Poesie d'Autore


Scritta da: Marzia Ornofoli
in Poesie (Poesie d'Autore)

Endimione (1)

I meli sono carichi di oro
e alto in Arcadia è il canto degli uccelli,
Nell'ovile belano le pecore.
La capra solitaria corre per la radura,
Ma ieri mi ha svelato il so amore
e so che ritornerà.
O luna che sorgi, signora, luna
Custodisci tu il mio amore, guardalo,
Non puoi non riconoscerlo.
Porta i calzari rossi.
Non puoi non riconoscere il mio amore
Perché regge una verga da pastore,
Ma è dolce come una colomba
e sono scuri i suoi capelli ricci.
Composta martedì 4 agosto 2009
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    Scritta da: Marzia Ornofoli
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    I viali di Magdalen

    Piccole nuvole bianche corrono per il cielo,
    Fiori di marzo ornano di oro la campagna;
    Bisbiglia il pino il platano una storia d'amore
    Finché quello si increspa, e ride, scuotendo il manto verde.
    Anche se prossima è la fine, il senso
    Della mia vita è dolce. Un altro inverno
    Verrà di pioggia e di rovina,
    Perderà il giglio l'oro e i fiori del castagno
    Saranno sull'erba un mare banco e rosso.
    Composta martedì 4 agosto 2009
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      Scritta da: Marzia Ornofoli
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Lasciali fiorire da soli

      Lasciali fiorire da soli,
      Lascia che l'altea rossa e slancia
      Dondoli le sue campane silenziose
      Così che l'ape - piccola campanara -
      Non cerchi altri piaceri; e l'anemone
      - All'alba in pianto come una stupidina
      Davanti al suo ragazzo (quasi non vuole le farfalle,
      Teme vicino a lui dispieghino le ali colorate) -
      Lascia che la laguna in pallida verginità:
      La neve fredda lo adorna meglio delle tue labbra
      - La loro fiamma lo brucerebbe -; cogli piuttosto
      Quel fiore amoroso che sboccia solo;
      Il vento ruffiano lo nutre
      con polvere di baci non suoi.
      Composta mercoledì 29 luglio 2009
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        Scritta da: Marzia Ornofoli
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Ahimè

        Con ogni passione andare alla deriva
        Fin che l'anima vibri come un liuto a tutti i venti:
        per questo ho rinunciato alla saggezza,
        Alla mia antica disciplina?
        Mi sembra la mia vita un palinsesto
        Di rime e note, canzoncine
        Scribacchiate in vacanza pigramente
        a un ragazzo. A mascherare il segreto.
        Certo avrei potuto giubgere in vetta, un tempo,
        e dalle dissonanze della vita
        Trarre un accordo che salisse a Dio.
        Quel tempo è morto? Con la piccola bacchetta
        Ho solo sfiorato il miele dell'arte-
        e devo prendere l'eredità di un'anima?
        Composta martedì 4 agosto 2009
        dal libro "Poesie" di Oscar Wilde
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          Scritta da: Marco Giannetti
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Sul destino di questo bizzarro mondo
          nascono fiori aridi e terribili
          spinosi nel cuore i sentimenti
          che dolcissime albe, dalla notte
          ancora avvolte di nebulose nostalgie,
          riportano nel cuore corroso dalla vita.

          Ed io attendo sul prato di ginestre
          ma tu, incredibile, non giungi.
          Per prenderti la mano ti raggiungo,
          e dalla tua rassegnata indifferenza
          mi porgi in cambio petali e sorrisi
          - logora vita, mia anima, mio tutto! –
          che hanno l'amaro sapore di un addio.
          Composta lunedì 3 agosto 2009
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            Scritta da: Federico
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Per te

            Per te

            che non attendi il sole
            per illuminare le giornate
            ma ti basta sorridere
            per vederle colorate.

            Per te che resti semplice
            andando incontro al mondo
            ma sai sognare in grande
            il futuro in un secondo.

