Poesie personali migliori


Scritta da: Daduncolo
in Poesie (Poesie personali)

Lode alla donna

Sublime creatura tra cielo e terra
quasi diafana e lieve compare
e scompare per poi riapparire
hai nostri occhi tra quella limpida
e immensa distesa celeste per portar
del bene in questo imperfetto mondo.

Candida creatura dagli occhi
celesti e dai capelli d'oro
incanti e proteggi noi malefici
uomini dai troppi vizi che nel
piccolo mondo ci concediamo.

Creatura irraggiungibile, tu che
rifletti colore e splendore, il tuo
profondo sguardo cattura l'attenzione
e rende gentili, anche un malvagio
demone si presta ai tuoi piedi e
ti chiede perdono dal basso fondo.

Il tuo alone illumina il nostro
cammino e ci conduce alla
perenne beatitudine, le tue gesta
riempiono il nostro cuore di solo amore.

Le donne sono angeli, e per
questo noi uomini prestiamo
loro immensa devozione perciò
che di importante svolgono
nella nostra esistenza.
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    Scritta da: Violina Sirola
    in Poesie (Poesie personali)

    La bambola di sale

    Una leggenda buddista narra
    di una bambola di sale che voleva conoscere il mare.

    Era una bambola di sale e non sapeva che cosa fosse il mare.
    Un giorno decise di andare alla ricerca del mare.
    Camminò per sentieri aridi e
    scoscesi, s'inerpicò sui monti e
    discese a valle, per contemplare l'immensa luce
    bianca del sole sulle onde del mare, quand'era ancora
    l'alba. Poi chiese di conoscere: "Che cosa posso fare"?
    "Toccami" rispose il mare; la bambola esitò, poi lo toccò
    perplessa con le dita di un piede e
    incominciò a capire: una parte di sé se n'era andata via!

    S'immerse nell'acqua quasi completamente
    ancora non capiva che cosa fosse il mare.
    E, quando finalmente nell'onda travolgente
    il mare l'assorbì, la bambola di
    sale, prima di scomparire, mormorò dolcemente: "Il mare sono io".
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      Scritta da: Kain
      in Poesie (Poesie personali)

      La notte

      La notte è giunta sul suo mare calmo della sera,
      cullata da timidi pensieri e da dolci venti,
      cullato dal mio star lì a cercare parole,
      io che ho coltivato i miei sospiri accarezzati
      dalle timide notti, che nascondevano il mio rossore,
      io che avverto il mio cuore
      che come un piccolo pulcino appena nato
      scalpita a piccoli fremiti e mi fa sospirare...
      e mi lascio cullare dal tiepido cantar
      delle notti senza fine e dei dolci
      sussurri della vita.
      Composta domenica 18 luglio 2010
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        Scritta da: Daduncolo
        in Poesie (Poesie personali)

        Sento le sirene

        Sento le sirene di
        tanto in tanto,
        recluso in profondo
        rifugio segreto,
        trascorro la gran
        parte dei miei giorni,
        la luce di una candela
        e qualche buon libro
        ammazzano il tempo
        infinito.

        Una radio trasmette
        notizie mentre lo
        sguardo segue le
        mie orme nella
        stanza buia.

        Il riflesso sullo
        specchio, il tocco
        delle campane di città,
        una pena infinita
        e una speranza lontana
        anni luce.

        Sento le sirene di
        tanto in tanto, la paura
        cresce nei miei occhi,
        l'intenso suono arresta
        il mio respiro, il
        marciare interrotto dei
        soldati verdi nelle strade
        è un continuo precipitare
        nel vuoto.

        Non mi resta che pregare,
        lo faccio di tanto in tanto,
        quando non riesco a
        svegliarmi da un brutto
        sogno.

        Sento le sirene di
        tanto in tanto,
        come di tanto in
        tanto osservo la
        stella di David
        sul mio braccio.

        Piango nel silenzio,
        il ricordo di mia moglie
        uccisa nel grigiore dei
        miei occhi, sale la
        rabbia al cielo, tento
        di trovare un po' di
        giustizia, inseguo
        invano quel desiderio
        fiorito nel cuore, il
        nostro sogno di famiglia
        è divenuta una lontana
        stella nel cielo.

        Sento le sirene di
        tanto in tanto, l'aria
        è infetta da rancore
        e noi esule anime
        costrette a fuggire
        per continuare a
        vivere nella terra
        del genocidio, abbiamo
        mollato, il coraggio
        ci è mancato.

        Sento il mio destino
        marciare nel campo
        della morte, sento
        il vento soffiare
        così forte, che
        penso d'esser
        divenuto già
        polvere.
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          Scritta da: SolPiccola .
          in Poesie (Poesie personali)

          La pioggia

          La pioggia
          Guardo dalla finestra
          La pioggia,
          le vie sono vuote,
          sento emozione
          e solitudine.
          La pioggia piange
          Fa piangere anche un cuore solitario.
          Quando guardo la pioggia
          anelo il vero amore
          Ma... ho paura di soffrire,
          Così, chiudo il mio cuore
          per non piangere.
          Ma, questa pioggia,
          scende forte fuori,
          la guardo,
          la sento,
          mi fa sognare.
          Nella mia mente vive
          un pensiero lontano,
          un sogno impossibile.
          Nel mio cuore si nasconde
          un piccolo segreto.
          Che porta dolore...
          è solo... una illusione
          Questo mi fa sentire
          la pioggia
          che vive dentro me.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Mamma

            Ciao Mamma,
            tu che mi guardi da lassù,
            tu che te ne sei andata via troppo presto,
            porgimi la mano.

            Dammi la serenità,
            la dolcezza,
            l'amore.

            Dimmi che non sono malevole come mi hanno descritto.

            Fai capire a lei che l'amore non ha catene,
            fai capire a lei che l'amore non può finire.

            Vorrei essere compreso,
            Vorrei amare ed essere amato,
            Vorrei riuscire nella mia vita,
            Ma non ho più la forza per proseguire.

            Cara mamma,
            tu che mi guardi da lassù,
            porgimi la mano,
            portami via con te.
            Composta martedì 15 giugno 2010
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              Scritta da: MesaQueen
              in Poesie (Poesie personali)

              Vorrei volare come un gabbiano...

              Vorrei volare come un gabbiano
              libero di sfiorare il mare
              e accompagnare le piccole onde...
              vorrei volare come un gabbiano
              per correre incontro ad un sole che tramonta
              e lasciarmi abbracciare dai suoi ultimi raggi...
              vorrei volare come un gabbiano
              per sentire il vento tra le ali
              e lasciarmi avvolgere dalla sua forza...
              vorrei volare come un gabbiano
              per sentire la libertà impossessarsi di me
              e cercare la felicità in qualche posto nel mondo...
              vorrei volare come un gabbiano
              per scappare dalla tristezza
              e cercare l'amore nello spazio infinito...
              vorrei volare... come un gabbiano...!
              Composta lunedì 27 giugno 2011
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