Poesie personali migliori


Scritta da: Daduncolo
in Poesie (Poesie personali)

Sento le sirene

Sento le sirene di
tanto in tanto,
recluso in profondo
rifugio segreto,
trascorro la gran
parte dei miei giorni,
la luce di una candela
e qualche buon libro
ammazzano il tempo
infinito.

Una radio trasmette
notizie mentre lo
sguardo segue le
mie orme nella
stanza buia.

Il riflesso sullo
specchio, il tocco
delle campane di città,
una pena infinita
e una speranza lontana
anni luce.

Sento le sirene di
tanto in tanto, la paura
cresce nei miei occhi,
l'intenso suono arresta
il mio respiro, il
marciare interrotto dei
soldati verdi nelle strade
è un continuo precipitare
nel vuoto.

Non mi resta che pregare,
lo faccio di tanto in tanto,
quando non riesco a
svegliarmi da un brutto
sogno.

Sento le sirene di
tanto in tanto,
come di tanto in
tanto osservo la
stella di David
sul mio braccio.

Piango nel silenzio,
il ricordo di mia moglie
uccisa nel grigiore dei
miei occhi, sale la
rabbia al cielo, tento
di trovare un po' di
giustizia, inseguo
invano quel desiderio
fiorito nel cuore, il
nostro sogno di famiglia
è divenuta una lontana
stella nel cielo.

Sento le sirene di
tanto in tanto, l'aria
è infetta da rancore
e noi esule anime
costrette a fuggire
per continuare a
vivere nella terra
del genocidio, abbiamo
mollato, il coraggio
ci è mancato.

Sento il mio destino
marciare nel campo
della morte, sento
il vento soffiare
così forte, che
penso d'esser
divenuto già
polvere.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: MesaQueen
    in Poesie (Poesie personali)

    Vorrei volare come un gabbiano...

    Vorrei volare come un gabbiano
    libero di sfiorare il mare
    e accompagnare le piccole onde...
    vorrei volare come un gabbiano
    per correre incontro ad un sole che tramonta
    e lasciarmi abbracciare dai suoi ultimi raggi...
    vorrei volare come un gabbiano
    per sentire il vento tra le ali
    e lasciarmi avvolgere dalla sua forza...
    vorrei volare come un gabbiano
    per sentire la libertà impossessarsi di me
    e cercare la felicità in qualche posto nel mondo...
    vorrei volare come un gabbiano
    per scappare dalla tristezza
    e cercare l'amore nello spazio infinito...
    vorrei volare... come un gabbiano...!
    Composta lunedì 27 giugno 2011
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      Il mio zahir

      So che tu non mi ami ma io continuo ad amarti,
      ti amo quando soffro,
      quando mi illudo,
      quando bagno il mio cuscino di lacrime,
      ti amo quando so che è inutile sognarti!
      Ancora una volta mi ritrovo a scrivere per te,
      a piangere per te,
      in questo momento stai baciando un'altra,
      e ti muovi in abbraccio che non sarà mai più il mio.
      Vorrei tanto dimenticarti.
      E quando sembra
      che sono quasi arrivata a cancellarti
      completamente dal mio cuore,
      basta un tuo sguardo,
      una tua parola
      per far riaffiorare
      tutto quello che provo per te.
      Sembri marchiato a fuoco sulla mia anima
      che mai aveva sofferto tanto
      quanto in questo momento.
      Provo a convincermi che ti odio
      ma in realtà non è così
      ti odio per non amarti!
      Mai leggerai queste mie parole
      e mai saprai quello che provo
      e quello che sei stato per me
      Sarai sempre convinto che svanirà
      o forse per te già è svanito,
      perché magari per te non sono stata niente...
      Anche se un giorno m'innamorassi di un altro
      sono sicura che tu sarai sempre nel mio cuore
      e niente ti potrà cancellare perché
      ti voglio troppo bene.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Ofelia Soul
        in Poesie (Poesie personali)
        Ma l'amore? Che cos'è lamore?
        Travolgente passione?
        Illusione?
        Disarmo alla razionalità?

        Perché curarsi così dell'amore?
        Forse perché è un sentimento dell'uomo? Ma allora l'uomo è egocentrico... l'odio. L'amore, l'odio, l'amore;
        l'amore, l'odio, l'amore, l'odio.
        C'è amore senza odio?

