Poesie personali


Scritta da: Simone Sabbatini
in Poesie (Poesie personali)

Grazie

Il treno per Firenze
il traffico sui viali
la gente sulle scale
il salto del muretto
le docce del CUS
i viaggi alla stazione
la panchina di una "buena noche"
la palestra del bronx
i colli fiorentini
i travestiti alle Cascine
la spesa in Piazza Leopoldo
le cene sul terrazzo.

Ma sopra a tutto la tua voce
il tuo sguardo
il tuo sorriso.
Composta giovedì 28 aprile 2011
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    Scritta da: Simone Sabbatini
    in Poesie (Poesie personali)

    Esisto anche senza di te

    Io esisto anche senza di te:
    anche quando il tuo sguardo mi annienta
    esisto nella cenere
    che provi e non puoi spargere
    che ignori e non puoi spegnere.
    Vorrei coronarmi di cuori
    e svegliarmi una volta per sempre.
    Non importa, continua ad esistere
    io lo faccio anche senza di te.
    Composta martedì 24 gennaio 2012
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      in Poesie (Poesie personali)

      l' altra stanza

      Ho timore ad entrare
      nella stanza delle cose di ieri,
      dove sono anche le parole da dirti,
      lo faccio solo per necessità
      e per il tempo che serve,
      non guardando intorno,
      non so se sia un anticipo dell'inferno
      che mi è entrato in casa,
      o se sono io che mi sono avvicinato molto all'inferno.
      Composta martedì 31 luglio 2012
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        in Poesie (Poesie personali)

        Le tracce

        Faccio inutili segni,
        scrivo parole
        che diventano subito incomprensibili,
        ma del resto non c'è molto da capire,
        c'è solo da accettare.
        Segni sul muro,
        graffi di rabbia,
        segni con le unghie,
        con i chiodi,
        segni di dolore forte,
        storie che solo chi ha scritto può spiegare.
        Composta martedì 31 luglio 2012
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          Scritta da: Susan
          in Poesie (Poesie personali)

          Non sono un esibizionista

          Non sono un esibizionista
          non scrivo per attenzione
          a volte mi lascio prendere dalla rabbia.
          infondo sono umana.
          un po' malinconica,
          un po' sognatrice,
          facilmente mi fanno male nell'anima.
          ma resto forte al mio essere.
          dolori? tanti
          sorrisi,
          forse.
          Eppure scrivo
          scrivo d'amore
          a volte romantica a
          a volte folle,
          a volte malinconica
          spesso triste.
          Cosa mi manca? nulla
          eppure quel senso di vuoto esiste
          non è forse la vita questa?
          un po' di tutto, e forse nulla
          che appaga quell'essere
          di un io
          che vive in un mondo dove esiste il Noi.
          un mondo che forse esiste in te.
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            Scritta da: Marilena Aiello
            in Poesie (Poesie personali)

            Smarrita

            Un campo arato
            è il tuo volto tra le mie mani.
            Solchi colmi di ricordi,
            trascorse passioni, speranze fallite.
            E i tuoi sogni?
            Dove sono i tuoi sogni?
            Eccoli tutti qui,
            nei tuoi occhi brillanti
            nei quali si specchiano i miei.
            È bello il contrasto dei nostri confini
            la tua pelle terra bruna
            la mia pelle chiara luna,
            sempre timida al sole,
            ormai rapita dal tuo volto dorato.
            È il baciarsi dell'orizzonte
            cielo e mare, aria e scogliera
            nuvole e bosco, vento e corteccia.
            Si ferma il giorno, si arresta il tempo
            nel viaggio che adesso intraprendo.
            È un volo dentro i tuoi occhi,
            io inseguo scintille di luce
            come fari che accendono colori
            laghi d'amore, valli di fiori,
            tu alzi sipari segreti e perdo il ritorno,
            sono smarrita nel tuo mondo:
            esploratrice, prigioniera, regina...
            è già troppo tardi e dimentico tutto.
            Composta martedì 31 luglio 2012
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              Scritta da: Gabriella Nardacci
              in Poesie (Poesie personali)

              Per sempre (Più t'allontani più ti vedo)

              Eccoti lontano dal mio cuore
              ti vedo dileguare tra la nebbia
              e innumerevoli pensieri senza senso
              attraversono i confini delle ombre
              su cui tu hai camminato
              Eccoti lontano dal mio canto
              travolto dal vento di nuove primavere
              in questo inverno rigido e piovoso
              nel quale tu mi appari insudiciato
              eccoti lontano dai miei sogni
              e più te ne allontani più ti vedo
              e a grandi passi me ne sposto indietro
              e cado sul bagnato della pioggia
              che tanto ho amato contandone ogni goccia
              per questo amore fradicio e malato
              che tu non hai protetto né curato
              Eccoti lontano dai segreti
              sparito dentro i fumi menzogneri
              lontano dai bisogni senza freni
              vicno alle prigioni dei misteri
              Eccoti lontano dalla mente
              e slego i miei fantasmi e tolgo le miei bende
              ritorno indietro e passo sui tuoi passi
              e ne cancello i segni del tuo peso
              E tutto si confonde nel dolore
              i baci le strette le parole
              viaggiano ormai sole e fuori di un amore
              che vive nel battito incostante del mio cuore
              e di morir non vede la ragione.
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