Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Noi e il mare

Il mare avvolge noi
che siamo abbracciati,
la carezza dell'acqua salata,
è così delicata e potente,
l'estate sfolgora
dal cielo alla terra
in tutta la sua bellezza,
sussurri,
baci lievi,
respiri,
l'acqua ascolta noi,
e noi ascoltiamo l'acqua come
un elisir d'amore,
l'amore del mare è in noi,
e il nostro amore è
nel mare.
Composta mercoledì 11 luglio 2012
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Io sono il lupo

    La foresta è il mio regno,
    la luna attende il mio ululato,
    e carezza il mio pelo
    con la sua luce,
    nella notte io vivo,
    il buio è mio amico,
    i miei occhi vedono lontano,
    oltre le stelle!
    Perché io sono il lupo,
    così pieno d'amore e solitario,
    e come tutti gli animali
    Dio ha dato a me un'anima.
    Composta mercoledì 11 luglio 2012
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      Cosa è un bacio?

      Cosa è un bacio?
      l'incontro di due cuori,
      oppure l'incontro di labbra,
      è l'inizio della passione,
      è il corpo che cerca un altro corpo,
      il sangue che bolle nelle vene,
      cielo e terra che si toccano!
      sapore
      calore
      sentimento
      eccitazione
      l'universo scintilla
      nel vedere un bacio,
      volare insieme
      nella bellezza del creato.
      Composta mercoledì 11 luglio 2012
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        Scritta da: Donato Caione
        in Poesie (Poesie personali)

        Il volo

        Il cielo è un vuoto di silenzio
        raccoglie le parole del vento
        chiaro splendente nei giorni
        d'estate secchi e afosi.
        È lo specchio dell'anima
        quando il mare canta
        assieme alle sirene, all'alba
        e tutto risplende di fulgida luce.
        Il giorno và, sospira la tremula rosa
        al sole di luglio sospinta dalla
        brezza del mare.
        I suoi petali schiusi son
        pregni di acqua, ride
        protesa sulla sella del sole
        ad incontrar l'infinito.
        L'ombra della notte passeggera
        cammina raffigurata sul
        dondolo della luna
        nel lattiginoso vapore celeste
        dorme, fasciando la terra
        di riposo e frescura.
        Mille immagini mille bagliori
        sospesi nel nulla, nel niente definito
        nelle geometrie esistenziali
        dei paesaggi dormienti.
        Tanti cerchi di luce
        definiscono lo spazio, oscuro,
        colpiscono la tetraggine
        il grigiore di desolati soffitti.
        Numerose meraviglie contese
        girano sulla giostra dei sogni
        nascenti a mezzanotte,
        d'estate, forgiano la realtà
        effimera e fugace.
        Il cuore riposa su un guanciale
        d'alloro, tra serti profumati di fiori
        danzando sulla pedana dell'amore.
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          Scritta da: Susan
          in Poesie (Poesie personali)

          Vorrei tornar bambina

          Vorrei tornar bambina
          vorrei avere la saggezza che ho
          assimilato nel corso del tempo
          quel tempo che mi perseguita da sempre
          vorrei
          oh
          quanto vorrei
          per un solo attimo
          tornare bambina
          per sentire la tua mano che stringe la mia
          per sentirmi protetta da te che non sei qui
          vorrei se solo per un attimo
          vorrei tornare bambina.
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            Scritta da: margherita1
            in Poesie (Poesie personali)

            Lacrime amare

            Ed eccoti lì
            un guerriero
            con la spada spuntata.
            Si è consumata
            da tante volte che
            l'hai infilzata
            nella mia carne.
            Curavi le mie ferite
            per poterle riaprire.
            Ed ora non sono rimaste
            che ossa scarne
            per una lama consumata.
            A testa bassa guardi
            il pavimento,
            cerchi la redenzione
            ai tuoi peccati.
            Non sono io
            che posso assolverti,
            io posso solo
            dimenticare ogni segno
            ogni cicatrice
            che mi porto dentro.
            Far finta di non vederle
            quando mi spoglio.
            Lacrime tintinnano
            sulle tue scarpe,
            le mie le ho finite,
            mentre a te che
            ne rimangono ancora
            non resta che piangere.
            Composta martedì 10 luglio 2012
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