Come stai?
Spesso mi chiedono come stai?
ed io rifletto
un po' pensierosa
un po' intimorita
rispondo
bene grazie!
perché mi è più facile dire che sto bene
che spiegare quanto sto male!
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Spesso mi chiedono come stai?
ed io rifletto
un po' pensierosa
un po' intimorita
rispondo
bene grazie!
perché mi è più facile dire che sto bene
che spiegare quanto sto male!
Il fiore è straordinario
pieno di vita e d'amore,
delicato
colorato
profumato,
l'arcobaleno della terra,
passione
ardore
piacere,
il fiore tutto racchiude,
mistero inspiegabile,
nessuno sa dove è il suo cuore,
nascosto nella sua radiosa bellezza!
Giorni felici,
Sorrisi che riscaldano il cuore,
L'ora solenne!
Una lama d'acciao ti trafigge il cuore
il calpestio dell'uomo te lo lacera
il dolore te lo getta via.
Addio, mia adorata.
Nessuno sa chi sono stato
Perché non sono mai nato.
Nessuno sa chi sono
Perché non esisto
In passate ceneri
di tenui fuochi invernali
trasportate da venti lontani
sono risorto nel tuo caldo ventre
Solo ora
Ti dirò chi sarò.
Luci pulsanti, stemperate
Nel silenzio ovattato,
L'argento delle stelle
È il guanciale della luna
Colora i tenui riflessi del mare
Nell'arcobaleno della notte.
L'alabastro traspare tra cielo e terra
dipinge immagini e figure
una tavolozza di un artista primigenio
un eterno divenire d'emozioni.
I colori della notte sopiscono i turbamenti
Avvolgono in un lenzuolo iridato
Turbolenze e istinti di lotta.
Dormire nella culla del tempo
Al di là dei pensieri
Oltre i confini senza orizzonti
In un indefinibile spazio
Di tempo e immenso.
Cromatiche sensazioni
I colori della notte
Una foto col flash
Cartolina mosaico ancestrale.
Chissà quale altra luce
rivedrà
ora che la nostra luce
è buio ormai
chissà quale altr'alba
Le risplenderà
ora che la nostra alba
è tramonto ormai
chissà quale altro giorno
ci sarà
ora che il nostro giorno
è notte ormai
chissà quanta serenità
nuova vivrà
quella che non ho potuto
dare io
chissà quale sarà
la sua vera stella
visto che quella
non ero io
e questo "chissà"
i miei pensieri
sempre accompagnerà
la mia mente
sempre colmerà
la mia vita
sempre inseguirà
perché chissà se ancora
al nostro amore penserà
come lo penso io
se quello in me non è finito
se quello in me
mai finirà.
E dentro me e solitario
contro il tempo
sempre resisterà
insieme a quel sorriso
dolce immagine
che mai sbiadirà
che vive nella sua dimora
in un cuore
la sua custodia
che ancor da solo
non si fermerà
fino a che
alla sua ultim'ora
un giorno cederà
e la sua
custodita perla
dolce immagine
volar via, lascerà
solo allora, forse sbiadirà
come il ricordo che è nel vento
e che al suo cessare
contro il tempo
perso avrà
solo così anche lui, forse
si dissolverà
chissà.
Questa notte
Ubriaco e pazzo furioso d'amore
finisco per sottomettermi.
Questa notte vorrei mangiarti il cuore
per poterti tenere sempre con me
Questa notte Ricordo sarà il destino a guidarci
sarà il destino a prenderci per mano.
Il pensiero affonda
Nel giardino delle frasi non dette
Nel cielo dei pensieri mai ascoltati
Affonda nel profondo dell'anima
Lasciando ferite invisibili.
Lieve scende la rugiada
Sulle labbra libidinose
Nel giardino dei desideri.
Tra le palpebre si racchiude
Un sogno di cristallo.
Sul palcoscenico,
Il funambolo crea con coraggio
L'ennesimo gioco d'illusione
Imbrogliando forse la realtà.
Le mani tremano mi dicono,
quando ti tocca un'emozione
il brivido che sale, che ti confonde,
la mano che piano scivola, senza far rumore.
Il caldo non esiste, se non si è abbracciati,
il freddo è pungente, quando si è lontani,
e te ne freghi dei cattivi odori e sapori,
se sono accesi o spenti tutti i colori.
Le mani sudano mi dicono,
quando non sai neanche che dire,
il tremolio alle gambe, le ginocchia cedono,
non sentiresti neanche il dolore, se mai cadessi.
Tutto questo è riassunto in una sola parola: amore,
tutto questo è riassunto in una sola cosa: il tuo nome.