        Amore perché folgorazione,
        Odio perché disprezzo folgorante.
        Entrambi sentimenti impulsivi,
        che la mente
        deve sfuggire!
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: »Vailet
          in Poesie (Poesie personali)

          Solo noi possiamo

          Qui piove, ma sto ferma, perché se provassi a muovermi credo che tutto crollerebbe.
          Ognuno di noi dovrebbe imparare a tenere duro
          Perché non ci si può sempre preparare per qualcosa,
          La si vive e basta.
          Poi rimane solo un alone di ricordi... che torneranno
          Si, torneranno.
          E noi stringiamo forte le mani, pervasi dalla rabbia, cercando di custodire nostri sogni... le cose a cui teniamo di più
          Stiamo appesi a un ramo, sorpresi dal ritmo del vento
          e...
          se anche una scossa, o una esile foglia ci cadrà addosso e si addentrerà tra i nostri pensieri,
          Nemmeno la pioggia dovrà farci mollare la presa.
          Ora stiamo appesi, in bilico tra le paure e la voglia di farcela...
          E scaviamo nel buio, cercando di nuovo di trovare un senso che riempia la nostra essenza,
          perché solo così troveremo il fragile equilibrio che ci accompagna in ogni esperienza.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: nina.*
            in Poesie (Poesie personali)

            Ascolta e ama

            Quando ti chiedo di ascoltarmi
            e tu continua a darmi consigli
            non fai ciò che io ti chiedo.
            Quando ti chiedo di ascoltarmi
            e tu cominci a dirmi perché
            non dovrei sentirmi in quel
            modo, calpesti le mie sensazioni.
            Quando ti chiedo di ascoltarmi
            e tu pensi di dover fare
            qualcosa per risolvere i miei
            problemi, mi deludi.

            Ti prego...
            Ascolta e sentimi
            e, se desideri parlare,
            aspetta qualche istante ti
            prometto che ti ascolterò.
            La mia solitudine ha solo
            bisogno del tuo sorriso.
            Il mio dolore ha bisogno della
            tua comprensione.
            La mia paura ha bisogno del
            tuo coraggio.
            La mia stanchezza ha bisogno
            della tua forza.
            Se tenderai le mani verso di
            me le ritirerai colme d'amore
            perché la vera felicità è
            condivisione e non possesso.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: NikkiPinki
              in Poesie (Poesie personali)
              Un lampo di vita mi afferrò per le braccia...
              seduta su una nuvola del Cielo... lo sfidai con lo sguardo...
              guardandomi fisso negli occhi, iniziò:

              "L'hai persa...
              e non è un lavoro... non è un amore... non è una madre...
              non è il dolore... non è la vita...
              l'hai solo persa...
              la tua Anima
              l'hai persa...
              e adesso sei tra la gente
              con un corpo che solo in parte sei tu...
              e non senti niente...
              Sottili respiri sei...
              Dolci carezze e baci rubati...
              sei...
              Ma come si può vivere senz'Anima?
              E adesso silenziosa te ne stai
              con una mano tra i capelli...
              L'hai persa... L'hai persa...
              e non ridere..."

              Ed io pensavo...
              "Eppur vivo... Io sono viva...
              Ma la cerco... ho solo un po' paura!"
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: marianna
                in Poesie (Poesie personali)

                Anima mia

                Ispeigabile follia la mia mente...
                un mondo invivibile dentro che preclude la mia pace...
                un mondo giudice fuori che mi ha reso insicura...
                Anima mia, sei tu la mia nemica?
                Tormento unico, persistente, che strazia il mio cuore stanco ormai di battere veloce, perennemente...
                Ci si cheide perché? Tante le risposte, le cause
                ma infine... il vuoto...
                Inetta in questi nuovi giorni,
                l'apice del nulla il mio pensiero di cui non posso fare più a meno... e ora cos'è cambiato?
                Nuove strade sembrano prostrarsi dinnanzi a noi, nuove occasioni... uniche... irripetibili...
                Ma Anima mia perché non mi consenti di viverle?
                Vota la poesia: Commenta