Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie personali)
Le tue mani sono grandi ventose
fanno sì che la mia carne
diventi doppia e tripla.
Il sasso del tuo sguardo
è caduto nelle acque
dell'immaginazione di Dio:
si indigna del nostro piacere
e sconvolgiamo la terra,
dibattendoci come due rettili infami
mentre perdiamo l'anima.
Composta lunedì 29 giugno 2015