Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Forse...

Dietro i vetri vedo passare quello che non si aspetta
le stagioni in fretta
senza avvertire
le foglie ed i fiori le colline ed i monti
allungando lo sguardo senza intervenire
immagino oltre e canto.
Nuvole che con il vento cambiano direzione
colore ed umore
piangono ancora forse con me nei miei giorni tristi
ed ancora col sole riportano calore
a questa pena che ho sempre in cuore.
Ora tempesta ora un volo di uccelli
Il cielo si riempie con l'arcobaleno.
È la mia vita
che così continua ed io sto a guardare senza cambiare
spettatrice mio malgrado per paura di cadere
e la voglia di uscire
di bagnarmi sotto quella pioggia
di guardare il sole senza farmi accecare
cogliere quel fiore che non ho potuto
forse per mancanza di coraggio
non ho mai voluto.
Eppure avevo forse possibilità
di un cambio di stagione
potevo scegliere di fare.... invece...
sono rimasta dietro i vetri a pensare.
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    Scritta da: Antonino Gatto
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Il mio ultimo bicchiere

    Spengo le luci, nel silenzio della solita stanza,
    che mi calza sempre più stretta,
    ed anche la mia presenza, non mi è più amica.
    Soffoco i rumori, tacendo ogni respiro,
    silenziando ogni suono...
    e con un po' di coraggio,
    cercando per la prima volta,
    d'ascoltare le urla, che mi bruciano dentro.
    Mi corico accorgendomi, d'esser stata fedele
    soltanto al mio solito cuscino,
    che resta, l'unico testimone
    delle mie lacrime nascoste,
    ed incomincio a pensare,
    alle occasioni perdute,
    ai miei errori, ed ai miei anni,
    con l'unico rammarico di averli quasi perduti,
    buttati, inseguendo il solito miraggio,
    che troppo spesso,
    aveva le sembianze di un uomo,
    quello sbagliato...

    Ci sono troppe ferite sul mio cuore,
    e sul mio corpo, che ho sempre usato senza pudore,
    un po' di alcol ed il rituale che si ripete,
    per poi col sesso, saziare entrambi la nostra sete.

    Non è così che potrò mai cambiar la vita,
    fingendomi sempre protagonista di una partita,
    che ho sempre perso ancora prima d'incominciare,
    per non capire la differenza fra il dire ed il fare.

    Ma questa volta non voglio scuse, e sono pronta,
    io sono stanca, di questa vita, sempre più spenta,
    questo mio corpo, nessuno più lo bacerà,
    se non quell'uomo, che un giorno io farò papà.

    Il primo passo, è la mia ultima sigaretta,
    che a ruota segue, il mio ultimo bicchiere,
    ed il mio corpo, lo avrà chi, non avrà fretta,
    di sedermi accanto, pronto ad offrirmi, solo da bere!
    Composta giovedì 30 settembre 2010
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Come vorrei...

      Alchimia al primo incontro
      e senza rendermi conto
      ero già tua
      se il poi è la distanza
      non posso restare senza.
      Sogno le tue mani... gli occhi tuoi
      voglio la presenza
      non mi accontento di pensarti
      voglio accarezzarti....
      Se questo amore ha un prezzo voglio pagare
      elemosinerò per poterti avere
      e quello che ora è mio
      è già nel cuore
      io vivrò per te come tu per me
      respireremo amore....
      E quando le parole mie non sentirai
      guarda nei miei occhi
      lì le troverai.
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        Scritta da: FEDERICO TOSON
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Malinconia

        Malinconia,
        amara question d'umore
        chi già udì in cuor suo il triste sentimento, non può altro che tentar di percepir
        l'olezzo lento dello scorrere del tempo;
        Comprensione che t'avvicini e t'allontani
        amor che non esisti e che vuoi sembrar,
        fuggi dalla mia mente impervia e lascia che io m'accommiati nel mio dolce esser io.

        Io che nel saper della mente raccolgo novizie cose,
        che m'affrango nell'oblio del essere cosa,
        che mi ramifico con le mie gesta su quella quercia d'età non mia.

        Amara malinconia.
        Composta mercoledì 3 marzo 2010
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          Scritta da: FEDERICO TOSON
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Una fragile esistenza

          Tengo il ciel'
          Stretto
          Nella mano.

          In un acuto mutismo
          vedo l'alba schiudersi fra le dita,
          che dolce il riverbero del sole
          così fievole da zittire
          il cinguettio dei pennuti,
          così potente da riscaldare
          le più bianche negligenze,
          e pian piano esso s'innalza
          portando con sé la sua eccelsa
          meraviglia.
          Composta mercoledì 3 marzo 2010
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            Scritta da: FEDERICO TOSON
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Tenera illusione

            Soave ella siede,
            immobile stà
            dinanzi a quella meraviglia di paradiso.

            Tutto risiede nella perfezione,
            gli alberi sono in fiore,
            fasci di luce si abbattono sulla flora donando
            un po' della lor'magia
            rilasciando quella brillantezza che rispecchia la languida felicità.

            Or'rimembro le magie
            dei giorni trascorsi
            al canto intonato degli uccelli,
            al fruscio monotono del torrente,
            tutto giace ancora in una perfezione ricorrente.
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              Scritta da: FEDERICO TOSON
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Il sorriso del dolore

              Attonito sorride
              emancipando il fracasso che fu,
              nel cuore solo scintille d'amore
              dinanzi solo l'odio più profondo
              incompreso,
              reso inefficace dalla bontà di lei persona,
              giacché atti impavidi a sfidar la sorte non ne facea di lei parte.

              Ò mero profeta
              inibisci della sua saccenza l'essere,
              cogli l'esser sua vita
              destreggiati nelle infinità delle sue membra
              fino ad arrivare a suggellare
              il profondo incontro
              sull'essere ed il saper'compiere.
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