Monotone ore che m'accompagnate lungo la vita, scandite il vostro tempo in silenzio, come foste il mio spirito!
La storia della mia vita, una tra le tante, è custodita nello spazio infinito.
La mia infanzia fu rapita, smarrii l'isola felice e non restò che il solo pensiero.
Ogni mio respiro soffoca nel nulla, in quel nulla dove ho vissuto senza conoscere il mondo.
Ascoltate, quand'è sera, la natura che sospira!
Accarezzate i vostri sogni, i momenti felici dell'infanzia!
La vostra è vita condita da teneri ricordi!
Amate questa vita dove è racchiusa la vostra storia, amatela anche per quelli che, come me, si ritrovano soli e nudi a calpestare in silenzio i sogni del passato.
A 15 anni se ti innamori tutto sembra debba essere eterno per poi svanire lentamente lasciando col tempo un dolce ricordo. Se era quello vero e non era il suo tempo il tempo te lo restituirà in un tempo "giusto" e danzerà con te l'eterno ballo dell'amore.
A 20 anni se ti innamori può essere quello giusto può farti vibrare l'anima e abbracciarti il cuore Può essere un errore, un abbaglio, un'infatuazione. Una passione a livello di cuore. Può essere per un giorno o l'eternità.
A 30 anni se ti innamori hai perso il brivido dell'inconscio hai acquisito in saggezza hai perso naturalezza ma vivrai un'emozione profonda, forse quella del fatidico sì.
A 40 se ti innamori lo fai per solitudine o perché travolto dagli avvenimenti per riempire un vuoto mai riempito, perché senti una nuova vibrazione o il bisogno di una concretezza o per pura emozione.
Se a 50 anni ti innamori sei maturo e consapevole. Può essere per il bisogno di un compagno per abbattere la solitudine. Per affrontare il buio del tempo. Perché la notte è fredda da solo o perché semplicemente è stata l'unica volta che hai sentito vibrare l'anima e "battere" il cuore.
Quando eri piccola... ti guardavo dormire. Il respiro rallentato... ogni tanto sorridevi "Sogna gli angeli", pensavo... La vita, ti aveva affidata a me. Quanta responsabilità... e quanto amore! Oggi sei grande... non ti guardo più dormire. Rallenterai il respiro... chissà se sorriderai... Se sognerai ancora gli angeli... se mai qualcuno si accorgerà... della cosa bella, che gli ha affidato la vita.
Stringevo quel tuo cuore come un fiore che coltivavo lo facevo crescere annaffiandolo con lacrime. Era di ghiaccio e con il mio calore si è sciolto non è rimasto niente e del tuo amore una pozza d'acqua in terra. Ognuno passa calpesta e si bagna ed io resto a guardare vorrei raccogliere quello che rimane ma la terra assorbe quel poco che resta ed i ricordi ormai sono così lontani. Un giorno hai stretto le mie mani abbiamo camminato insieme la strada era sempre in salita siamo stati sull'orlo del burrone piangendo mi pregavi di non lasciarti mai ed io l'ho fatto, perché eri la mia vita ora è finita e te ne vai senza pensare senza girarti indietro aprirai gli occhi una mattina finalmente vedrai il giusto ma non mi avrai vicina.
Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino. Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare, gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro. Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi. Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno dei nostri amici. Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra amica Mamma, che ci mostrano cosa è la vita. Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il nostro spazio affinché possano fiorire come noi. Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene. Ma il destino ci presenta ad altri amici che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro li chiamiamo amici dell'anima, del cuore. Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene, sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell'anima si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato. Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi. Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una vacanza o un giorno o un'ora. Essi collocano un sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro. Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra. Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono l'estate dopo, e altre permangono per molte stagioni. Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre radici con allegria. Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando incrociarono il nostro cammino. Ti auguro, foglia del mio albero, pace amore, fortuna e prosperità. Oggi e sempre... semplicemente perché ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi. Ci saranno quelli che prendono molto, ma non ci sarà chi non lascia niente. Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.