la finestra
              con le braccia
              al cielo
              con voce
              accorata
              ringrazi Dio
              per questo
              nuovo giorno...
              Buongiorno
              Dio!
              Buongiorno
              Mondo!
              Composta lunedì 25 luglio 2011
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Egizia Russo
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                M'innamorai...

                M'innamorai
                di te...
                senza saperlo!
                Sentivo una
                parte del mio
                cuore
                ch'era freddo
                triste...
                Tante volte
                cercai
                di soccombere
                quel vuoto
                spingendomi
                spesse volte
                nostalgie
                da provocare
                il pianto!
                La mente
                rincorre
                ricordi...
                l'audacia
                d'esser
                stretta
                tra le tue
                braccia
                amarti!
                Gridare
                al cielo
                la mia
                felicità!
                ... non smisi
                d'amarti
                d'aspettarti
                Puntuale
                l'incontro
                con il tramonto
                aspettando
                il sole
                calasse
                al chiaror
                della luna!
                La tua voce
                mi riportò
                alla realtà'
                Realtà
                d'essere
                fra le tue
                braccia
                sussurrandomi...
                "Ti ho sempre amata!"
                Composta lunedì 25 luglio 2011
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Anna De Santis
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Forse

                  Saprai di me forse un giorno
                  quando ti mancherà l'abitudine
                  perché altro non era
                  dopo che è passato il tempo
                  quello del desiderio
                  e stanco cercherai il mio profumo
                  tra le pieghe del cuscino
                  non mi avrai più vicino
                  perché la voglia con il tempo è affogata
                  nel tuo indifferente abbraccio
                  e come un bimbo cercherai nel cesto dei giochi
                  se ancora ci sono
                  ma il carillon si è rotto
                  ed a forza di girare
                  non sa più cantare quella musica
                  che tanto ti piaceva
                  e sarà sera e poi un altra ancora
                  solo
                  e ti accorgerai di morire
                  perché non mi hai saputo far vivere e tenere.
                  Vota la poesia: Commenta