Poesie personali


Scritta da: Susan
in Poesie (Poesie personali)

Solo un graffio

E mentre ne resta un graffio sull'anima.
il cuore ne sente il dolore
ed io vivo attimi.
piccoli attimi di follia
che sono parte della vita mia
Attimi che a volte voglio ricordare
a volte attimi da dimenticare
e poi dal nulla una voce
chi suona quasi dispettosa
quasi a farmi male
come una carezza che
somiglia più ad uno schiaffo.
e ne fà male tanto male.
eppure ne resta un graffio.
nell'anima che ne fa
eco sino al mio cuore!
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    Scritta da: Nadia Consani
    in Poesie (Poesie personali)

    Compensazione

    Quando eri un bimbo
    seguivi ogni mio passo
    e mi guastavi il giro,
    segnava poi le strade
    la gioventù gagliarda
    opposte senza noi.
    Grembo di nostra madre
    c'ha visti ritornare
    affranti dal dolore
    e or che siamo vecchi
    seguiamo il nostro passo
    tenendoci per mano.
    Grazie,
    per essere fratelli.
    Composta sabato 28 luglio 2012
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      Scritta da: Rita S.
      in Poesie (Poesie personali)

      A cosa pensi

      Erano le nostre mani
      le piume d'uccelli
      fiorite su rotte incrociate

      e le dita hanno aperto le gabbie
      sfidando le masse dei venti

      Insoliti momenti
      in paesaggi d'esclusione,
      le parole
      lunghissimi viaggi oltre il sonoro
      gli ostacoli
      porte di velluto

      Tu stai dormendo, amore
      ma questo non è un sogno

      svegliati, e dimmi
      a cosa pensi.
      Composta sabato 30 giugno 2012
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        in Poesie (Poesie personali)

        Il mio tempo è passato

        Il mio tempo è passato
        solo ho ripassato
        la mia vita tutta
        e solo mi son trovato
        assaporo la sconfitta.

        E mi lascio trasportare
        sul finire di una sera
        dove ogni azione è più leggera
        ogni parola mostra un buco
        dentro un cuore
        di viandante senza meta
        senza più l'amore
        dove tutto assume altro colore
        è il colore del sapore
        del mio tempo ch'è passato
        solo ho ripassato
        la mia vita tutta
        e solo mi son trovato
        assaporo la sconfitta.

        E lo capisco quando cado
        ch'è terminata la mia rotta
        nel trapasso a nuova sfera
        e stringe in cuore suo
        solo i ricordi di un viandante
        che solo più non spera
        ma la vita, più non fa paura
        leggerezza di un mendico
        se nel cammino nulla più
        gli può togliere un bandito
        perché nulla più
        gli può togliere la vita
        dopo un cuore che ha finito
        quando vive senza amore
        una vita incolore
        una vita già finita.

        Il mio tempo è passato
        solo ho ripassato
        la mia vita tutta
        e solo mi son trovato
        assaporo la sconfitta.

        Come corre questo treno
        che mi disintegra nel vento
        tutto quel che è stato
        tutto quanto il mio tempo
        e com'è buio in galleria
        quando fora quella roccia
        e sempre più veloce
        corre come freccia
        e dai riflessi dei suoi vetri
        vedo Lei sulla mia faccia
        con tutto il mio passato
        che nella corsa di quel treno
        mi appare sempre più schiacciato
        fino a che giunge il nostro arrivo
        quando il treno l'attraversa
        la potenza di un costone
        ma come un missile fa breccia
        per sbucare sopra il mare
        e nel suo fondo
        soltanto io precipitare
        è il nero vero avanti gli occhi
        è il cuore, che non ha più ali
        ma una sola foto che tiene stretta
        di quella storia che per sempre
        chiusa cos'in fretta
        ha abbuiato la mia vita
        e capisco se li richiudo
        quanto presto è finita.

        Il mio tempo è passato
        solo ho ripassato
        la mia vita tutta
        e solo mi son trovato
        assaporo la sconfitta.

        Quanto gela il mio affondare
        quanto arde il rimembrare
        com'è forte il riaffiorare
        di quel sorriso nel mio cuore
        il cui ricordo
        fa soffiare in sua potenza
        sopra il nostro antico mare
        astrale vento con violenza
        e se Lei più non arriva
        da lui mi lascio trasportare
        e se Lei più non mi aspetta
        vado verso la deriva
        ma anche in mio pensiero
        sono in seno alla salita
        sopra nostra antica vetta
        nel rivedere nostra foto
        che fino a vita, il cuore mio
        sempre terrà stretta
        ma il mio tempo è passato
        solo ho ripassato
        la mia vita tutta
        e solo mi son trovato
        ora accetto la sconfitta.
        Composta lunedì 30 luglio 2012
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          Scritta da: Luigi Berti
          in Poesie (Poesie personali)

          Una Lacrima D'Amore

          Una piccola goccia d'acqua,
          scende lenta sulla tua guancia,
          e come un gioco di magia
          si accoppia con la mia,
          abbracciami e
          stringimi più stretto,
          sussurravo al tuo orecchio,
          mentre incerte le mie mani
          accarezzavano il tuo corpo,
          dubbia e lenta è la tristezza
          ma una lacrima, una sola,
          ora unita ci accarezza,
          quella stilla trasparente
          i tuoi occhi mi riflette,
          vedo dentro a quella sfera
          la tua anima più vera.
          Strette e unite alle mie,
          queste mani sono forti
          lasciano fuori ogni dolore
          e se lacrima è...
          è solo una lacrima d'amore.
          Composta venerdì 27 luglio 2012
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            Scritta da: Alin
            in Poesie (Poesie personali)

            Fidati

            Fidati di te stesso prima che degli altri,
            e se poi ti inganni fa lo stesso,
            non ci starai male per colpa d'altri.

            Fidati di te stesso anche se hai paura,
            perché la forza che hai dentro non sia nascosta da delle mura.

            Fidati di te stesso ma abbi sempre rispetto
            quando discuti con qualcuno anche tu potresti essere in difetto.

            Sii sempre obiettivo, che è la cosa migliore.
            Anche quando a salvarsi potrebbe essere il tuo nemico peggiore.

            Perché la ragione non ha preferenze di razza o di sorte,
            non è il potere a far pesare la bilancia dalla sua parte.

            Se ti senti smarrito o anche solo afflitto
            fidati di te stesso, e non scappare dalle situazioni,
            fallo per chi hai dentro, per la forza nel cuore.

            Fidati di te stesso, con o senza presunzione,
            ma fallo con l'umiltà di chi sa donare l'amore.

            Fidati degli altri, ma fallo solamente
            quando te stesso è più importante,
            perché c'è chi gioca con la mente...
            Composta sabato 28 luglio 2012
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              Scritta da: molly62
              in Poesie (Poesie personali)

              Al Pantheon

              È li al Pantheon che successe la magia?
              Te lo ricordi amore?
              I nostri occhi si incontrarono
              E chissà da dove,
              Sentimmo una musica.
              Tutto sparì per incanto.
              E le nostre anime si librarono,
              Libere in un volo d'amore
              Mentre il Tevere ci cantava una serenata
              E Roma ci faceva da ruffiana.
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