Scritta da: Luca Zecca
in Poesie (Poesie d'Autore)
Una lacrima che riga il volto
Una lacrima che riga il volto
assomiglia a un salto nel vuoto,
perché sicuro è l'istante in cui inizia
a lacrimare ma non quando
si riuscirà a fermare.
E intanto rivedi te stesso e
rileggi tutto dietro il dolore, ma
tutto vedi fuorché la lieta conclusione.
La tua piccolezza è inghiottita
dall'immensità di attimi di infinità,
già ti chiedi se mai più una delizia
per il cuore la vita ti riserverà.
Ogni sospiro ormai sembra rumoreggiare
contro di me, come a scandire
il lento consumarsi del tempo.
Ahi come impera la tenebrosità
quando la tristezza dona falsità
cercando di distogliere le cose
dalla loro realtà.
Ahi nulla sembra poter contrastare
il grigiume di un mondo che
credi non ti possa amare.
Ma è nel riflesso sfuggente
della lacrima ormai asciugata
che capisci come le lacrime portano
solo ad altro dolore,
mentre un sorriso può far sentire anche
agli altri un po' di compassione.
Composta sabato 12 settembre 2009