Poesie d'Autore


Scritta da: Carlo Gragnaniello
in Poesie (Poesie d'Autore)

2 Maggio

Il due maggio,
il giorno più bello della mia vita,
perché sei arrivata tu,
mi chiedo sei un miraggio o un omaggio che la vita mi ha regalato?
Da oggi con te inizia un bel viaggio,
spero che non finisca mai,
perché anche dal sole tu sembri il mio più bel raggio.
Adesso ho capito il mio saggio cuore e il suo messaggio...
è il tuo cuore con il tuo dolce omaggio.
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    Scritta da: Ciro Balzano
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Lascio dolcemente andare nel buio più totale ogni ricordo che a te mi fa pensare.
    Ora non riesco a fermare questa brutta nostalgia che quel letto non mi permette di guardare; lo so che tu ci guardi da lassù e vorresti sicuramente ritornare... ma non ti devi preoccupare noi ce la sapremo cavare... Ora sappiamo nel cielo quale stella dobbiamo salutare.
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Sola

      Dopo tanto camminare
      ho incontrato il sogno
      e l'ho lasciato passare
      mi sono girata indietro
      ma era tardi per ricominciare....
      Sola
      Senza decidere della mia vita
      che ormai si trascina
      come un fiume in piena
      e tenta di arginare
      l'acqua non trova mare per poter sfogare
      per unirsi all'onda che vuol trascinare
      quello che è rimasto
      non si può spiegare.
      Sola
      il respiro trattenuto
      senza storia e non ho avuto
      il tempo e le stagioni
      non mi hanno voluto
      ne sole ne pioggia ricordo
      e tutta la vita è passata
      come un volo di tordo
      che và a morire...
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        Scritta da: Silvio Squillante
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Diventare grande...

        Ridammi le mani sporche d'inchiosto,
        lo sconvolgente odore di cioccolato sulle labbra
        mentre si fa acre quello di sangue e di lametta.
        Occhi viola d'emozione
        se una madre perde la speranza.
        Restio a dimenticar la nuvola con la quale giocavo,
        rimango all'ombra di una scrivania
        sciogliendo la mia età in lacrime di latta.
        Composta venerdì 8 ottobre 2010
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          Scritta da: Silvio Squillante
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Adriana

          Mi soffiò un angelo dentro l'anima,
          non l'avevo capito sai,
          che sei sempre stata lì,
          lì a difendermi... a proteggermi... ad amarmi.
          E io che non sapevo se era giusto star li,
          tra occhi umidi di un'ipocrisia... che ti infetta l'anima.
          Quando non credi più nell'amore,
          per te non brilla nemmeno il sole,
          ma infondo lo capisci da solo
          che il tuo cuore saprà dare un po' di calore...
          a chi riuscirà con la pazienza delle carezze
          ad aprirlo un po' di più.
          Non sono frasi fatte... ne piccole poesie...
          a dare forze ad un'amore come il nostro
          che vive solo di magia.
          Qualche volte io mi sveglio,
          prego Dio, dicendogli "vorrei, sai,
          che questa favola non finisca mai!"
          Composta venerdì 8 ottobre 2010
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            Scritta da: Silvio Squillante
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Il bagliore di una candela...

            Il bagliore di una candela
            disegna i lineamenti fini di un'anima,
            nuda davanti al fuoco
            è incuriosita ed attratta
            dal suo splendere nel buio,
            tende i palmi e il cuore
            al gentile ed ardente calore.
            Urla, lacrime, dita nere di fumo
            sono i polverosi souvenir
            di un viaggio tra due anime mute.
            Con in vena ancora il dolore
            si avvicina sempre meno fiduciosa
            ad un'altra candela
            vestendosi di bugie e d'età.
            Composta venerdì 8 ottobre 2010
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              Scritta da: Silvio Squillante
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Srotolo i miei giorni...

              Srotolo i miei giorni,
              risistemando in lacrime
              gli istanti ingenui
              della mia gioventù.
              Il mattino della vita
              è come la prima mano di colore
              che cola per inesperienza.
              Le dita sfiorano le macchie opache.
              I nugoli di errori
              sono maestri di vita
              severi ed inflessibili.
              Leggero nel vivere,
              nascondevo i miei desideri
              dentro ad una scatola.
              Consapevole della transitorietà
              di questa odierna gioia,
              sbircio con aria incuriosita
              l'unico sogno che rispecchia
              ancora la luce del sole.
              Composta venerdì 8 ottobre 2010
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                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Ringraziamento

                Ringrazio
                tutti coloro che non Amo

                perché non Mi fanno
                venire il mal di testa

                non Mi fanno
                scrivere lunghe lettere

                non agitano
                i Miei sogni

                non Li attendo
                con ansia

                non leggo
                i Loro Oroscopi
                sul giornale

                non compongo
                il Loro numero
                di telefono

                ... Non Li Penso!...
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                  Scritta da: Anna De Santis
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Cosa sarei...

                  Un attimo... un respiro
                  e poi ti racconterò.
                  Quanto tempo abbiamo
                  quanto tempo resta a questo amore
                  eppure nato e cresciuto
                  senza mai pensare
                  abbiamo tutti e due donato
                  quello che c'era in noi
                  senza risparmiare
                  ed ora non c'è tempo di parlare...
                  Cosa è successo... te ne devi andare
                  sempre di fretta
                  non sò cosa pensare.
                  Cosa sarei senza le tue mani
                  una donna persa
                  senza mai un domani da aspettare
                  senza più speranza senza futuro...
                  Eppure se mi vieni più vicino
                  forse possiamo riprovare...
                  parlare ancora o stringersi senza spiegare.
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