Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Penetrazione

Vorrei bagnarmi nei tuoi occhi! Avere
nell'anse del tuo dedalo la via
ai tuoi segreti anfratti di memoria
dove conservi languidi abbandoni,
dove si culla l'anima fanciulla
perennemente tenera al richiamo
dei toni melodiosi dell'amore.

Avere accesso là, dove l'immagine
di chi un tempo ci ha amato,
si preserva fedele e dà vigore
a rinnovi di vita e di speranza.

Durare in te nel tempo di un sospiro
è un dono ambito d'ali di colomba,
un faro tra le nebbie del mio esistere.
Composta sabato 1 agosto 2009
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    Scritta da: margherita1
    in Poesie (Poesie personali)

    Il passante

    Vaga un passante nella nebbia.
    Calza un cappello color solitudine
    il mento appoggiato al cuore
    pesante come i suoi pensieri.
    I passi lenti senza direzione
    incedono sotto il peso
    di un cappotto liso.
    Neppure lui sa il suo nome
    non sa dove alberga
    la dignità di quand'era uomo.
    Un attimo è l'incrocio
    di sguardi al passare.
    Negli occhi il vuoto acquoso
    di un mondo fallito,
    pochi spiccioli a far compagnia
    nelle tasche bucate.
    Basta poco a risalir la china
    ma ha piombo nel bagaglio
    di quel cuore consumato,
    chino il capo e lo sorpasso
    mentre la nebbia lo avvolge
    e scompare nella via.
    Composta sabato 19 gennaio 2013
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      in Poesie (Poesie personali)

      Sull'orlo

      Ho preso tempo.
      L'ho rubato al mondo.
      Resto ancora a sostare tra le spine,
      a respirare un po' di più il futuro
      per godere altre albe di rugiada,
      per mirare l'incanto
      del dischiudersi lento delle rose
      e per nutrirmi ancora, in meraviglia,
      della dolce follia della speranza.
      Composta domenica 15 dicembre 2002
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        Scritta da: perlanerauno
        in Poesie (Poesie personali)

        Dimmi chi sei

        Dimmi chi sei che nei miei sogni sempre
        appari come un sole messo al centro
        dell'infinito e come neanche il sole
        può fare, i miei pensieri bruci dentro
        l'abisso di uno sconfinato amore.

        Dimmi perché quegli occhi tuoi sfuggenti
        mi fissano negli occhi in brevi istanti
        le immagini di te, altroché farfalle
        nell'anima, mi sembri un maremoto
        che inonda pure il cielo e le sue stelle.
        Composta venerdì 18 gennaio 2013
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          Scritta da: Patrizia
          in Poesie (Poesie personali)

          Fiducia

          Per una donna le parole hanno un valore,
          non sono leggere come per un uomo.
          Una donna si affida alle parole,
          soprattutto quando è un uomo a dirle,
          solo a lei.
          Quando c'è fiducia ci si sente presi in braccio
          e si inizia un cammino di complicità,
          rassicurazioni e coraggio ad andare avanti.
          Composta venerdì 18 gennaio 2013
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            Scritta da: Michele Gentile
            in Poesie (Poesie personali)

            A Mare Maria

            Non credo sia la cosa giusta
            non è mica colpa sua
            se ti ostini ad andare in crociera.
            Qui si naviga a vista,
            la fede imbarca acqua e
            loro non sanno nuotare.

            Ma poi... Maria,
            non credere che non sia
            possibile inventare
            nuovi vizi a colazione,
            è dal principio che siamo alla frutta!

            Cosa ne sa un figlio del proprio cuore
            se guarda più al futuro
            che al trapassato?

            Tuttavia
            per Maria,
            scattiamo qualche foto.
            Croce e delizia tra quelle dune
            troppa sabbia negli occhi;
            in comunione solo un'immensa solitudine.

            Comunque lo sa Maria,
            il Capitano ha segnalato l'avaria,
            è perfettamente inutile continuare a piangere.
            Di scialuppe ne vedo poche...
            conviene tuffarsi in mare,
            senza gabbiani e senza rotte
            terra... è una bugia
            che non può più raccontare.
            Composta venerdì 18 gennaio 2013
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              Scritta da: Salvatore Coppola
              in Poesie (Poesie personali)

              È strano

              È strano che
              da quando sono con te
              la mia fantasia
              riesce ancora a volare.
              È strano che
              nella mia vita
              ci siano giorni pieni di vento,
              e che il mare
              con i suoi ruggiti
              ripeta il tuo nome all'infinito.
              È strano che
              i miei giorni
              trascorrono pieni di rabbia
              e non avvertano
              il lento scivolare
              delle mie lacrime.
              È strano che
              ci siano momenti
              pieni d'amore,
              che spingono il mio cuore
              a non fermarsi
              e andare avanti
              per tutti gli altri giorni.
              È strano che
              dopo averti sognata,
              io innamorato perso
              non riesco a vivere
              un solo attimo lontano da te.
              Composta mercoledì 16 gennaio 2013
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