Poesie personali


Scritta da: Lidia Filippi
in Poesie (Poesie personali)

Il sibilo del vento

Stonata è quest'oggi la voce del vento,
violenta m'insegue portando tormento,
scompiglia la mente, trapassa i pensieri,
riporta ricordi e parole di ieri.

Confusa, incessante continua ad urlare
e nulla in cuor mio si può più fermare,
vi han preso possesso con sordo rumore
soltanto emozioni d'oscuro colore.

La testa è ovattata e nel grande fragore
non ode, non vede, ma prova dolore,
perché quelle voci dal vento evocate
son solo ferite ancor non sanate.

Lo spirito afflitto rimpianti riesuma
e il tempo impietoso gli istanti consuma,
incerto è il domani e l'oggi mi sfugge,
quel sibilo acuto ora l'anima strugge.
Composta giovedì 3 ottobre 2013
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    Scritta da: A. Cora
    in Poesie (Poesie personali)

    L'indifeso del cuore

    Il carpire
    acuto degl'occhi
    mentre il tuo sguardo
    improvviso

    Mi coglie indeciso, passeggiare le
    strade del cuore

    Reca un forte tremore, che scuote, del'animo
    il vero

    Mentre scorgo il mio corpo, ovunque tremare
    senza il freddo sentire

    È quel sentirmi indifeso, da ciò che dentro più vive

    Occhio che nel cuore non trova, il tuo dolce
    sorriso, che ha visto veloce
    fuggire

    Quel già reciso amore, la voglia del solo
    scappare, per difesa
    ancestrale

    È quel che non voglio mostrare
    perché al tuo sguardo
    curioso

    Potrebbe davvero
    far male.
    Composta domenica 4 giugno 2000
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      in Poesie (Poesie personali)

      Ali Chiuse

      Coperta dal manto
      di una pelle stanca
      l'anima nel pianto
      intrappolata tra le penombre
      proclama le sue ali

      Ali chiuse che obbediscono
      in silenzio alla forza
      delle catene di un tempo tirano,
      violento e incoerente.

      Ali con il panico dell'aria
      e con il timore di aprirsi
      per volare in un cielo nero
      contaminato di egoismo,
      odio e malignità.

      Anche quando la rassegnazione
      troverà un rifugio nell'anima
      sarà sempre più forte
      la voglia di aprire le ali
      e volare all'infinito
      nel cielo della speranza.

      ALAS CERRADAS

      Cubierta del manto
      de una piel cansada
      el alma en llanto
      atrapada entre las penumbras
      pregona sus alas

      Alas cerradas que obedecen
      en silencio a la fuerza
      de las cadenas de un tiempo violento,
      tirano e incoherente.

      Alas con el pànico del aire
      y con el temor de abrirse
      para volar en un cielo negro
      contaminado de egoismo,
      odio y maldad.

      aùn cuando la resignaciòn
      encontrarà una cobija en el alma
      serà siempre màs fuerte
      el deseo de abrir las alas
      y volar al infinito en el cielo
      de la esperanza.
      Composta venerdì 27 settembre 2013
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        Scritta da: dody
        in Poesie (Poesie personali)

        Ricordi

        I ricordi non si derubricano dalla memoria
        perché essi sono l'effluvio dell'amicizia.
        Sono frutti generosi.
        Cuori che palpitano.
        Fuochi che scaldano.
        I ricordi vivono nel cerchio sempreverde della vita
        perché sono linfa di continuità.
        Essi non volano molto in alto
        aspettano come gabbiani sullo scoglio!
        Non scompaiono all'orizzonte
        perché rappresentano la linea del bene.
        I ricordi non rievocano soltanto il passato
        perché vivono e si nutrono della luce presente.
        Essi sono i colori dell'autunno e Tu il sorriso!
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          Scritta da: Patrizia
          in Poesie (Poesie personali)

          I ricordi che parlano di te

          La mia vita come un alba ghiacciata,
          seduta nel giardino dei miei ricordi
          dove la tua assenza si fa ancora sentire,
          ancora calda e accogliente,
          ritornano i ricordi non ancora sbiaditi
          ma carichi di emozioni,
          Ti sento vicino, il tuo cuore che palpita
          le tue mani che scivolano su di me.
          Sogni e desideri spinti da un leggero venticello
          che li spinge lontano.
          Composta sabato 5 ottobre 2013
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            in Poesie (Poesie personali)

            Angolo

            Chiudi gli occhi,
            lascia andare il cuore,
            tuffati dentro l'anima,
            scavalca le onde,
            distruggi le pietre
            che ostacolano i tuoi passi,
            spegni la città,
            accendi le stelle,
            fai brillare la luna nei tuoi occhi.
            Tuffati nel mare,
            respira,
            la morte non esiste.
            Sali,
            siediti nel celeste,
            corri tra le nuvole,
            abbraccia gli angeli,
            respira,
            la morte non esiste.
            Gettati in un burrone,
            vola,
            cadi,
            la morte non esiste.
            Incrocia la metà che completa la tua anima,
            abbracciala, baciala,
            l'imbarazzo non esiste,
            il dolore scompare,
            la gioia scoppia nel cuore.
            Piangi di gioia,
            quando sorridi
            accanto a una persona che ti ha lasciato
            sola e vuota nella terra,
            abbracciala, toccala,
            rinasci con essa,
            passeggia per le vie del paradiso
            dove la morte non esiste.
            Pioggia,
            lacrime,
            dolore,
            i miei occhi si riaprono,
            il buio mi lascia sola,
            la morte esiste,
            la pelle brucia,
            le piaghe sono aste ricoperte di sale,
            la morte esiste.
            Il mio angolo
            è stato sotterrato,
            dalle rocce
            che mi soffocano l'anima
            e schiacciato
            come i sogni che mi sono creata.
            Composta sabato 5 ottobre 2013
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