Scritta da: L. Orlandi
in Poesie (Poesie generazionali)
Una notte pigra indugiavo
il sonno si faceva attendere
e persa in fantasie vaghe
parlavo alla luna del suo silenzio.
Il fulmine squarciò il cielo
che mi parlò dei suoi rottami
le nuvole bendarono
la dea della notte.
Venite allora mie notti piovose
datemi il sonno tanto agognato.
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