Poesie generazionali


Scritta da: ROBERTO POZZI
in Poesie (Poesie generazionali)

In quella notte d'amore

Ti sto ammirando nel tuo splendore
e sognando come si svolgerà
questa serata di passione
arrivata al capolinea
di una lunga e mai consumata
storia d'amore!
Con un nervosimo
al limite della follia,
attendo la tua prossima mossa
in questo gioco di scacchi
che trasuda di una seduzione
che è stata segnata dall'incertezza
di una concreta conclusione.
Entrambi avevamo paura,
io avevo paura di rimanere scottato
da una torrida storia di sesso
priva di significato
mentre tu avevi avevi paura
di restare inchiodato
ad una vincolante storia d'amore!
Anche se a te stava bene
l'avventura d'una nottata,
io non ero così sicuro
che ti saresti mai lasciato andare
alla quella verà intimità
che ti fa scordare
chi veramente sei
ma che ti fa ricordare
quanto speciale
è il vero amore!
In quella notte
entrambi abbiamo
lasciato le nostre inibizioni
fuori dalla tua stanza
e se per solo un momento
ho pensato che era un peccato
quello che stavo per compiere,
non mi sembrava di essere all'inferno
quando ti sei spogliato,
non solo di quei vestiti
che indossavi per sembrare
più bello ed attraente,
ma ti sei anche liberato
di tutte quelle tue paure
che ti portavi dietro
da troppo tempo,
come uno scudo mentale
contro quelle reali sofferenze
nascoste nel profondo del tuo io!
Adesso, che tu sei nudo,
proprio davanti a me,
io vedo con piacere
il tuo aspetto esteriore
ma la mia vera soddisfazione
sta proprio nel percepire
il tuo spirito interiore!
Io ti sto vedendo
senza le tue solite difese
leggendo la tua sensibile anima
dai quei dolcissimi occhi
che stanno per lacrimare
come un un cucciolo smarrito!
In questo istante di tua rara intimità
capisco che anche tu
hai un po' di paura d'amare!
Non riesco a trattenere le le lacrime
dalla commozione del momento
ti riassicuro che non devi avere
alcun timore da parte mia,
io non ti farò mai del male
perché ti voglio solo amare!
Con la mia mano,
leggera come la piuma,
ti accarezzo il viso,
asciugo le tue lacrime
intanto che ti bacio
con una lentezza
di un tempo passato,
e continuo ad amarti
per la prima volta
come se fosse
l'ultima occasione
che io dono
me stesso
all'amore
della mia vita!
Composta mercoledì 10 aprile 2013
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    Scritta da: Pat Ricco
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Memorie

    Memorie. Immagini di un tempo passato.
    Memorie. Immagini sempre presente.
    Leggero come un vento estivo, dolce oppure
    spesso tempestoso come un uragano
    toccare il tuo cuore, profonda, così profonda
    riscaldarti quando hai freddo
    lasciatevi sognare
    se sei da solo e solitario
    hai i tuoi memorie
    se si è a terra, perso
    ti danno il potere, la speranza
    perché sai
    anche la notte più oscura
    termina con l'alba, il risveglio
    di nuova una bella giornata.
    Composta domenica 7 aprile 2013
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      in Poesie (Poesie generazionali)

      Galeotta di me stessa

      Il mio sguardo di chi sogna essere un maschio.
      Sogno profumo di erba
      Dei pollini segni le geometrie
      Dei fili d'erba come trame d'arazzo
      Pittor soffitto di chiazze colorate di speranza
      Che lo sguardo mio fissi la dolcezza
      Che lo sguardo mio fissi l'umiltà
      Che lo sguardo mio resti l'Io
      Ch'io resti qui pur andandomene di qua
      Sogno d'esser maschio
      Per vivermi e vivere
      Sogno d'esser maschio
      Come fan le viole con i lillà.
      Composta sabato 6 aprile 2013
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Dicono

        Passa, dicono!
        E si che tutto passa,
        dicono!
        quante volte ho ascoltato
        questa parola?
        da una vita!
        Passa dai si che passa,
        e poi mi accorgo certo che passa,
        deve passare,
        non perché il tempo mi è
        amico,
        Ma passa perché son io che faccio passare tutto,
        ed il tempo mi è forse amico?
        Forse, o forse sono io che abbraccio il tempo
        ed aspetto seduta che tutto passi!
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          in Poesie (Poesie generazionali)

          Addio

          Non ho avuto il coraggio di vederti vuota,
          non ho avuto il coraggio, quando ti ho lasciata l'ultima volta,
          di rendermi conto che non avrei più varcato la tua soglia.
          Proprio io,
          che ti ho tanto amata ma poco vissuta,
          che ti ho conservata come un museo,
          che ti ho esplorata con meraviglia,
          ti ho venduta
          ed ora piango, piango e me ne pento,
          proprio io che ti dovevo difendere
          ho lasciato che te ne andassi con indifferenza.
          Che codarda!
          Quando ormai è troppo tardi
          ed il pensiero che altri violeranno quella porta mi fa troppo male,
          mi vergogno anche solo a ricordarti per come eri.
          Non ti ho mai meritata, scusa.
          Addio.
          Composta venerdì 5 aprile 2013
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            Scritta da: Davide La Notte
            in Poesie (Poesie generazionali)

            I gigli di Edon

            Un sospiro grigio inarca le mie narici
            Giunone, fiera sdentata dalle labbra sgualcite
            incombe sui miei campi: fiori notturni cresciuti senza radici,
            fecondati dall'ombra perlacea delle sue fauci,
            lacerati, usurati dalla dissacrante ebbrezza del tempio vuoto di Dio.
            Osservi i gigli, dai petali vergini di ogni peccato,
            riparo marmoreo da ogni futile violenza,
            immemore della spuma vitale del consumo della nostra essenza.
            Composta venerdì 5 aprile 2013
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              Scritta da: molly62
              in Poesie (Poesie generazionali)
              Ti rivivo in quelle foto ingiallite dal tempo,
              tu ragazza, tu madre, tu maestra con i tuoi bimbi,
              tu nonna con i tuoi nipoti.
              Tu, malata, ma sempre con quel sorriso che,
              come una drogata ancora cerco tra quelle vecchie foto,
              per riviverti ancora un attimo, per piangere ancora un poco,
              per sentirti ancora, mamma, qui vicino a me.
              Composta venerdì 5 aprile 2013
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