Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Mattino e sera

Gli anni ormai crollati addosso,
da portare con grande fatica,
lo zaino rovesciato a terra,
perquisito dai militi di regime.
Alla vista di tutti i fallimenti,
stesi in strada.
Ecco la nuova alba
col passeggiare,
col dare di nuovo il cambio alle puttane,
assistere al loro rientro,
allo svuotarsi delle strade e delle voglie,
all'arrivo del giorno.
Lo zaino di nuovo pieno del poco
che sai di avere ma che non guardi.
Composta mercoledì 1 agosto 2012
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    in Poesie (Poesie personali)

    La richiesta muta

    Aiutami a capire cosa penso,
    a far diventare parole con un senso
    quei singhiozzi.
    Aiutami a rimuovere la crosta
    che porto appiccicata addosso,
    a muovere le mani per completare
    il mio ultimo da fare.
    Aiutami a scalare questa montagna
    fatta di vetri e rena.
    Aiutami a saltare l'oggi,
    diventato parola impronunciabile
    per chi vive sempre ieri.
    Fallo,
    anche senza che io ti preghi,
    perché io non so chiedere.
    Composta mercoledì 1 agosto 2012
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      in Poesie (Poesie personali)

      Chiuso per restauro

      Io sono il custode
      del ricordo del tuo corpo
      e del tuo profumo,
      dell'odore delle nostre sere
      e delle tante spezie
      del tuo mangiare.
      Io sono il custode
      del nulla che è rimasto.
      Ho il mio stare da solo
      a far la guardia
      ad un museo che non esiste,
      ed alla tua troppa compagnia
      d'assente.
      Sono il custode
      delle parole dello stare insieme,
      di quel tuo ridere
      che almeno per un attimo
      scacciava le sofferenze
      ed il mio pensiero di un futuro
      che con te non sarebbe mai arrivato.
      Composta mercoledì 1 agosto 2012
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie personali)

        E mi ritrovo

        Ed io mi ritrovo
        in riva al mare
        senza saperne il perché.
        o forse si
        il mare mi parla ed io ascolto
        Portami via oh mare
        non lasciarmi sola
        portami via lontana
        da questo mondo
        dove l'ombra della vita
        è sempre viva
        portami via lontana da questo
        tempo che vola
        che la mia anima si perde in questo
        nuovo giorno
        ed io mi ritrovo qui in riva al mare
        da sola con i miei pensieri come sempre,
        dentro l'anima sospesa tra i ricordi e l'infinito
        porta via mare e non lasciami sola nei ricordi
        dell'infinito.
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          Scritta da: Rosa Coddura
          in Poesie (Poesie personali)
          Sei ancora avvolta dalla paura,
          l'ansia ti ferma,
          prigioniera di una follia pura,
          accompagnata dal nervosismo di conferma.

          L'ansia che provi non è diversa,
          è sempre la stessa,
          incorporata su di te,
          come fosse compressa.

          Pessimista di natura,
          non hai fermato questa paura,
          vive a spese tue,
          prendi solo fregature.

          Non comprende la ragione
          di tale comportamento,
          tutta questa impressione
          di un mutamento.

          Ti fai sollevare
          da questa paura
          che non puoi controllare.
          Che ne sarà allora della tua vita futura?

          Lasciati dire che
          tutti qualcosa temiamo,
          non c'è un perché
          e non lo comprendiamo.

          Troveremo forse almeno qualcuno,
          capace di confortarci in modo sicuro,
          ci darà nuove certezze,
          in queste insensate amarezze.

          Sarò sempre presente nelle tue
          insicurezze,
          pronta a darti la mano,
          per uscire da queste fortezze
          e portati lontano.

          Spero tutto il bene e il meglio...
          Composta venerdì 20 gennaio 2012
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            in Poesie (Poesie personali)

            Nel mezzo

            Dall'alto della sua ricchezza
            fatta non sappiamo come,
            dall'alto del suo posto fisso
            avuto non sappiamo come.
            Dall'alto del loro stare in alto,
            ognuno convince,
            vende le sue parole,
            per continuare a fare,
            per convincere e restare
            per fare di più e salire.
            E noi dal basso del nostro non capirci niente,
            tutti perdenti,
            ci sentiamo perduti
            senza neppure la soddisfazione
            di farci una ragione.
            Composta mercoledì 1 agosto 2012
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              in Poesie (Poesie personali)

              San Bartolomeo in pantano

              La figlia
              lenta discese al mare,
              mise le gambe in acqua,
              poi tutto il corpo,
              sparì.
              La madre
              lenta discese in chiesa,
              mise i ginocchi
              a terra e pregò,
              sparì.
              Il padre
              lento si inoltrò nel bosco
              perso nei suoi pensieri,
              cadde più volte a terra,
              sparì.
              Il fulmine
              forte arrivò dall'alto
              e si scagliò,
              mise in ginocchio tutti,
              fece affogare tutti,
              fece impazzire tutti
              e rimase,
              a sorvegliare il nulla.
              Composta mercoledì 1 agosto 2012
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