Poesie generazionali


Scritta da: Chiara Marchesano
in Poesie (Poesie generazionali)

Giardino d'inverno

Fuori la primavera
e noi in una chimera,
chiusi dentro i sogni
ad aspettarne di ogni,
a bramare il tempo perduto
per colpa di uno sconosciuto:
un virus infame
che fa venir fame,
fame di abbracci
come poveracci,
in balia della paura
e della fregatura.
Domani ci accorgeremo dei fiori
e butteremo gli accessori,
per vestirci di essenziale
come rituale.
Composta domenica 5 aprile 2020
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Sara Zanon
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Il mare è abitato, eppure soffre di solitudine
    prova a visitarlo e te ne accorgerai

    il tempo ha rovesciato su di lui le barche
    lungo le strade disegnate dalle onde

    e ora ti parla con gli occhi, allontanando i deserti, bisogna saper contare le onde

    siamo tutti in viaggio
    dentro lo stesso mare.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Fernando Sparnacci
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Nascere nuovamente

      Rinascere non vuol dire ripetere
      tutto ciò che prima c'è stato.
      Un duro colpo fu assestato,
      ma non si molla e si continua a sostenere
      ogni feroce battaglia, ogni avvisaglia vitale.
      Siamo uomini e donne con ferite, adesso;
      presto, diverranno cicatrici e onorificenze
      che non potremo dimenticare presto.
      Come germogli di questo presente
      riduciamo le distanze esistenziali,
      e puntiamo al ben comune, oltre le varie sfortune.
      E gli abbracci e i sorrisi futuri
      siano per noi tutti i prossimi nascituri.
      Composta sabato 11 aprile 2020
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Fernando Sparnacci
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Fiducia

        È come araba fenice
        quest'europea discendenza,
        ora priva di relazione, non di coscienza
        in quarantena, ricca di pathos e di pazienza.
        Non ci volle che un virus per contenerci
        in quattro mura;
        non ci vuole che un po' d'orgoglio
        e di buon cuore
        per andare oltre ogni recessione
        e sperare, e perché no,
        cantare di gioia, non solo da un balcone
        o da un televisore.
        Abbiamo fiducia:
        dopo la tempesta, la quiete è prevista
        e la rinascita parte da dentro,
        non solo dentro casa,
        ma dentro ogni alveare umano.
        Composta sabato 11 aprile 2020
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Enif
          in Poesie (Poesie generazionali)
          È così strano
          non poterti stare vicino,
          abbracciarti e camminare insieme.
          Siamo uniti
          nei nostri pensieri d'amore
          dietro spessi perimetri di muri,
          ma piccole farfalle colorate
          formate dalle nostre ombre
          nel guardare la strada vuota
          fuggiranno via,
          per posarsi sempre
          sui nostri davanzali innamorati.
          Composta mercoledì 8 aprile 2020
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Gennaro Keller
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Favole

            Un giorno, forse,
            racconterò favole al fuoco delle stelle
            narrerò di cigni danzanti al suono di comete
            di orsi saltellanti sulla spuma del mare
            di cerbiatti sorridenti alle smorfie del giaguaro
            di cavalli volanti verso la luna
            di un leone che lanciava rose da una mongolfiera.

            Avranno il sapore della marmellata
            le mie favole
            accompagnate da frittelle e zucchero filato
            e, forse, alla fine
            intorno a me vedrò bimbi sorridenti
            con lo sguardo già proiettato nel tempo
            verso la favola della loro vita.
            Composta martedì 6 novembre 2018
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Fernando Sparnacci
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Da aprile in poi

              Da questo prisma sofferente
              si trafigga nuova luce
              che da Pasqua nuova voce
              e nuovi colori sparga attorno.
              Rinascere, e crescere
              nonostante ombre di fatica,
              non ci si arrende neanche oggi
              a dare vita a questo mondo.
              Albe nuove dissiperanno
              questi terrori vecchi o costanti.
              Un filo rosso di speranza
              ci unisce e ci unirà
              noi d'umana stirpe sostanza.
              Composta lunedì 13 aprile 2020
              Vota la poesia: Commenta