Poesie personali


Scritta da: Susan
in Poesie (Poesie personali)

Cercasi: principe azzurro

Cercasi principe azzurro
che sia dolce, che non sappia mentire
che sappia essere sempre sincero.
che sappia sempre tendere la mano
quando se ne ha bisogno.
cercasi principe azzurro che sappia
dire ti amo con l'anima e con il cuore
che non si nasconda dietro ad un monitor
e soprattutto che non dica ti ama a mezza face book
cercasi il principe azzurro solo quello come le favole
se sei tu quel principe azzurro allora
bussa alla porta del castello
là troverai la vera principessa tendile
la mano e
portala nel castello della felicità!
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    Scritta da: Susan
    in Poesie (Poesie personali)

    L 'amore che sa di libertà

    L 'amore che sa di in libertà
    ha bellezza infinita
    è qualcosa di unico
    sembra quasi magia
    l'amore è qualcosa di straripante
    ed è così vivo che non riesci a contenerlo
    ed il bisogno di darlo a qualcuno ti appartiene
    quella voglia di poterlo regalare
    sì, regalare
    perché l'amore è un regalo
    non un lusso
    e ti chiedi "ma questo amore da dove nasce?"
    l'anima vive il cuore ne gioisce
    ed io ti dirò
    l'amore se sai viverlo è tuo...
    che l'amore fa parte di te
    che vive in te!
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      Scritta da: Susan
      in Poesie (Poesie personali)

      Libera di tutto

      I timori, le insicurezze, le paure.
      la non conoscenza di noi stessi ci
      impediscono sempre di prendere decisioni.
      ci terranno sempre
      al confine fra realtà e sogno
      proprio dove siamo a nostro agio.
      Ma vita, la nostra vita
      è un culmine di molte piccole cose,
      esperienze uniche al nostro essere
      e spesso uscirne fuori
      ci sentiamo impotenti.
      Allora liberati dai tuoi timori e cammina
      dove l'anima ne diventa più forte
      dove i timori, le insicurezze e paure
      saranno solo ricordi smarriti
      nel passato...
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        in Poesie (Poesie personali)

        Anima in divenire

        Sono qui.
        Isolata
        cammino con il mio dolore
        questa conseguenza non è una scelta
        ma se non c'è dolore non è cambiamento.
        guardo un bivio
        resto bloccata
        ma perché non si ha la forza di scegliere
        poi è solo un attimo
        e torna la voglia di sorridere.
        Perché mi uccidi abitudine
        a cadere come alberi senza radici?
        Lontana dal mio ego
        cerco il silenzio
        la culla della mia ripresa
        e salgo alla vita,
        oltrepassando
        le parole,
        i gesti,
        e i ricordi.
        Apro gli occhi
        e un bocciolo di rosa mi commuove
        ed è proprio li che una persona decide
        da che parte vuole andare.
        Guardo la stella più lontana
        e scopro che anche ella fa si collega a me.
        Mi guardo dentro e mi curo
        assolvendomi da me stessa.
        E la notte scompare
        ed è tutto un divenire
        in totale comunione con l'universo
        e scopro,
        che i limiti del mio corpo
        sono pura illusione.
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          in Poesie (Poesie personali)

          La pioggia di sogni che ti cade addosso

          Ho guardato il calice dei sogni versati
          e nella scia
          e nel suo fruscio
          ho ripetuto tre volte il suo nome.
          Ho vissuto il tempo a contare gocce d'illusione
          allagavano i pensieri
          che avevano il suo odore
          inganna ancora
          un recluso che guarda alla finestra
          e riesce a scorgere le sfumature di un tramonto
          sembri lontano...
          e apre la mano per difendere i suoi occhi
          dal diluvio di sogni incazzati
          che gli cadono addosso.
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            Scritta da: Francesca Zangrandi
            in Poesie (Poesie personali)
            Non sei metà.
            Non sei uno stramaledettissimo amore che chiede sangue sangue e sangue.
            Non mi ferisco.
            Non devo sanguinare con te.
            Non mi devo nascondere...
            Mi tieni stretta.
            Richiedi amore, vuoi il mio amore, vuoi sentire me, i miei dolori, le mie fragilità Non mi nascondo.
            Mi ami, non mi ricordavo più.
            Non ho mai avuto lacrime che si fondevano.
            Siamo fragili amore mio.
            Sento la tua fragilità è la stessa che scorre nelle mie vene.
            L'amore è lo stesso che percorre il mio cuore.
            C'è un unione, al di là della carne, della mente.
            Esiste qualcosa di più profondo... Ora so che esiste qualcosa di più profondo più profondo del dire ti amo.
            Mi hai aperto il cuore, amore mio, mi insegni a respirare.
            Parlare di amore è difficile, io non so spiegarlo, non riesco a esprimere quello che provo per te.
            Lo sento nei miei battiti, nei miei pensieri ci sei tu.
            Lo vedo nel tuo sguardo che silenzioso mi guarda, non hai mai avuto troppo bisogno di parlare.
            Tu sei sentimento, mi guardi e mi sorridi e io lo so che è tutto qua, che il tuo passato è via, che il mio presente è via.
            Ci siamo noi che con amore camminiamo.
            Ci difendiamo lottiamo insieme.
            Ti guardo il tuo cuore è così grande che sono onorata ad averlo mio.
            Sei il mio amore,
            non so parlare di te ma so sentirti.
            Composta martedì 6 marzo 2012
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              Scritta da: Marilena Aiello
              in Poesie (Poesie personali)

              Bouquet di rugiada

              Ranuncolo e gelsomino
              timo, lavanda e rosmarino
              fresia e pomelia
              gardenia, rosa e cannella
              ed eccomi di nuovo sveglia.
              Un'intera primavera
              nel tuo gesto gentile
              per dirmi che è domenica
              per farmi sognare ancora,
              mentre con delicatezza
              agiti il piccolo fresco bouquet
              sul mio viso già sorridente,
              tenuto nascosto dal lenzuolo
              che pure lascia filtrare
              i mille raggi del sole nuovo.
              Cadono gocce di rugiada
              ad abbeverare i mie occhi
              che socchiusi ti cercano
              e felici ti trovano.
              Mi chiedo in silenzio
              quanto durerà questo incanto:
              un uomo innamorato,
              una donna rapita dal suo amore,
              due cuori lontani dal rumore
              dalla corruzione del tempo
              dalla tentazione della fretta,
              lontani dal mondo degli altri.
              Ma so che non voglio saperlo,
              e ti abbraccio e ti bacio
              e il nuovo giorno ci aspetta
              e null'altro importa
              se non questa gioia perfetta!
              Composta domenica 22 luglio 2012
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                Scritta da: Susan
                in Poesie (Poesie personali)

                E quando

                Quando senti la rabbia che prende possesso
                del tuo essere
                e quando senti che la tristezza prende vita in te
                fermati e spogliati di tutto
                e cammina
                ti accorgerai di sorridere
                e poi continua a camminare fino a quando
                non sentirai neanche il tuo respiro
                e quando ti fermerai
                vedrai quanto meglio ti sentirai!
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