Poesie d'Autore


Scritta da: Paolo P
in Poesie (Poesie d'Autore)

I poemi di Fresnes - Salmo I

L'opera dei malvagi è caduca,
Gli idoli d'oro che hanno innalzato
Un giorno crolleranno sulla loro base di sabbia
E il buio cadrà sulle loro forme sognate.

O Signore, noi che siamo stati rinchiusi dietro queste porte,
E che siamo stati sbarrati con mille catenacci,
Noi per i quali i soldati di questa fortezza
Fanno risuonare i loro passi nel chiuso dei corridoi,

O Signore, Voi sapete che sdraiati sulla paglia
O sul duro cemento delle prigioni senza finestre
Abbiamo saputo trovare in noi stessi, sia quel che sia,
La speranza incrollabile dei tempi migliori.

Abbiamo ricordato gli antichi affetti
Abbiamo disegnato sul gesso dei muri
Le affascinanti immagini della nostra santa giovinezza
E i nostri Cuori senza rimorsi sanno che resteranno puri.

Fuori la stoltezza si bagna di rosso sangue,
E il nemico già si crede immortale
Ma egli solo spera nel lungo avvenire del suo potere.
E le sbarre, O Signore, non riescono a nasconderci il cielo.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Soli...

    Anche se lontani
    sento le tue mani
    ed affondano e cercano
    quello che non sapevo
    che non conoscevo
    la vita che ho sprecato
    il modo di amarti che ho imparato
    e le mille volte di cui mi pento
    per averti allontanato e poi cercato
    tutto tempo perso
    finalmente ritrovato
    dentro e in un momento che oltre il tuo sguardo
    tutto il resto è andato...
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Ed io sono...

      Ed io sono...
      Ho imparato a fingere come un soldato
      che mi piaceva uccidere... e non ho mai sparato
      ad ogni comando ed un si detto per avere
      Il desiderio di scappare in me cresceva
      per aiutare anche gli altri che come me...
      e chi più non ne poteva.
      Ho chiuso sempre gli occhi e stretto i pugni
      sperando che tutto passasse presto
      e quella mia abnegazione non durasse ancora
      con la mancanza di tutto e la coscienza di niente.
      Mi nascondevo sotto le sottane nere
      delle mie suore volevo sparire a volte
      ma pretendevo quello che non avevo
      tutto l'amore negato per un mese e poi un altro vero
      mi hanno dato sempre ma non lo capivo
      son dovuta crescere e poi me ne pentivo
      la forza mi è cresciuta nella mia casa sull'albero
      dove nessuno mi trovava
      e lì sognavo tutto il mondo fuori che mi aspettava.
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        Scritta da: Antonio Prencipe
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Esseri senza volto

        Un fiore.
        Il tuo nome squarciato
        da un filo d'erba.
        Acqua senza frontiere
        disturbata dallo scroscio
        onnipotente di raggi solari senza sovrani.
        Siamo ignobili disgraziati
        senza amore,
        in questo mondo non ci sono più
        sorrisi genuini persi nel vento.
        Avevo un gatto e una luna di cartone,
        respiro fumo e merda,
        falsità irrequieta nella bocca
        dei politici e dei religiosi
        che indottrinano la gente senza
        ormai nessuna verità, solo falsità insipida.
        Un fiore con il nome di Dio
        ma Dio dov'è?
        Siamo Bastardi con gli aghi infuocati
        sulle nostre ali.
        Siamo essere umani senza rispetto
        per l'altro "fratello" che riposa
        su un marciapiede senza padre.
        Siamo Angeli in attesa della fine.
        Un albero con dentro il nome
        del cielo che danza
        fra gli Dei fucilati dalle favole
        ignobili dei nostri nonni
        condottieri di finte speranze torturate.
        Siamo ripetitori del passato
        governatore della vita nostra.
        Siamo vermi striscianti
        sul cemento pieno di sangue e dolore
        di chi è morto per la nostra libertà
        buttata nel cesso da noi esseri senza volto.
        Siamo combattenti con la spada spezzata.
        Dov'è la mia marlboro?
        Scelgo la guerra contro il mondo,
        scelgo l'amore proibito,
        scelgo la punizione esemplare che il cielo mi darà,
        scelgo di combattere nell'inferno.
        Ciò che Sacro viene avvelenato
        dalle nostre mani.
        Composta mercoledì 30 marzo 2011
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          Scritta da: Duilio MARTINO
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Cavallucci e Pupe

          Cavalli, pupe e dolci in pasta frolla
          sublimi note d'umili nonnine
          posate sul silenzio dei miei colli
          colmavano le pasque contadine.

          Un uovo incastonato sulla panza
          di pupe rivestite di candore
          simbolica auspicabile abbondanza,
          per misere fanciulle, gran valore.

          La forza dei cavalli ai ragazzetti
          bordate briglie e selle di colori,
          cosparse di perline e di confetti,
          mostrati con orgoglio dall'albore.

          Il cuore riservato solo ai grandi
          lo scambio dichiarava vero amore
          dettagli per gli amici che importanti
          sedavano in quel dì anche l'umore.

          Volati su marosi dei rimpianti
          che frangono su scogli del destino
          "pupatte" e cavallucci veri incanti
          carezze sul vissuto d'un bambino.
          Composta sabato 12 marzo 2011
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            Scritta da: Fiorella Cappelli
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            L'Eredità

            Respiravo l'aria
            che muoveva i pensieri
            raccoglievo l'essenza...
            perché Tu c'eri.

            Eri nel vento
            con il nostro pianto
            lenta immagine
            di un voltar di pagine...

            Tu, uomo vero
            simbolo unanime
            del nostro Vangelo.

            Viaggi senza confini
            per farci sentire
            ancor più vicini

            piegato nel corpo,
            dalla Tua sofferenza
            insegnavi al mondo
            ad avere pazienza...

            Ai potenti della Terra
            gridavi "non più guerra!"
            In tante lingue parlavi d'amore:
            "aprite le porte del vostro cuore".

            Ogni Tua parola, da tutti era sentita
            quando invocavi
            rispetto per la vita!

            Verso chi ti ha colpito
            hai rivolto il perdono, raccolto pietà
            lasciandoci ricchi... della Tua eredità.
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              Scritta da: Giorgio De Luca
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              I colori della vita - (al piccolo Tommaso Onofri)

              I colori della vita
              sono sepolti sul greto di un fiume,
              nel rifugio oscuro.

              Sono quelli che accendevano di gioia
              gli occhi dei bambini,
              che accompagnavano le stagioni
              in una esplosione di luci.

              Ora aspettano di essere spolverati
              dal vento,
              per volare come gli aquiloni,
              quando sono prigionieri dei sogni.

              Un velo nero sugli occhi,
              hanno i colori della vita.
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                Scritta da: Anna De Santis
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Di più impossibile

                Di più non posso

                di più impossibile
                cerco di controllare il profondo
                ma come un sasso cade nello stagno
                e non sta a galla
                ma lascia segni circolari sull'acqua e si propaga
                quello che io sento non ha avuto freno
                come l'infinito dove è impossibile arrivare
                come il tramonto
                che con gli occhi non si può sostenere
                come un fuoco che non si può toccare
                ed è desiderio immenso
                che mi fà impazzire
                amore amato da morire
                cos'altro posso dire
                al tuo sguardo la mia bocca sulla tua tace
                e nel tuo abbraccio trovo solo finalmente pace.
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