Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Poesie (Poesie personali)
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
Per leggerla comunque clicca qui.
Composta domenica 2 dicembre 2012
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Chi mi cammina accanto
non è la prima che sognai,
ne la seconda,
quella dei progetti.
Chi mi cammina accanto
non è quella che mi tradì
e neppure quella che si fece del male.
Chi mi cammina accanto
è l'ultima di una lunga serie,
quella che mi ha preso per stanchezza
e si contenta del poco che mi resta
da poterle dare.
Mi rendo conto che non mi vede come sono
ma come ero,
mentre io
purtroppo la vedo come è,
non come era.
Credo che fra non molto non mi camminerà nessuno accanto.
Ho visto bruciare un'anima
era stata condannata al rogo,
ho visto soffrire un cuore,
era innamorato,
ho visto braccia sfinite
cadere lungo il corpo curvo.
Ho visto spegnersi un uomo,
eccomi qua.
Non ci riesco. Non posso dimenticare
Le nostre risate
Il tempo passato insieme a te
Tutto è cambiato
Senza di te i fiori non profumano
Il sole non splende
I colori non esistono
Posso solo dire "mi manchi"
Non ti Ama
non ti odia
non fa inciuci o compromessi
è pura, implicita, sincera.
Brilla di luce propria
riflette tutti i ricordi
le scelte, le conquiste, le rinunce.
Sta lì
nella curva del tempo
per suo compito
a dare senso alla storia
e valore inestimabile
all'Amore dato
a quello ricevuto.
È una piccola perla nera,
ci appartiene come il primo pianto
va raccolta
con fierezza e onore.
Sapessi quante volte
ho tagliato le lacrime col dito
o le ho spinte verso altre diverse,
da precedenti dolori.
E quante volte ho sentito il sale agli occhi,
ho rincorso lo stesso pensiero
per star male dello stesso male,
solo per la paura di un male nuovo,
sconosciuto.
Nessun fazzoletto
nessun soffio d'aria
ad asciugarmi il viso.
Sono rimaste lì,
dove sono scese,
diventate rughe,
graffi,
parte di me.
Ma tu forse non lo sai
e non lo saprai mai
da me.
Avrei potuto fare qualcosa?
Sarei in grado di fare qualcosa?
Devo provare a fare qualcosa?
Faccio qualcosa?
Forza!
Che dolce desio cader nell'oblio. Vederti bambina già donnina. Darmi la mano per portarti lontano.
Giammai vedrai più il sorgere del sole. Giammai godrai olezzi di rose e viole. Giammai la vita si tingerà di colore. Giammai accetterò questo dolore. Giammai c'è stato cuore più nero. Giammai ci sarà altro pensiero. Giammai verranno attimi di felicità. Giammai più luce e gioia ci sarà. Giammai la vita è stata così atroce. Giammai dovevo portare questa croce. Giammai, mai e poi mai, se c'è Iddio a mia figlia dovevo sopravvivere io.
Mentre correvamo nel vento
volevamo raggiungerlo
per darci un bacio
in un giorno qualunque,
in una stagione qualunque
noi ricorderemo tutto,
non possiamo fuggire
perché la forza dell'amore
rotola sugli oceani,
attraversa le montagne,
raggiunge il sole e brucia,
avvolge noi nel sogno,
nessuno può salvarsi dalla sua morsa
le parole d'amore raggiungono le stelle
portano alla pazzia
entrambi noi
siamo segnati.