Poesie personali


Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)

"Tempi"

Di bei tempi andati scrivo passione,
cielo nuovo, chiaro, dolce sapore.

Tempo di mezzo cielo scuro muove;
viaggio stanco nell'odore bruciato.
Pioggia laverà il fumo nei silenzi;
s'asciugherà il dolore aprendo vita.

Tempo ancora sorgerà alto dall'alba,
cielo nuovo, chiaro, dolce colore.
Composta domenica 25 novembre 2012
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    in Poesie (Poesie personali)

    4 bottiglie al tavolo 2

    Il vecchio cavatappi,
    messo a riposo
    in un armadio,
    con la giacca del suo cameriere
    ormai in pensione,
    ricordava,
    da solo nel taschino,
    i tempi andati,
    il gran bel bere,
    i tappi di livello,
    aperti a competenti,
    gente di gusto,
    gente raffinata.
    E ripensava alle ultime stappate,
    quelle per nuovi ricchi,
    fatte mal volentieri,
    e di quanto avesse seguito con gioia
    l'andare via di scena del suo collega di una vita.
    Composta domenica 25 novembre 2012
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      in Poesie (Poesie personali)

      Il percorso del percosso

      Chissà in cosa credevi
      quando hai cominciato la carriera.
      Chissà in che cosa speri
      per quando avrai finito.
      Una pensione
      forse,
      secondo il tuo concetto del lavoro,
      e una panchina da condividere
      con chi ti volterà la schiena,
      o si alzerà
      e se ne andrà,
      ed un disprezzo
      che quando eri qualcuno
      ti sembrava niente
      ma adesso pesa enormemente.
      Hai avuto molto tempo per capire,
      non ti è servito,
      adesso leggiti il giornale,
      tienilo in modo
      che ti nasconda bene il viso.
      Composta domenica 25 novembre 2012
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        in Poesie (Poesie personali)

        L'ennesimo insuccesso

        quando lo avete preso
        e portato via di peso
        tutti cosi trionfanti,
        sorrisi e foto,
        gli applausi dei passanti.
        Pieno successo
        dunque
        è lui che ha colpa,
        non gli daremo modo
        di delinquere di nuovo.
        Subito dentro
        e poi scordiamoci chi è.
        Grande successo per la giustizia intera.
        Soltanto in una cosa avevate la ragione,
        che non avrebbe più commesso alcun reato,
        come del resto non aveva mai commesso il primo,
        quello di cui era accusato,
        quello
        del gran successo sbandierato.
        Resta soltanto un testimone,
        un lenzuolo
        che penzola dal muro,
        chiedete a lui la verità.
        Ed ecco
        l'ennesimo successo da mostrare
        ma con un particolare da tacere.
        Composta domenica 25 novembre 2012
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          in Poesie (Poesie personali)

          L'amore quotidiano

          Pezzi di cuore sparsi un po' dovunque,
          lungo le strade che percorri sempre,
          biglietti,
          fiori diamanti ed accessori,
          tutti osservati e poi lasciati lì.
          Per te lacrime
          fischi
          ed occhi in fuori.
          Tanti gli inviti
          sempre rifiutati,
          vivi circondata dai tanti pretendenti.
          Ad ognuno solo l'illusione
          di essere quello del qualcosa in più.
          Ma quando rientri,
          passi quel portone,
          ecco l'amore che ti salta addosso.
          Due occhi grandi
          e la parole mamma,
          i gesti cari fra le quattro mura,
          ecco il segreto da tener con cura,
          poi faccian gli altri
          cio che vogliono fare,
          è tutto incluso,
          anche lo sperare.
          Composta domenica 25 novembre 2012
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            in Poesie (Poesie personali)

            L'esercito scorso

            Certo,
            ci fu qualcuno
            coi gradi e le mostrine
            che visto l'andazzo
            fece le solite manfrine,
            ma tutti sapevano che certa gente
            viene subito dopo chi non vale niente.
            Quello che han visto
            fare all'ultimo arrivato
            è quello che può fare solo un raccomandato. Quello che abbiamo fatto noi
            all'ultimo arrivato
            è invece quello che può fare chi è molto incazzato,
            e non son bastati i gradi e le mostrine
            ad evitargli una brutta fine.
            Composta domenica 25 novembre 2012
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              in Poesie (Poesie personali)

              peggio tardi che mai

              Qualcuno ci prepara a tempi già visti,
              mette con calma le vesti di rito.
              In fila
              gli antichi strumenti del potere nuovo.
              Intanto chi doveva vigilare
              vigila ormai soltanto ciò che è suo
              e prima era di altri,
              continuando a dirci
              che vigila sulla democrazia,
              forse l'abbiamo capito tardi che per più d'uno
              democrazia faceva rima con "cosa mia".
              Composta domenica 25 novembre 2012
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                in Poesie (Poesie personali)

                Fra i due litiganti

                Ed è di nuovo
                il vecchio tema,
                il nord,
                il sud.
                Nuovo nord e vecchio sud,
                nuovo sud e vecchio nord,
                male e bene.
                Ancora scontro,
                nessun incontro,
                tutto voluto
                da chi vive sulla nostra divisione,
                o meglio
                sulla divisione degli stupidi.
                Guerra fra i poveri
                per mantenere il peggio
                in cima,
                come se il bene o il male
                avessero case diverse
                ed indirizzi opposti.
                Io penso
                che tu non sia utile a me
                e tu pensi che io non sia utile a te.
                Ancora non sappiamo
                cosa è successo esattamente
                nella città del sud,
                nella città del nord,
                e già tutti a sparlare,
                ognuno a dire la sua,
                ognuno a scrivere il suo tema,
                col fiele come inchiostro,
                ed allargarsi al luogo,
                alla gente,
                al solito sapere.
                Qualcuno
                ha già massacrato pubblicamente
                qualcun altro
                salvo poi fare retromarcia
                molto piano,
                nuovo lavoro
                per la grande impresa dell'informazione
                intanto
                tutti i "diretti interessati"
                del sud e del nord
                ridono di questo stato delle parole
                e dei pochi fatti.
                Loro l'hanno capito
                che nord o sud
                non fa differenza,
                noi ancora no.
                Composta domenica 25 novembre 2012
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