Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Guardarti

Guardarti è leggere
nei tuoi occhi
dolci e misteriosi
un'arcana poesia.
Guardarti è perdermi
nell'incomprensibile
labirinto
del tuo amore,
dal quale
mai potrò evadere.
Guardarti
mentre sei via,
perché
il tuo viso
l'ho forgiato nell'anima
cosicché
amarti
è anche
quando sei
lontana!
Composta giovedì 29 novembre 2012
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    Scritta da: stefania70
    in Poesie (Poesie personali)

    Piatto

    Piatto
    mare di silenzio nella casa.
    piatto
    servito caldo e ben guarnito.
    piatto
    sporco,
    ancora i resti d'un pasto mal gustato.
    ho fame ancora
    vorrei le onde.
    il sole sale:
    sipario
    si apre sulla platea
    sono pronta
    recito
    pupazzo senza ossa.
    via le virgole
    via i punti
    via le regole.
    parole sparate
    dritte al cuore di chi ce l'ha
    come pallottole d'argento
    a guarire
    il male.
    Composta giovedì 29 novembre 2012
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      Scritta da: Sir Jo Black
      in Poesie (Poesie personali)

      Vortice II

      Costruisco sogni nell'incubo,
      ma il suo grigio sale
      ingoia tutto in un vortice.
      I miei piccoli mattoni,
      piccoli piaceri appena colti,
      polvere rossa,
      turbinano ai confini
      irraggiungibili,
      disintegrati,
      irriconoscibili.
      Nell'occhio,
      assordante silenzio,
      non urlo più;
      aspetto la fine.
      Composta lunedì 26 novembre 2012
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        Scritta da: Rosario Chippari
        in Poesie (Poesie personali)

        La vera medicina

        La vera medicina del cuore
        è una mente sana.

        Ma il giovane ama l'alcool
        mentre assassini insensati preparano la terra
        per essere bruciata.

        Sesso e bugie
        è l'amore per il giovane adulatore.
        E la giovane ama le adulazioni.

        Ma la seduzione ha già rovistato
        i tuoi sentimenti, una volta veri.

        Una preghiera per l'inno alla Pace
        e il sangue di impostori si mescola a torrenti
        con quello degli innocenti.

        Tornerà la Giustizia presto
        su corpi non più rispettati
        e sulle menti ormai putrefatte dai destini.

        Solo in te vive la verità,
        ma hai soffocato il suo soffio bendandoti.

        E cade quest'autunno
        tra i cuori infranti dalle scelte affrettate
        di chi non protegge più la sua anima.

        La vera medicina della mente
        è un cuore sano.
        Un cuore che sa scegliere.
        Composta mercoledì 14 novembre 2012
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          Scritta da: Rosario Chippari
          in Poesie (Poesie personali)

          Figli della Verità

          Lo sparviero era rimasto ferito,
          ma la sua rapacità lo ha rialzato
          più forte di prima.

          Di giorno la notte ha un ricordo,
          di notte il giorno è un sogno.

          Rivestìti di sorriso,
          non piangono più sul latte versato.
          Era il bicchiere che era fragile.

          I proverbi sono la riflessione
          dell'esperienza di fallimenti,
          ma le gioie li hanno tramandati.

          Questo giorno a Te dedicato, o Virgo Fidelis,
          rendici capaci.
          Dell'amore, del sentire.
          Soprattutto del pregare.

          Maturità è vedere nel corpo della donna
          la rinascita di Eva.
          La bellezza che riempie ciò che è già riempito.

          In questo giorno a Te offerto
          dolce Mamma Celeste, ricordaci
          di essere Tuoi figli.
          Figli della Verità.

          Sia vissuta nelle membra,
          contamini la mente, e completi il cuore.

          Nessuno conosce il futuro,
          ma l'amore sa tutto.
          Composta mercoledì 21 novembre 2012
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            Scritta da: stefania70
            in Poesie (Poesie personali)

            Violento

            Taglia, taglia, taglia.
            Secche le foglie
            sui rami di vetro
            mille pezzi nel mio cuore grasso.
            Sanguina una lacrima nell'incavo del braccio
            dietro la nuca
            l'occhio osserva
            fuggire le parole dalle mani di fuoco.
            Lingue parlano feroci
            dicono frasi del nulla
            e schiacciano terra
            sotto piedi feriti.
            Violento verbo
            sul banco dei giudici.
            Composta giovedì 29 novembre 2012
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