Poesie d'Autore


Scritta da: Bernardo Panzeca
in Poesie (Poesie d'Autore)

Radici

Era quell'albero il mio calendario
Lo piantai da piccolo in giardino
e di volta in volta lo osservavo.
Silenzioso, imponente e retto
mai alcun foglio aveva maledetto.
Non chiedeva mai nulla
Mi avvertiva con una foglia
a volte con dell'ombra
e con dei fiori delicati
di tanto in tanto mi svegliava.
Erano profumati quei fiori
Sapevano di zagara
il profumo di mamma
Una vecchia fragranza
con i ricordi ancora sul viso.
Composta sabato 12 ottobre 2019
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    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Brucia l'estate

    Il sole in fiamma
    si leva presto e brucia i giorni d'estate,
    brillano e ardono i sui raggi dorati,
    e scotta l'aria, e brucia la pelle,
    ed unico desiderio è per un po' di frescura
    di poter liberarsi dalla sensazione
    di soffocarsi del caldo torrido,
    ed immaginare un ruscello,
    che corre ridente
    nel mezzo delle valle ombrose,
    e riempirsi i polmoni con l'aria
    profumata di fiori selvatici.
    Il sole è delicato d'inverno,
    che dona luce, leggero tepore,
    e poter guardarlo senza battere cigli.
    La primavera è il suo momento magico,
    scalda l'aria e manda raggi splendenti
    per svegliar la natura,
    e vestirsi di verde vivo,
    e gli allegri trilli di uccelli
    che riempiono il cuore di gioia,
    e quando i gerani, le rose,
    che mostrano la loro grande bellezza,
    la temperatura mite si diventa caldo rovente,
    e tutto madido di sudore,
    e arrivano le furibonde zanzare,
    e catturata dalla disperazione
    sognare di camminare sulla neve
    a piedi nudi.
    Composta martedì 8 ottobre 2019
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      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Vorrei essere un vento forte

      Vidi una nuvolaglia nera
      passare sopra di me,
      che abituati ad attraversare il cielo
      nascondendo il sorriso del sole.
      Vidi per un attimo una finestra sul cielo
      e scorgere lo splendente azzurro,
      e vidi un piccolo pettirosso
      irrequieto saltellare da un ramo ad altro,
      finché non trova il suo rifugio tra le fitte foglie.
      E vidi l'ombra buia,
      nei suoi grandi occhi azzurri,
      azzurri come il cielo,
      ed un sospiro tremolo si sprigiona
      dal profondo del mio cuore.
      Vorrei essere un vento forte
      e spazzare via le nuvole nere,
      che il sole splenda in alto sopra di lui,
      e riaccenda la luce nei suoi occhi chiari
      cancellando ogni ombra della tristezza.
      Vorrei essere un vento forte
      e spazzar via dalle strade del mondo
      tutto il male che toglie il sorriso,
      che provoca dolore e angoscia,
      e spargere il meraviglioso profumo
      del prato fiorito,
      e seminare dolcezza e gentilezza
      nei cuori duri.
      Composta martedì 8 ottobre 2019
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        L'indifferenza

        Quando il cuore è pien d’amor,
        e dolci emozioni travolgono ogni sensazione e speranza,
        la vita è fantastica,
        e quando i colori e le luci si abbracciano,
        e i rumori della vita fanno la musica,
        e il gentil vento accarezza il volto
        e sparge profumo del bosco,
        quando la rugiada bagna le foglie verdi,
        e con la prima luce del mattino
        brillano come migliaia soli,
        e quando il palato trova piacere,
        e si spegne la sete da uno sgorgante acqua pura,
        e quando qualcuno con dolcezza ti abbraccia
        e  la gente che ti saluta gentilmente,
        ma quando, quando tutto quanto è solo un sogno,
        e nessuno ti vede piangere, nessuno ti sorride,
        provi solo una dolorosa indifferenza,
        e la tua vita è tristezza,
        che una vita non vale nulla.
        Composta martedì 8 ottobre 2019
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Quello che mi resta

          Se potessi fermare il cammino delle ore
          che indietro non può tornare,
          è come lo spostare una roccia,
          e nelle tasche porto solo sogni,
          quelli che mi restano,
          e mi vesto di speranza,
          così come le stelle ricamano gli spazi infiniti,
          e mentre il silenzio cammina a testa bassa,
          i miei pensieri che si intrecciano tra di loro,
          pensiero dopo pensiero,
          provo a immaginare cosa sono io,
          se non fossi quello che io sono,
          e quello che mi resta,
          e il tempo non mi lascia mai senza tic, tac,
          e vedo l'alba con i suoi timidi bagliori
          al lento spegnersi il sole,
          è arrivata l'ora
          che anche io vada a dormire,
          chissà quanti come me,
          che anche questa notte
          hanno provato a fuggire
          da una realtà crudele,
          dove si sentono stranieri,
          per non dare di sé
          a questo mondo misero,
          e tutto quel che ancora
          hanno da dire,
          e quello che dona l'oggi
          senza brivido addosso
          alle emozioni.
          Composta domenica 22 settembre 2019
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            Scritta da: Andrea De Candia
            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Senti l'azzurro armonioso dentro
            la statura dell'albero contento,

            le vette argentee delle mattinate
            ricordare all'umanità l'estate
            distesa dentro la zolla materna
            che nutre il corpo di un'essenza eterna.

            Senti rifarsi aereo e profondo
            il cantico del sangue che irrora
            la segreta verginità del mondo
            allo scoccare d'ogni nuova aurora.
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              Scritta da: Andrea De Candia
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Ansietà di purezza

              Ansietà di purezza mi sollevi
              fino alle fonti dove tu allevi
              abbaglianti falangi d'Angeli - e mi dia
              la consapevolezza e l'armonia

              dell'immortalità verso cui sale
              segretamente il mio tronco mortale...

              E gli occhi mi risplendano di pianto
              nella contemplazione della fiamma
              dei Tuoi azzurri dirotti dove l'anima
              cerca la patria del suo vero canto.
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