            Per te sono i miei auguri
            affidati alle parole
            rivestono pensieri
            che questo evento vuole.
            Composta sabato 15 agosto 2009
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              Scritta da: Anna De Santis
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Pace

              In una lacrima che nessuno ha visto
              in una pietra che nessuno ha lanciato
              in un mare da dove nessuno è tornato
              e le stelle ci stanno a guardare.
              Abbiamo distrutto gli alberi
              costruito grattacieli
              venduto armi e missili
              abbiamo cambiato il modo di vivere
              e siamo cambiati noi.
              L'indifferenza per ogni bambino
              l'intolleranza per ogni vicino
              la mancanza d'affetto
              ogni passo è fatto
              per interesse banale
              ma il male può bastare....
              Non nasce più un fiore.
              Quanto porgeremo le nostre mani
              senza chiedere niente
              senza puntare il dito
              chiamare tutti amico.
              Pace una grande parola
              difficile da mettere in pratica
              scritta su tutti i libri di scuola
              su cartelloni messi in bella mostra
              ma a noi ci costa
              non desiderare, non litigare
              non mortificare non bere e non rubare
              non uccidere, non affogare
              ci vorrebbe soltanto una mano
              un saluto sincero, un amico da stringere
              Il sorriso di un bimbo
              e basta con le bombe
              e chi crede a chi
              per tutti c'è un Dio
              manca solo il rispetto
              proclamiamo in assetto
              tutti insieme una guerra comune
              senza armi, solo voce
              che si sparga tra i popoli
              che ci parli solo di pace.
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                Scritta da: Anna De Santis
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                L'arcobaleno

                Guarda in cielo, c'è la magia
                di un fiore che nasce e cresce
                e cambia colore.

                Il bimbo ingenuo rimane a guardare
                perché non si può toccare
                e sotto non si può passare.

                Vado incontro a quell'arco
                fatto di pastelli
                ma più sono vicino, più si allontana
                mi distendo sotto quella meraviglia
                mi hanno detto che c'è un desiderio
                forse a te somiglia.

                Ora chiudo gli occhi
                e sto per dormire
                ma una pioggia sottile
                scende e fa sparire
                quella pennellata su nel cielo
                e ritorna un velo.
                Composta nel 2009
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                  Scritta da: Anna De Santis
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Dove ho sbagliato

                  Tante volte mi avevano detto
                  che dovevo stare calma
                  che dovevo aspettare
                  ma era grande il desiderio di essere mamma
                  non li ho voluti sentire
                  e son venuta a cercarti
                  perduto lì oltre quel mare
                  dove l'orizzonte è sempre più lontano
                  e non appare.

                  Ti ho sognato, ed eri già mio
                  così come ti vedevo
                  e più forte il pianto mentre ti stringevo.

                  Amore che non ha freni, forse ho esagerato
                  ma quanto ti ho desiderato
                  da sempre cullavo questo sogno
                  cantavo le mie nenie inutilmente
                  da sola senza farmi sentire
                  per non far ridere la gente.

                  Ho amato te, che ancora non c'eri
                  ma nel cuore esistevi, nei miei pensieri
                  ho riposto tutto su questo mio bambino.

                  Forse ho sbagliato ad amarti
                  abbandonando tutto
                  dimenticando me e la mia vita
                  e quelli intorno a me,
                  ma per fortuna, mi hanno capita.

                  Ti guardavo adorante, eri il mio orgoglio
                  ogni mattina ringraziavo il Signore
                  al tuo risveglio.

                  Ora fatto grande sei cambiato
                  In cerca di esperienze
                  e sei andato
                  ti ho lasciato fare
                  convita che da me dovevi poi tornare.

                  Il letto è vuoto, la casa è vuota
                  Il cuore spera
                  troverai tutto come lo hai lasciato
                  ti prego non farmi più aspettare
                  torna da me che ti ho sempre amato.
                  Composta nel 2009
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